Roma, 6.6.2004
Egregio
Lettore,
effettivamente lo stato di usura della moneta ha
creato qualche difficoltà; più avanti ho riportato in
rosso le parti illeggibili della leggenda e, dove ho
potuto, ho verificato che le "ombre" residue non
risultino incompatibili con la ricostruzione che ne ho
fatto. La catalogazione della moneta è stata resa
possibile dal riconoscimento, che si è rivelato
determinante, delle cinque lettere della leggenda del
rovescio e del numero di lettere (tre) costituenti il
segno della zecca. Il rovescio della moneta con
leggenda "CONSERVATORES ..." è presente sia nella
monetazione di Ticinum che in quella di Roma, con
monete battute nel nome di Massenzio, Massimiano e
Costantino; il tipo del rovescio, quello della dea
Roma posta all'interno del tempio esastilo, è comune a
ciascuno dei sovrani precitati. Solo Costantino però
era Nobilis Caesar. D'altra parte un segno di zecca
formato da tre lettere non è presente nella
monetazione di Ticinum ma solo in quella di Roma.
Così, per esclusione, è stato possibile catalogare la
moneta, come di seguito indicato:
Zecca di
Roma - 4^ officina monetale1, follis
(bronzo)2,
inizio autunno 307 d.C.3, RICVI
1964,
indice di rarità
(secondo il RIC): "C"
Descrizione
sommaria (sono indicate in rosso le parti della
leggenda usurate o comunque illeggibili):
D. CONSTANTINVS NOBCAES5.
Costantino, testa laureata a destra.
R. CONSERVATO - RES VRB SVAE 6
Roma, assisa di fronte all'interno di un tempio
esastilo, testa a sinistra, sorregge un globo con la
mano destra e con la sinistra uno scettro; pomi come
acroteri; timpano vuoto. R*Q1 in
esergo.
La ricerca nel web di monete della tipologia di
figura ha dato luogo ai seguenti risultati:
- http://tinyurl.com/yrlxq
Contributor: Classical Numismatic Group. Issuer:
CONSTANTINE I "the Great", AD 306-337. AE Follis
(6.44 gm). Struck ca. 307 AD. Obverse:
CONSTANTINVS NOB CAES, his laureate head facing
right. Reverse: CONSERVATORES VRB SVAE, Roma
seated within hexastyle temple, holding globe in
right hand, scepter in left; R*Q below. Reference:
RIC VI 196 Rome mint. Grade: VF.
- http://www.cgb.fr/monnaies/rome/r12/gb/monnaiesgb2f07.html?depart=330&nbfic=414
size="-2">[N.B. La moneta viene classificata
come RIC200 ma non mi sembra di ravvisare una
corona nel timpano; pertanto credo che la
catalogazione fornita dall'autore sia errata] Follis - fin 307 N° r12_0330 Click on
the picture to enlarge. Mint name : Rome
Issue : 4e Officina : 4e Diameter in mm : 25 mm
Die axis : 11 h. Metal : Cuivre Actual weight :
6,85 g. Legal weight : 6,77 g. Pieces to the
mark : 1/48 L., 6 scrupules Current for : 25
deniers Rarity level : R Condition : TTB+ Price
120.00 €uros (around 108.00 USD) OBVERSE
Legend : CONSTANTINVS NOB CAES. Translation :
"Constantinus Nobilissimus Caesar", (Constantin
très Noble César). Description : Tête laurée de
Constantin Ier César à droite (O*).
REVERSE Legend : CONSERVATO-[RES] VRB
SVAE// R*Q. Translation : "Conservatores Urbis
Suae", (Les Protecteurs de leur Ville).
Description : Temple hexastyle de Rome posé sur
trois degrés avec fronton triangulaire, orné
d’une couronne ; au centre une statue de Rome
assise de face, tournée à gauche, tenant un
globe et un sceptre long. Reference number in
specialised litterature : C.74 (1f.) - RIC.200 -
RC.3830 (40£). Description of the condition of
the coin : Très beau portrait. Jolie patine
marron glacé / Revers légèrement décentré. About
this type : C’est la dernière émission à Rome
pour Constantin Ier en tant que césar. Au
revers, Rome est représentée sans bouclier. Pour
la même émission, nous avons aussi des folles au
nom de Constantin Ier auguste. Cette émission
est la première taillée au 1/48e de livre.
History : Constantin fut proclamé auguste à la
mort de son père à York en 306. Pour ne pas
choquer Galère et Sévère, il se contenta du
titre de césar qui lui fut reconnu par Galère
devenu "Senior Augustus". Constantin contrôlait
les Gaules et la Bretagne. Il reprit le titre
d'auguste le 25 décembre 307 après avoir épousé
Fausta, la fille de Maximien Hercule.
- http://www.wildwinds.com/coins/ric/constantine/t.html
[N.B. La moneta viene erroneamente classificata
come RIC VI 164, si tratta invece di RICVI-196
o, al più di RICVI-200]
Constantine I as Caesar Follis [Image]
Constantine I, The Great, as Caesar, 306-307
AD. Æ Follis, Rome Mint, 6.0
grams. Rx: CONSERVATORES VRB
SVAE R*Q, Roma seated facing within hexastyle
temple holding globe and sceptre.
RIC164 $75.06.
Concludo osservando che le caratteristiche fisiche
della moneta di figura sono compatibili con quelle del
follis d'epoca, forse un po' scarsine quanto al peso,
ma la moneta è piuttosto usurata e probabilmente la
pesata che mi ha comunicato è approssimativa [N.B.
l'asse di conio della sua moneta è effettivamente ad
ore 6].
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
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(1) Le ombre
residue del segno di zecca non sono incompatibili
con il marchio R*Q, quale è visibile distintamente
nel sito: http://www.ancientromancoins.net/constantine/caesar.html,
ove "Q" sta per 4^ officina monetale.
(2) Il peso del follis del
periodo è indicato dal Ric in 6-7 grammi con
l'asse di conio indifferentemente ad ore 0 o 6.
(3) La datazione scaturisce da
varie considerazioni, legate alla titolatura e al
particolare periodo politico nel quale la
coesistenza pacifica tra Massenzio, Massimiano e
Costantino ancora giustificava che la zecca
di Roma, sotto il controllo di Massenzio, potesse
battere moneta nel nome di tutti e tre i sovrani,
presentati come "Conservatores" della città di
Roma.
(4) L'identificazione della
moneta come RICVI-196 si basa sul presupposto che
il timpano del tempio sia privo di corona, come mi
pare di ravvisare; in caso contrario la
catalogazione corretta sarebbe RICVI-200.
(5) CONSTANTINVS NOBilis
CAESar, leggenda appartenente al periodo in cui
Costantino non era ancora Augusto.
(6) CONSERVATORES VRBis SVAE.
Restauratori della città.
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