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 Nerone e l'Adlocutio
10.10.2004
Egregio sig. De Florio,
sono una studentessa alle prese con una tesina riguardante la monetazione neroniana e oggi, per caso, sono finita sul suo sito che mi sembra interessante ed utile. 
Avrei una serie di domande su un sesterzio di Nerone rappresentante al rovescio l' adlocutio cohortis:
1- è possibile sapere in quale anno del regno di Nerone è stato coniato dal momento che la leggenda del dritto non porta l'indicazione della potestà tribunizia e nemmeno quella dell'acclamazione imperatoria?
2- i soldati a cui l' imperatore si rivolge sono pretoriani, legionari o cosa?
3- lo strano edificio a cupola che si vede (non in tutti gli esemplari) sullo sfondo della scena fa riferimento ad un monumento esistente o simboleggia qualcosa in particolare? 
Scusi se le faccio tre domande contemporaneamente; inoltre non so nemmeno se queste sono il tipo di domande a cui Lei di solito risponde, comunque provare non costa niente.....almeno credo!
La ringrazio anticipatamente per un'eventuale risposta e Le porgo i miei più cordiali saluti
d/  NERO CLAUDIUS CAESAR AUG. GERM. P. M. TR. P. IMP. P.P.
r/   ADLOCUT COH (in esergo); S C (nel campo)
Roma, 12.10.2004
Gentile Lettrice,
esistono numerose varianti della tipologia monetale da lei indicata che di seguito trascrivo da RIC/I:
RIC Leggenda del dritto Zecca Tipo del dritto S C Anno
95 NERO CLAVD CAESAR AVG GERM P M TR P IMP Roma Nero, laur., s. assente c. 63
96 NERO CLAVDIVS CAESAR AVG GERM P M TR P IMP P P Roma Nero, laur., indossa aegis, d.* assente c. 63
97 NERO CLAVDIVS CAESAR AVG GERM P M TR P IMP P P Roma Nero, laur., s. assente c. 63
130 NERO CLAVD CAESAR AVG GER P M TR P IMP P P Roma Nero, laur., indossa aegis, d.* si c. 64
131 NERO CLAVD CAESAR AVG GER P M TR P IMP P P Roma Nero, laur., s. si c. 64
132 NERO CLAVD CAESAR AVG GERM P M TR P IMP P P Roma Nero, laur., indossa aegis, d.* si c. 64
133 NERO CLAVD CAESAR AVG GERM P M TR P IMP P P Roma Nero, laur., s. si c. 64
134 NERO CLAVDIVS CAESAR AVG GER P M TR P IMP P P Roma Nero, laur., indossa aegis, d.* si c. 64
135 NERO CLAVDIVS CAESAR AVG GERM P M TR P IMP P P Roma Nero, laur., indossa aegis, d.* si c. 64
136 NERO CLAVDIVS CAESAR AVG GERM P M TR P IMP P P Roma Nero, laur., s. si c. 64
371 NERO CLAVD CAESAR AVG GER P M TR P IMP P P (globetto) Lugdunum Nero, laur., indossa aegis, d.* si 64-67
386 NERO CLAVD CAESAR AVG GER P M TR P IMP P (globetto) Lugdunum Nero, laur., d. si c. 65
387 NERO CLAVD CAESAR AVG GER P M TR P IMP P P (globetto) Lugdunum Nero, laur., d. si c. 65
388 NERO CLAVD CAESAR AVG GER P M TR P IMP P P (globetto) Lugdunum Nero, laur., s. si c. 65
429 NERO CLAVD CAESAR AVG GER P M TR P IMP P P (globo) Lugdunum Nero, laur., d. si c. 65
489 IMP NERO CAESAR AVG P MAX TRIB POT PP (globo) Lugdunum Nero, laur., s. si c. 66
490 IMP NERO CAESAR AVG PONT MAX TR POT P P (globo) Lugdunum Nero, laur., d. si c. 66
491 IMP NERO CAESAR AVG PONT MAX TR POT P P (globo) Lugdunum Nero, laur., s. si c. 66
492 IMP NERO CAESAR AVG PONTIF MAX TRIB POT P P (globo) Lugdunum Nero, laur., d. si c. 66
564 IMP NERO CAESAR AVG P MAX TR POT P P (globo) Lugdunum Nero, laur., d. si c. 67
565 IMP NERO CAESAR AVG P MAX TR POT P P (globo) Lugdunum Nero, laur., s. si c. 67
La zecca di Lugdunum si distingue da quella di Roma per la presenza di un globetto/globo posto sull'apice anteriore della base del busto.
Ho riportato in grassetto la leggenda da lei comunicata.

Veniamo ora ai quesiti:

  1. La data di coniazione; scaturisce, non già dalla tribunicia potestas, ma dalla leggenda e dal tipo del dritto per le monete coniate dalla zecca di Roma e, per quelle coniate dalla zecca di Lugdunum, anche dalla presenza e tipologia del globetto. A questo proposito le suggerisco di leggere la pag. 133 e segg. del RIC/I.
  2. Le monete classificate come RIC 95÷97 sono prive della sigla senatoria (S C) e rientrano nell'ambito della seconda emissione della zecca di Roma. L'assenza della sigla senatoria starebbe ad indicare la decisione di Nerone di riservare per le sue esigenze il metallo depositato presso l'erario, necessario alle emissioni in oricalco del periodo. Riferisce il RIC che i tipi dell' Adlocutio cohortium (adlocutio, discorso ufficiale; n.d.r.) e dell' Annona Augusti Ceres riflettono l'esigenza permanente di Nerone di assicurarsi la lealtà dei pretoriani e un adeguato approvvigionamento di grano. La seconda elargizione (Congiarium) di Nerone non può essere datata (la prima era stata nel 57) ma può forse essere associata con i Giochi del 60 o poco dopo. Il tipo della Decursio (parata o esercitazione), conosciuto solo a Roma, allude di nuovo ai pretoriani. Da quanto sopra accennato sembrerebbe logico dedurre di poter identificare come pretoriani i tre soldati raffigurati sul rovescio della moneta.
  3. Le monete classificate come RIC 130÷136 fanno parte della terza emissione della zecca di Roma, anch'essa in oricalco per tutti i nominali; a partire da questa emissione, viene assegnato al senato il compito di prelevare il metallo necessario alla coniazione delle monete. Il peso delle monete in bronzo decresce a favore della quantità, segno di una domanda crescente di circolante, lasciata inevasa nelle emissioni precedenti, in un periodo in cui la zecca di Lugdunum non aveva ancora iniziato la sua attività. Ulteriori difficoltà del periodo derivavano dall'accresciuto impegno della zecca di Roma nella produzione di moneta pregiata (oro e argento), come conseguenza dell'incendio di Roma del 64, in maggiore quantità rispetto al periodo precedente ma ridotta di peso.
  4. Con la quarta emissione della zecca di Roma le accennate difficoltà inducono le autorità romane ad abbandonare il progetto di una monetazione di bronzo totalmente in oricalco che verrà limitata alla produzione dei sesterzi e dei dupondi.
  5. La moneta classificata come RIC 371 fa parte della prima emissione della zecca di Lugdunum che sorge per soddisfare le esigenze di circolante delle province. La produzione comprende sesterzi, dupondi e assi interamente di oricalco. Le varietà monetali prodotte sono parallele alla terza emissione di Roma ma i tipi dei sesterzi sono solo due (Adlocutio ed Annona) al posto dei nove di Roma. I dupondi e gli assi sono invece gli stessi. Le monete di Lugdunum si distinguono da quelle di Roma per la presenza del globetto.
  6. La seconda emissione della zecca di Lugdunum di cui fanno parte le monete classificate RIC 386÷388 vede la presenza di un globetto di dimensioni ridotte, inoltre i tipi dei sesterzi salgono da due a sei.
  7. Con la terza emissione della zecca di Lugdunum (RIC 429), il globetto diventa più grande, i ritratti più maturi, i tipi dei sesterzi si arrichiscono ad includere ora il tempio di Giano e il porto di Ostia. La produzione monetaria diventa abbondante.
  8. La quarta emissione della zecca di Lugdunum (RIC 489÷492) porta l'innovazione dell'uso di IMP come praenomen, invece che come cognomen. Essa vede l'introduzione, per i sesterzi, di un secondo tipo di Congiarium. L'emissione è meno abbondante della precedente.
  9. La quinta emissione della zecca di Lugdunum (RIC 564÷565) vede scendere i tipi dei sesterzi da nove ad otto, le leggende tendono ad accorciarsi, l'emissione è abbondante e corrisponde alla sesta di Roma e data c. 67. 
  10. Di seguito riporto la descrizione che dell'adlocutio danno tre manuali di riferimento:
    • RIC/I: Nerone a capo scoperto e togato, in piedi a sinistra, accompagnato dal prefetto del pretorio1 (anch'egli a capo scoperto e togato), in piedi su una bassa  piattaforma posta sulla destra, solleva la mano destra  rivolgendosi a tre soldati in piedi a destra posti in fila dei quali i primi due sorreggono vessilli; sullo sfondo un edificio colonnato posto al di sotto di una struttura dotata di bastioni merlati a forma di mezzaluna (campo dei pretoriani?).2
    • BMC/13: Nerone togato, a capo scoperto, in pedi su un basso  piedistallo sulla destra, solleva la mano nell'atto di rivolgere un indirizzo e poggia la mano sinistra su un fianco: dietro di lui il prefetto del pretorio, togato, a capo scoperto, anch'egli in piedi sulla piattaforma; di fronte a Nerone tre soldati, in piedi disposti su una singola fila a destra, tutti indossanti il parazonium (cinturone con pugnale; n.d.r.), i primi due sorreggono vessilli. Sullo sfondo in primo piano un edificio a due colonne, con tetto spiovente, e dietro, il muro di un campo pretoriano (?), a forma di mezzaluna, munito di bastioni (?).
    • Cohen/1: Nerone in piedi a sinistra su una tribuna posta a destra, accompagnato dal prefetto del pretorio, arringa tre soldati dinanzi a un tempio rotondo a quattro colonne.4
  11. Quanto sopra indicato sembra confermare che i tre soldati della moneta siano pretoriani, mentre la natura dell'edificio a ridosso dell'accampamento appare controversa.
Di seguito riporto alcuni link reperiti nel web concernenti questa tipologia monetale (beninteso gli ultimi tre link si riferiscono a monete battute sotto Caligola5):
  1. http://www.stacks.com/catalog/November/bw164.html Lot# 164 Nero, 54-68 A.D. Sestertius, 64-66 A.D. Lugdunum. Laureate head l., globe at truncation; IMP. NERO CAESAR AVG. PONT. MAX. TR.POT. P.P. Rv. Nero standing l. on a low platform addressing three soldiers, togate praetorian prefect standing behind emperor, colonnaded portico in the background; ADLOCVT. COH. S.C. RIC 491. Deep olive-green, near black, over some minor roughness. Superb details, notably on the reverse scene. Nearly Extremely Fine.
  2. http://www.aurea.cz/Katalog09/9kat0201.htm 245. Sestercius, Lugdunum, 64 - 67, Rv: ADLOCVT COH (v ex.) S C, stojící Nero s praetoriánským prefektem na pódiu zleva zdraví t?i vojáky stoj. zprava, v pozadí sloupová budova, RIC.388, nep. kor. -1/1- 12000,-
  3. http://www.museumkennis.nl/lp.rmo/museumkennis/i000323.html 
  4. http://www.ifaust.de/nbe/zvimg.FAU?sid=07EC98D2&DM=2&APOS=2754&IPOS=2 Nero Katalog-Beschreibung:   Head of Nero, laureate, right. Rvs.: Nero, togate, bare-headed, standing left on low platform on right, raising right hand in act of address and resting left hand on side; behind him, praetorian prefect, togate, bare-headed, standing left also on platform; facing Nero are three soldiers, standing in single file right, all wearing parazonia; the two foremost carry standards. In near background is a building, showing two pillars, with sloping roof, and behind it, the wall of the praetorian camp, in crescent shape, with battlements. Vorderseiten-Legende:   NERO CLAVDIVS CAESAR AVG GERM PM TR P IMP PP Rückseiten-Legende: ADLOCVT COH SC Datierung:   64 n. Chr. Datierung_AD:   64 Nominal:   Sestertius Gewicht in Gramm:   25,23 Exemplar:   Numismatik Lanz. München. Auktion 106. Münzen der Antike. 26. und 27. November 2001. Nr. 276. BMCRE:   Nero 124 RIC:   Nero 135 Muenze-Desk:   Münzen der römischen Kaiserzeit; Nero 
  5. http://russian-coins.net/stolen/ROMAN_BRONZE.pdf (Caligola) Caligula,37-41 AD. Sestertius,40-1 AD.Laureate head l./Caligula standing l.on platform, saluting five soldiers standing before him;ADLOCVT COH.Tan-yellow brown over some roughness.Nice broad flan. Good VF
  6. http://www.dirtyoldcoins.com/mondongo/id/cal/cal023.jpg (Caligola) RIC 32, BMC 33, BN 46, C 1 Sestertius Obv: CCAESARAVGGERMANICVSPONMTRPOT - Laureate head left. Rev: ADLOCVT/COH - Above and below, Gaius standing left on daïs with camp chair behind, addressing five soldiers standing right, holding parazonia and shields; four legionary aquilae behind. 37-38 (Rome).
  7. http://www.arsantiqva.com/download/aste/insala/004/pdf/05.pdf (Caligola) 470. Sestertius, Roma, 37-38. (AE 22,7 g). C CAESAR AVG

  8. GERMANICVS PON M TR POT. Laureate head l. // ADLOCVTbCOH. Emperor standing l. on platform before five soldiers. RIC Ib(Revised Edition) 32; BMC 33. R about VF Starting Price e200 Estimate e250/300
Un saluto cordiale. 

Giulio De Florio
www.monetaromana.it
 

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Note: 
(1) Comandante della guardia dell'imperatore.
(2) Questa è la tipologia unica per le emissioni della zecca di Roma. Appartiene invece alla zecca di Lugdunum una varietà che vede la presenza di un edificio di forma diversa e dalle linee incerte.
(3) Riferisce BMC in una nota (pag. clxxvi): "Il tipo si riferisce  a qualcosa di carattere del tutto generale, come accade per i tipi della Decursio e illustra una delle occasioni non infrequenti nelle quali l'imperatore si rivolgeva alla guardia pretoriana. L'edificio sullo sfondo è probabilmente una parte dell'accampamento pretoriano e, sulle monete romane (quelle battute dalla zecca di Roma; n.d.r.), è presente il muro con i bastioni. L'alternativa sarebbe quella di identificarlo con un edificio sul Palatino; ma in questo caso dovremmo pensare all'unica coorte di guardia al palazzo piuttosto che all'intera guarnigione presente nell'accampamento ("Adlocutio Cohortis", non "Cohortium"). La tipologia monetale in esame è troppo recente per essere posta in relazione con il viaggio in Grecia. Il personaggio che accompagna Nerone è probabilmente il comandante della guardia. I soldati qui impugnano  vessilli e non aquile."
(4) In un'altra moneta il tempio viene indicato come lontano. Evidentemente l'interpretazione che il Cohen (2^ ed. 1880-1892) dà dell'edificio si discosta notevolmente da quella indicata dai due studiosi più recenti.
(5) ADLOCVTio COHortivm. Dell'Adlocvtio di Caligola riferisce Dione Cassio (59.2.1), "Quindi, dopo aver passato in rassegna insieme al senato i pretoriani durante le esercitazioni, distribuì loro mille sesterzi a testa del lascito [di Tiberio; n.d.r.], e ne aggiunse altrettanti di proprio."

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