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Graziano, rinnovatore della Repubblica
2.5.2017
.. da lamoneta.it
Salve
Ho questa moneta che ho riconosciuto come
Gratian, AE2
4.80g - 22mm
D/ D N GRATIA_NVS P F AVG
R/ REPARATIO REIPVB
Non riesco a identificare la sigla in esergo.
Qualcuno ha più occhio/esperienza di me?
Grazie

 fig. 1
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Roma, 3.5.2017
Egregio,
di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura:

AE21, zecca di Aquileia, 9.8.378÷25.8.383 d. C.2, RIC IX 30(a) (pag. 100), indice di rarità "C".

Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda usurate o comunque illeggibili):
D. D N GRATIA-NVS P F AVG3. Graziano, testa diademata di perle, busto paludato e corazzato a destra.
R. REPARATIO - REIPVB4. SMAQP5 in esergo. L'imperatore, stante di fronte, testa a sinistra, con la mano destra solleva donna turrita in ginocchio e con la sinistra sorregge una Vittoria su un globo.

La ricerca nel web di monete di pari tipologia ha dato luogo ai seguenti risultati:

  1. http://www.wildwinds.com/coins/ric/gratian/_aquileia_RIC_030a3.jpg Gratian, AE2, August 9, 378-August 25, 383, Fourth Period, Aquileia, Officina 1 - RIC IX, 30(a)3. Item Number : 40481 Current BidUS $13.00 Ended Sunday, February 25, 2007 Seller beastcoins Description: Estimate: US $60 Gratian, AE2, August 9, 378-August 25, 383, Fourth Period, Aquileia, officina 1 D N GRATIA_NVS P F AVG. Pearl-diademed, draped, cuirassed bust right. REPARATIO-REIPVB Emperor standing facing, head left, Victory on globe in left hand, right hand raising kneeling, turreted female. SMAQP in exergue 22mm, 4.72g RIC IX, 30(a)3.
  2. vcoins Gratian AE2. Aquileia Mint 378-383 AD. Obverse: D N GRATIANVS P F AVG, pearl diademed, draped and cuirassed bust right. Reverse: REPARATIO REIPVB, Gratian standing facing, head left, raising kneeling turreted woman and holding victory on globe, SMAQS in exergue. RIC IX: 30a. Size: 24mm, 3.81g. Numismatic Notes: Good VF and exceptional portrait! Weaker strike on reverse with some light deposits, but still quite nice! 46.72€ Wechselkurs: 05/03/17.
  3. https://en.numista.com/catalogue/pieces110427.html Obverse Pearl-diademed, draped and cuirassed bust right. Lettering: D N GRATIA-NVS P F AVG Translation: Dominus Noster GRATIANVS Pius Felix AVGvstus: "Our Lord Gratian, pious, fortunate, august". Reverse: Emperor standing facing, head left, Victory on globe in left hand, right hand raising kneeling, turreted female. Lettering: REPARATIO REIPVB Translation: REPARATIO REIPVBlicae: "Recovery of the State". Rome (ancient) 378-383 Maiorina Copper 5.12g 1.7mm Round Coin alignment ↑↓ yes RIC# 30a.
  4. http://www.ma-shops.it/zufahl/item.php5?id=7158 Gratianus 367-383 Aes II, Maiorina 4,23g, 21-24mm Erhaltung: Sehr schön Münzstätte: Aquileia, 378-383 Avers: D N GRATIA-NVS P F AVG Drapierte kürassierte Büste mit Perlendiadem nach rechts. Revers: REPARATIO - REIPVB Der Kaiser in Feldtracht nach links stehend, Victoria auf Globus in der Linken haltend, mit der Rechten, vor ihm kniender, weiblicher Personifikation mit Mauerkrone aufhelfend. Im Abschnitt: SMAQP RIC IX 30 (a) 2 C 29.
  5. http://esty.ancients.info/ricix/type18i.html Gratian. AE27-22. 12:00. 5.78 grams. Aquileia 30a2, page 100.
  6. https://www.vauctions.com/ViewArchiveItem.asp?ID=35007 Archive Lot Detail Sale Number: 323  -  Triskeles Auctions Lot Number: 699 Gratian. A.D. 367-383. Æ (23mm, 5.33g, 6h). Aquileia, A.D. 379-383. D N GRATIANVS P F AVG, diademed, draped and cuirassed bust of Gratian right / REPARATIO REIPVB, emperor standing facing, head left, raising kneeling female and holding Victory on globe; SMAQS . RIC 30a.3; LRBC 1064; MA 722-3. Green patina, porosity. Good very fine. From the Maple Leaf Collection. Estimate: US$75.
  7. https://www.acsearch.info/search.html?id=181471 CGB.fr http://www.cgbfr.com/ MONNAIES 21 3805 18. June 2004 Description: GRATIEN(24/08/367-25/08/383)Flavius Gratianus Maiorina pecunia, (MB, ئ 2) N° v21_3805 Date: 378-383 Nom de l'atelier: Vénétie et Istrie, Aquilée (Aquileia) Métal: cuivre Diamètre: 23mm Axe des coins: 6h. Poids: 3,33g. Etat de conservation: TTB+ Prix de départ: 150€ Estimation: 300€. lot invendu. Commentaires sur l'état de conservation : Flan ovale et irrégulier. Patine vert jade clair. Beau portrait. Joli revers. Faiblesse de frappe sur les légendes. Frappe légèrement tréflée au revers. N° dans les ouvrages de référence : C.29 var. - RIC.30 a3 (R) - LRBC.1064 - RC. - RICA.722 (R2). Titulature avers: D N GRATIA-NVS P F AVG. Description avers: Buste de Gratien diadémé, drapé et cuirassé, à droite, vu de trois quarts en avant (A'); diadème perlé. Traduction avers: “Dominus Noster Gratianus Pius Felix Augustus”, (Notre seigneur Gratien pieux heureux auguste). Titulature revers: REPARATIO - REIPVB// SMAQS. Description revers: Gratien diadémé et en habit militaire debout à gauche, relevant une femme tourelée, assise et tenant un globe nicéphore. Traduction revers : “Reparatio Rei Publicو”, (Le restaurateur du bien public). Commentaire à propos de cet exemplaire : Poids très léger. Commentaires: La légende de revers est assez surprenante à un moment où l'Empire va mal et où le limes craque de partout, laissant des vagues de barbares pénétrer dans l'Empire. Pour l’atelier d’Aquilée, nous avons deux officines. Historique: Gratien, né en 359, fut nommé auguste à 8 ans. Devenu 'Senior Augustus' après la mort de son oncle en 378, il dut partager le pouvoir avec son demi-frère Valentinien II et choisit Théodose pour le seconder en Orient. Il fit supprimer en 378 de la salle du Sénat la statue de la Victoire, référence païenne à ses yeux. Après la révolte de Magnus Maximus, il s'enfuit mais fut assassiné à Lyon le 25 août 383.
Concludo osservando che, per quanto consentito da una valutazione a distanza, le caratteristiche fisiche, generali e di stile della moneta di figura non si discostano da quelle dei conî d'epoca di pari tipologia.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

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Note:

(1) AE2 (bronzo). Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche degli Æ2 di Graziano presenti nei link di cui sopra:

Riferimenti Peso (g.)  Asse di conio (ore) Diametro (mm)
Link1 4,72 - 22
Link2 3,81 - 24
Link3 5,12 - 17
Link4 4,23 - 21-24
Link5 5,78 - -
Link6 5,33 6 23
Link7 3,33 6 23
Si evince dalla tabella che le caratteristiche fisiche dell'Æ2 di figura (4,80g, 22mm) non si discostano sostanzialmente da quelle dei conî d'epoca.
(2) La moneta fu battuta, secondo il Ric, tra il 9.8.378 (morte di Valente nella battaglia di Adrianopoli) e il 25.8.383 (assassinio di Graziano a Lugdunum) nel nome dei seguenti sovrani che in questo modo si davano, come era d'uso all'epoca, un segnale di mutuo riconoscimento politico:
  • Graziano (DN GRATIA-NVS PF AVG) - Aquileia Ric 30(a) - la moneta in esame;
  • Valentiniano II (D N VALENTINIANVS IVN P F AVG) - Aquileia Ric 30(b) - v. link;
  • Valentiniano II (D N VALENTINI-ANVS P F AVG) - Aquileia Ric 30(c) - v. link;
  • Teodosio (D N THEODO-SIVS PF AVG) - Aquileia Ric 30(d) - v. link.
(3) DN GRATIANVS PF AVG (Dominus Noster GRATIANVS Pius Felix AVGustus). Il 17 novembre del 375 moriva improvvisamente, durante una campagna contro i Quadi, Valentiniano I, Augusto senior e imperatore romano d'occidente. Era allora Augusto junior e imperatore d'oriente il fratellastro Valente, impegnato nella guerra contro i Goti. La successione in Occidente era garantita da Graziano, figlio di primo letto di Valentiniano, sedicenne alla morte del padre, che lo aveva destinato alla successione già dall'Agosto del 367 avendogli conferito il titolo di Augusto. Alla morte di Valentiniano I le truppe acclamarono comunque imperatore anche l'altro membro della casa di Valentiniano, il figlio di secondo letto del defunto, che portava lo stesso nome del padre e che gli storici moderni distinguono chiamandolo Valentiniano II. Quest'ultimo, data la tenerissima età (aveva appena quattro anni alla morte del padre), rimarrà un personaggio minore nelle vicende politiche del periodo. La successiva morte di Valente per mano dei Goti, il 9 agosto del 378, sotto le mura di Adrianopoli, determinò una svolta politica eccezionale: Graziano non poté accorrere con un esercito in Oriente, impegnato com'era nella guerra contro gli Alemanni che avevano invaso la Germania Superiore, e quindi non gli rimase altro che affidare le sorti dell'Oriente al suo più valente generale, Teodosio, all'uopo elevato alla porpora il 19 gennaio del 379 e designato Augusto d'Oriente. Teodosio partì immediatamente per Costantinopoli, riuscì con molta difficoltà a reclutare un nuovo esercito, contrastò la minaccia dei Goti e poi, con un'abile politica, ne integrò parte nel suo esercito. Nel 382 le relazioni tra gli Augusti di Oriente e di Occidente si inasprirono progressivamente, in quanto Teodosio reclamava una sempre maggiore autonomia da Graziano. Ciò si evidenzia sopra tutto da alcuni particolari della monetazione in bronzo del periodo, monetazione che, svolgendo un ruolo primario nelle transazioni commerciali giornaliere, maggiormente si prestava ad un ruolo di propaganda e da cassa di risonanza dei rapporti di forza tra gli Augusti. Un altro segnale del cattivo stato dei rapporti all'interno dell'impero fu dato dalla decisione di Teodosio (19 gennaio del 383) di nominare alla successione il proprio figlio Arcadio di appena sei anni, senza attendere l'assenso preventivo di Graziano. Nello stesso anno una rivolta in Bretagna portò all'elevazione di un usurpatore, Massimo, il quale, attraversata la Manica, mosse contro Graziano. Quest'ultimo, abbandonato dai soldati, il 25 agosto del 383, venne ucciso a Lugdunum. Massimo non venne mai riconosciuto da Teodosio, il quale occupò temporaneamente l'Illyricum, in quel tempo amministrato da Valentiniano II, per dare un segnale forte all'usurpatore. E dunque, con la morte di Graziano, sulla scena politica del momento rimasero, oltre all'usurpatore non riconosciuto,Teodosio, Arcadio e Valentiniano II, gli ultimi due in posizione subalterna rispetto a Teodosio (anche se in virtù della discendenza da Valentiniano I, Valentiniano II sarebbe stato l'Augusto senior).
(4) REPARATIO REIPVBlicae. Rinnovamento della Repubblica. Nei link sopra riportati il personaggio inginocchiato, rappresentato sul rovescio della moneta, viene genericamente indicato come "donna con corona turrita"; io ritengo che in esso si possa ragionevolmente riconoscere la personificazione stessa della Repubblica, risollevata dall'azione di governo svolta dall'imperatore.
(5) Ho interpretato la leggenda d'esergo di difficile lettura come SMAQP invece che SMR..(zecca di Roma) dal momento che la parte superiore della R avrebbe sovrastato le lettere SM che precedono. La lettera P a chiusura della leggenda è irriconoscibile, in alternativa avrebbe potuto esserci una S oppure nessuna lettera, tutte possibilità documentate dal Ric ma molto più rare. Da qui l'identificazione di SMAQP come leggenda d'esergo. SMAQP si compone di tre parti, la sigla SM (=Sacra Moneta), l'identificativo di zecca AQ (=AQuileia), P (=Prima officina).
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