revisionata il 5.10.2011
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Giustiniano e la Vittoria degli Augusti
2.11.2008
Buon giorno le invio questa email per aver informazioni riguardanti questa moneta  il suo peso e' di grammi 1,20 e il diametro e' 1.3 colore giallo asse di conio metallo oro non ha presenze metalliche indirizzo trovato su monete  www.monetaromana .it in attesa di una sua risposta distinti saluti
fig. 1
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Roma, 13.11.2008
Egregio Lettore,
non disponendo dei manuali necessari alla catalogazione delle monete bizantine, non posso fornirle una consulenza professionale esaustiva. Mi limiterò pertanto a trasferirle le notizie che ho potuto attingere dal web.

Tremisse1 , zecca di Roma(?), 527-565 d. C..

Descrizione sommaria:
D. D N IVSTINI-ANVS P F AVG2. Giustiniano busto a destra, diademato, paludato e corazzato. Intorno cerchio perlinato.
R. VICTORIA AVGVSTORVM3. La Vittoria avanza a sinistra, testa girata all'indietro, sorregge una croce su un globo. Stella a destra nel campo. COMOB4 in esergo. Intorno cerchio perlinato.

La ricerca nel web di monete di tipologia simile ha prodotto i seguenti risultati:

  1. http://www.thesaurusaste.eu/catalogo_pdf/04_monete_barbariche.pdf moneta n° 849
  2. http://www.varesi.it/Sito_Varesi/ASTA_52_files/Axumite_e_bizantine.pdf (moneta n° 142) Tremisse, Costantinopoli. D/ Busto a d. R/ La Vittoria. Sab. 6 Sear 4287 Au g 1,41 BB÷SPL 200142. Tremisse, Costantinopoli. D/ Busto a d. R/ La Vittoria. Sab. 6 Sear 4287 Au g 1,41 BB÷SPL 200.
  3. http://www.varesi.it/Sito_Varesi/ASTA_52_files/Axumite_e_bizantine.pdf (moneta n° 146) Tremisse, Costantinopoli. D/ Busto diademato R/ La Vittoria con corona. Sear 145 Au g 1,43 MB 180.
  4. http://www.icollector.com/item.aspx?lid=8378616 Lot 306: Gli Ostrogoti in Italia. Atalarico e Teodato Tremisse al nome di Giustiniano I, 526-536. Roma. Start Price: EUR €230 Estimate: EUR €230 - €345. Monete Barbariche. Gli Ostrogoti in Italia. Atalarico e Teodato. Tremisse al nome di Giustiniano I, 526-536. Roma. D/ DN IVSTINIANVS PF AVG. Busto diademato e corazzato a destra. R/ VICTORIA AVGVSTORVM. La Vittoria avanza a destra, con il capo a sinistra, tenendo corona e globo crucigero. Nel campo a destra, stella. In esergo: COMOB. Arslan 106-108. gr. 1.47 R. AU. Bel BB+.
  5. http://www.acsearch.info/record.html?id=157229 Source Leu Numismatik AG Auction 86 (05.05.2003) Lot 1079  ( «  |  » ) Price 425 CHF (~318 USD) Description The Later Roman Empire, Byzantium and the Successor States in the West Athalaric, King of the Ostrogoths, 526-534 Estimate: CHF 425.00 Tremissis (Gold, 1.44 g 6), Rome, stuck in the name of Justinian, 527-534. DN IVSTINIANVS P F AVG Diademed, draped and cuirassed bust right. Rev. VICTORIA AVGVSTORVM / COMOB. Victory walking right, head turned back, holding cross on globe and wreath; to right, star. BMCV 10. Lacam 272. MEC 123. MIB 29a. Minor scuffs on obverse, otherwise, good very fine. Ex Sotheby’s, 6 November 1997, 251.
  6. http://www.acsearch.info/record.html?id=157186 Source Leu Numismatik AG Auction 91 (10.05.2004) Lot 781  ( «  |  » ) Price 525 CHF (~404 USD) Description The Later Roman Empire, Byzant Athalaric Estimate: CHF 425.00 Tremissis (Gold, 1.43 g 6), Rome, stuck in the name of Justinian, 527-534. DN IVSTINIANVS P F AVG Diademed, draped and cuirassed bust right. Rev. VICTORIA AVGVSTORVM / COMOB. Victory walking right, head turned back, holding cross on globe and wreath; to right, star. BMCV 10. MEC 123. MIB 29a. Good very fine.
Concludo osservando che l'aspetto generale della moneta non appare convincente. si ha l'impressione di essere di fronte ad un calco realizzato in modo piuttosto approssimativo. Anche le caratteristiche fisiche della moneta si discostano dallo standard dell'epoca.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

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Note:

(1) Il tremisse è una moneta del tardo Romano Impero, del peso di 1/216 di libbra romana, cioè di 1,51 g, e di valore pari ad un terzo di solido. Il tremisse fu coniato per la prima volta tra il 383 ed il 384 dall'imperatore Magno Massimo (383–388). Tremissi furono coniati anche da Franchi, Visigoti, Longobardi e Merovingi (v. http://it.wikipedia.org/wiki/Tremisse). Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche dei tremissi di Giustiniano presenti nei link sopra indicati e nel sito dell'ANS:

Riferimenti Peso (g.)  Asse di conio (ore) Diametro (mm)
link 1 1,44 - -
link 2
1,41 - -
link 3
1,43 - -
link 4 1,47 - -
link 5 1,44 6 -
link 6
1,43 6 -
ANS1 1,41 6 17
ANS2 1,46 6 15
ANS3 1,44 6 14,5
ANS4 1,51 6 16
ANS5 1,46 6 15,5
Dalla tabella si evince che le caratteristiche fisiche del tremisse di figura (1,20g, diametro 13mm) andrebbero ricontrollate perché si discostano in maniera significativa da quelle dei conî d'epoca.
(2) Dominus Noster IVSTINIANVS Pius Felix AVGustus. Le emissioni auree di Giustiniano comprendevano tre nominali:
  • il solido, che pesava 1/72 di libbra romana (4,55 g) e che presentava al dritto il busto del sovrano di tre quarti o di fronte, mentre al rovescio aveva una Vittoria o un arcangelo, in varie posture (v., ad esempio, http://numismatics.org/collection/1948.19.139);
  • il semisse, che pesava la metà del solido e presentava al dritto il busto del sovrano di profilo, mentre la figura sul rovescio era una Vittoria o un arcangelo, in piedi o seduto, che regge una croce (v., ad esempio, http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=36378&AucID=39&Lot=2475);
  • il tremisse, che pesava 1/3 di solido ed era come appare in figura.
Per un profilo storico di Giustiniano si rimanda al sito: http://www.giustiniani.info/imperatore.html.
(3) VICTORIA AVGVSTORVM. La Vittoria degli Augusti, è consueta nella monetazione del periodo, tuttavia non sono in grado di approfondire se ad essa vada attribuito un significato particolare nel regno di Giustiniano (es. l'associazione di Giustiniano con Atalarico e Teodato).
(4) Nell'esergo della moneta è presente il marchio COMOB, in cui le prime tre lettere, "COM" rappresentano, secondo http://www.monete-romane.com/monete_bizantine.html, l'abbreviazione di Comes Sacrarum Largitionum (ministro alle sacre elargizioni), autorità preposta al controllo delle finanze imperiali dal tempo di Costantino, mentre le ultime due lettere, "OB" (obryzum) starebbero ad indicare la garanzia della purezza della lega metallica. L'attribuzione della moneta alla zecca di Roma da me ipotizzata è basata sul fatto che, sia nel data base dell'ANS che in un paio di altri esempi sopra riportati, il marchio "COMOB" è associato alla zecca capitolina. La questione andrebbe approfondita attraverso una ricerca bibliografica che, al presente, non sono in grado di effettuare.
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