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Vitellio e la Fedeltà degli Eserciti
8.3.2017
Buona sera, sig. Giulio,
Vorrei chiedere se è possibile avere qualche informazione su questa moneta: valore e grado di rarità.
La moneta non ha reazione alla calamita,
il suo peso è di 8,84g
e il diametro è di 29mm.
L'imperatore dovrebbe essere Vitellio.
Grazie e buona serata.
fig. 1
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Roma, 11.3.2017
Egregio Lettore,
di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura:

Asse1, zecca di Tarraco (?), gennaio-giugno 69 d. C.2, Ric I 42 (pag. 270), BMC I 103 (pag. 389), Cohen I 34 (pag. 358), indice di rarità "C"

Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda usurate o comunque illeggibili):
D. Al centro Vitellio3, testa laureata a sinistra, globetto alla punta del busto. Intorno A VITELLIVS - IMP GERMAN4.
R. FIDES EXERCITVVM5, su due righe; nel mezzo mani congiunte6. S C7 in esergo.

La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:

  1. http://www.wildwinds.com/coins/sear5/s2217.html#RIC_0042 Vitellius, AE as, Tarraco Mint. 9.5g, 28mm. 69 AD. Obv.: A VITELLIVS IMP GERMAN, laureate head left, globe at tip of bust. Rev.: FIDES EXERCITVVM above and beneath two clasped hands; S C below. RIC 42; BMC 103; Cohen 34; Sear 2217.
  2. http://www.wildwinds.com/coins/ric/vitellius/RIC_0042.1.jpg Vitellius AE As, Taracco mint, AD 69. 28.77mm, 11.27g A VITELLIVS IMP GERMAN, laureate head left. FIDES EXCERTITVVM, clasped hands. SC in exergue. RIC 42; Cohen 34; BMC 103; Sear 2217.
  3. vcoins Rare Vitellius AE As, Tarraco mint, January - June AD 69, A VITELLIVS - IMP GERMAN, laureate head l., globe at point of bust, Rv. FIDES / EXERC(ITV)VM, two clasped hands; below, S C. RIC 42; C 34; CBN 17. 8,87gm., 28mm. Nice bronze colour. 200.00€ Rates for: 03/08/17.
  4. http://www.ancient-roman-coin.com/vitellius-coins-imperial RIC 42, Cohen 34, BMC 103, CBN 17 - 10,8grams - 28mm - C Obverse: A VITELLIVS IMP GERMAN, Laureate head left, globe at point of bust. Reverse: FIDES / EXERCITVVM in two lines above and below clasped right hands; S C in exergue. Coin value: 864 USD (2009).
  5. vcoins2 Vitellius AE As. Spanish Mint 69 AD. Obverse: A VITELLIVS IMP GERMAN, laureate head of Vitellius left. Reverse: FIDES EXERCITVVM S C, clasped hands. RIC: 42. Size: 27mm, 8.34g. Numismatic Notes: A rare type! More attractive in hand. 64.42€ Cotation au: 03/08/17.
  6. https://www.deamoneta.com/auctions/view/100/1538 Lot 1538 Impero Romano. Vitellio. 69 d.C. Asse. D/ A VITELLIVS GERM IMP AVG TR P. Testa laureata a destra. R/FIDES EXERCITVS due mani che si stringono . RIC 42. Peso 10,70gr. Diametro 24,89mm. BB. R. Base d'asta: 180€.
  7. https://www.deamoneta.com/auctions/view/159/126 Lot 126 VITELLIO 69 d.C. ASSE Metallo: BRONZO Peso: 8.22g 27mm Riferimento Bibliografico: RIC 42 Zecca: TERRACO. Conservazione: qBB.
  8. Ritter Vitellius 69. Kupfer-As Gewicht 9,84g 27mm Jan.-Juni 69 Spanische Mzst. Kopf r. mit Lorbeerkranz A VITELLIVS IMP GERMAN / FIDES EXERCITUM S C Handschlag. RIC 42; fast sehr schön, unregelmäßiger Schrötling.
  9. http://www.cgb.fr/vitellius-as-mb-ae-27-,v24_0284,a.html MONNAIES 24 (2005) Prix de départ: 275.00€ Estimation: 380.00€. lot invendu. Type: As, (MB, Æ 27) Date: c. 01-06/69 Nom de l'atelier/ville: Espagne Tarraconaise, Tarraco (Tarragone) Métal: bronze Diamètre: 27mm Axe des coins: 6h. Poids: 11,58g. Degré de rareté: R1. Commentaires sur l'état de conservation: Beau portrait. Représentation inhabituelle pour un bronze. Patine marron foncé. Frappe un peu molle. Référence ouvrage: C.34 (25f.) - RIC.42 (R) - BMC/RE.103  - BN/R.18  - RCV.-  - MRK.19 /23 var (1500€). Titulature avers: A VITELLIVS IM GERMAN. Description avers: Tête laurée de Vitellius à gauche ; globe à la pointe du cou (O*1). Traduction avers: “Aulus Vitellius Imperator Germanicus”, (Aulus Vitellius empereur germanique) . Titulature revers: FIDES / EXERCITVVM/ SC. Description revers: Deux mains jointes (Bonne Foi). Traduction revers: “Fides Exercituum”, (La Fidélité des armées). Avers Revers Commentaire Historique Exemplaire caractéristique avec un petit globe à la pointe du cou. VITELLIUS. (2/01-20/12/69) Aulus Vitellius. Vitellius avait été proclamé le 1er ou 2 janvier 69 par les armées de Germanie. Après Bédriac et la disparition d'Othon, en avril 69, Vitellius s'installe à Rome en juin. Vespasien est proclamé par l'armée à Alexandrie, le 1er juillet 69 et Vitellius ne peut se maintenir. Après l'éclatement d'une sédition à Rome, en décembre, il est assassiné le 20 et son corps traîné dans le Tibre, laissant Vespasien seul maître de l'Empire romain.
  10. http://www.icollector.com/Roman-Emp-Vitellius-As-Jan-Jun-69_i8605238 The Roman Empire, Vitellius, 2nd January – 20th December 69 (recognised Emperor in Rome on 19th April), As, Tarraco ca. January-June 69, Æ 10.84 g. Laureate head l., with globe at point of bust. Rev. Two hands clasping. C 34. BMC 103. RIC 42. CBN 17. Rare. Dark green patina, gently smoothed on reverse, otherwise about extremely fine / good very fine Ex NAC sale 51, 2009, 897. SOLD 900.00CHF. This item SOLD at 2009 Oct 07 @ 11:24UTC+2.
  11. http://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=143480 211, Lot: 366. Estimate $150. Sold for $135. Vitellius. AD 69. Æ As (28mm, 9.28g, 6h). Spanish (Tarraco?) mint. Struck circa January-June AD 69. Laureate head left, globe at point of neck / Clasped hands. RIC I 42. Near VF, black patina, lighter deposits.
  12. http://www.cgbfr.es/vitellius-as,brm_215902,a.html No disponible. Precio : 225.00€ Tipo : As Fecha c. 01-06/69 Fecha 69 Nombre del taller / ciudad: Tarragone
    Metal: cobre Diámetro: 27,5mm Eje de acuñación: 6h. Peso: 10,26g. Grado de rareza: R1. Comentarios sobre el estado de conservación: Exemplaire sur un flan large et irrégulier, légèrement court sur les légendes. Frappe faible sur les légendes. Usure importante, mais parfaitement identifiable. Patine marron N° en los catálogos de referencia: C.34 (25f.) - RIC.42 (R) - BMC/RE.103  - BN/R.18  - RCV.-  - MRK.19 /23 var (1500€).
  13. http://www.numismatikforum.de/download/file.php?id=100149&mode=view VITELLIUS 69 Æ As Hispania (Tarraco?) Av.: A VITELLIUS IMP GERMAN - Belorbeerter Kopf links (an der Spitze des Halsabschnittes Kugel) Rv.: FIDES / EXERCITVVM in zwei Zeilen über und unter zwei Händen im Handschlag ; kein S C im Abschnitt! (verschliffen? eradiert??). RIC2 42; BMC 103; C. 34 (alle mit S C) Ø 26 - 28mm / 10,20g; Stempelstellung 7h. Ein weiteres Exemplar dieses Münztyps ohne SC in der University of Saskatchewan, Museum of Antiquities.
  14. http://www.numismatikforum.de/download/file.php?id=7317&mode=view .
Veniamo alle conclusioni: la moneta in esame, per quanto consentito da una valutazione a distanza, per caratteristiche fisiche, generali e di stile, appare non diversa dalle monete dello stessso tipo reperite nel web. Il tipo è piuttosto comune, tuttavia l'assenza della sigla senatoria ne fa un caso interessante; non saprei dire quanto questo fatto possa incidere, incrementandone il valore, sul prezzo commerciale che altrimenti, a mio avviso, è stimabile attorno ai 100.00€.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

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Note:
(1) Asse (bronzo). Secondo il Ric, il valore di picco del peso dell'asse spagnolo di Vitellio è 8,75-10,75g. Di seguito riporto le caratteristiche fisiche degli assi della tipologia di figura tratte dai link di cui sopra:

Riferimenti Peso (g.) Diametro (mm) Asse di conio (ore)
Link1 9,5 28 -
Link2 11,27 28,77 -
Link3 8,87 28 -
Link4 10,8 28 -
Link5 8,34 27 -
Link6 10,70 24,89 -
Link7 8,22 27 -
Link8 9,84 27 -
Link9 11,58 27 6
Link10 10,84 - -
Link11 9,28 28 6
Link12 10,26 27,5 6
Dalla tabella si evince che le caratteristiche fisiche dell'asse di figura (8,84g, 29mm) rientrano nello spazio di variabilità degli assi autentici sopra indicati.
(2) gennaio-giugno 69 d. C. La Spagna e con essa Tarragona, dove la moneta verosimilmente fu battuta (perché la zecca di Lugdunum era stata per lungo tempo inattiva), si unì a Vitellio subito dopo che questi rifiutò la fedeltà a Galba. La monetazione in bronzo di Tarragona appartiene quasi per intero al periodo che precede il 18 luglio. Solo rare monete attribuiscono a Vitellio il titolo di Augusto che egli accettò solo dopo quella data.
(3) Vitellio. Nel 68, contemporaneamente alla rivolta di Vindice in Gallia, Servio Sulpicio Galba, governatore della Spagna Tarraconense, si ribellò a Nerone. La sua azione ebbe successo; l'8 giugno 68 il senato dichiarò Nerone nemico pubblico e proclamò imperatore Galba; seguì il suicidio di Nerone per mano del liberto Epafrodito.
Marco Salvio Otóne (lat. M. Salvius Otho), amico di Nerone che ne aveva sposato la moglie Poppea dopo il divorzio, mentre era in Lusitania con funzioni di legato, appresa la notizia della morte di Nerone, aderì subito a Galba nella speranza di essere da lui adottato, ma, non essendovi riuscito, attrasse a sé gli elementi fedeli alla dinastia giulio-claudia atteggiandosi a vendicatore di Nerone; conquistatosi il favore dei pretoriani, fece uccidere Galba e si fece acclamare imperatore (15 gennaio 69).
Poco prima, il 1.1.69, le legioni della Germania Superiore avevano rifiutato la fedeltà a Galba. Il 2 gennaio del 69, Aulo Vitellio, comandante della Germania inferiore, ribellatosi a Galba, era stato salutato imperatore dalla I legione, presto seguita dalle altre e da quelle della Germania Superiore. L'annuncio della sostituzione di Galba con Otone colse Vitellio in marcia verso l'Italia. A lui avevano aderito la Gallia Belgica, la Lugdunense, la Rezia, l'Aquitania, la Gallia Narbonense, la Britannia e la Spagna. Con abile manovra militare, avendo diviso in due le sue forze, Vitellio entrò in Italia, superando la debole resistenza di Otone che, battuto (attorno al 17 aprile del 69) presso Bedriaco, si suicidò. Il 19.4.69 Vitellio fu riconosciuto a Roma come imperatore. La sua prima emissione lo mostra a testa nuda, come Otone, il dritto è A VITELLIVS GERMANICVS IMP. La seconda emissione, successiva alla prima, è forse dell'inizio di maggio, la testa è ora laureata, la leggenda è A VITELLIVS GERMAN IMP TR P. Il tipo durerà sino al 18.7.69 quando Vitellio, facendo il suo ingresso a Roma, accettò il titolo di Augusto. Vitellio non seppe sfruttare concretamente il successo, non avendo vere doti militari e non essendo in grado di rendersi conto della vicenda in cui era stato trascinato. Riconosciuto rapidamente dall'Oriente, dette inizio ad una politica di vendetta sugli ex oppositori e atteggiandosi, anche nei costumi, a successore di Nerone, scontentò tutti. Contro di lui le legioni del Danubio e dell'Oriente si accordarono sul nome di Vespasiano, salutato imperatore in Egitto (1º luglio 69). Privo dei legati migliori, o tradito da essi, Vitellio non fu in grado di opporre resistenza alle truppe del nuovo imperatore, guidate da M. Antonio Primo e il suo esercito venne sconfitto davanti a Cremona. A Roma, Vitellio era pronto a cedere il potere al fratello di Vespasiano, Flavio Sabino ma, costretto dal popolo a restare, organizzò una spedizione contro di lui asserragliato nel Campidoglio, nel corso della quale il tempio di Giove Capitolino fu dato alle fiamme. La sera stessa (20 dicembre 69), vinte le ultime resistenze, Antonio Primo entrò a Roma e Vitellio, dopo aver tentato di fuggire, venne catturato e precipitato dalle gemonie, la scalinata lungo le pendici del Campidoglio dove si esponevano i corpi dei giustiziati prima di buttarli nel Tevere.
(4) A VITELLIVS IMP GERMAN. "IMP GERMAN" ha il significato di Imperator Germaniarum (Imperatore per volontà delle Germanie), ossia degli eserciti romani acquartierati in quelle province (v. BMC pag. ccxxiii). La forma GERM IMP adottata dalla zecca di Roma rappresenta il tentativo dei funzionari romani di convertire il primo titolo arrogante e di sfida in una forma più costituzionale. Anche nella nuova forma il titolo è insolito, laddove stabilisce una connessione diretta tra Germanicus e Imperator. Claudio e Nerone pongono entrambi GERM subito dopo AVG e più tardi IMP dopo TR P. Il titolo di Cesare fu rifiutato da Vitellio e fu da lui accettato per timore superstizioso solo poco prima della caduta.
(5) FIDES EXERCITVVM (la fedeltà degli eserciti). Gli eserciti sono in primo luogo le armate della Germania Superiore e Inferiore, sebbene il messaggio fosse rivolto alla platea più larga possibile.
(6) Mani congiunte. Il tipo, simboleggiante la concordia, è di origine gallica perché appare per la prima volta sulle monete dopo il rientro di Cesare a Roma nel 49 a. C.
(7) S. C. (Senatus Consulto, "per decreto del Senato") era la consueta sigla apposta sui nominali in bronzo romani (sesterzi, dupondi e assi) ad indicare la competenza esclusiva del Senato Romano nelle decisioni attinenti alle emissioni di quelle monete (la monetazione in oro e in argento, che non riporta quella sigla, rientrava invece nelle competenze dirette dell'imperatore). Tuttavia, come si evince dal colore rosso con il quale la sigla è riportata nella descrizione sommaria, la sigla senatoria sulla moneta in esame è erosa o mancante all'origine. Non ravvisandone tracce nella foto esaminata, sono propenso a ritenere che la sigla fosse assente già all'origine. Se è così, non è il primo caso. Altri sono emersi nel corso di una discussione (vedere in proposito le immagini di cui ai link13 e link14 sovrastanti) nel forum di numismatica http://www.numismatikforum.de/viewtopic.php?t=11947 nel quale lo studioso Curtis Clay ha spiegato che l'assenza della sigla è verosimilmente dovuta ad una disattenzione dell'incisore provinciale che ha curato l'emissione.
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