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Tetracalco di Teos: lira e grifone
20.7.2018
..da lamoneta.it
peso 6,3g
diametro 20mm
Grazie anticipate.
fig. 1
Cliccare sulle immagini per ingrandire
Roma, 29.7.2018
Egregio,
avendo rintracciato l'ultimo passaggio d'asta della moneta in esame (v. link 1 di cui sotto), preferisco utilizzare per la figura 1 le immagini d'asta, piuttosto che quelle, di qualità inferiore, pubblicate dal forum www.lamoneta.it. Ciò detto, rilevo che, pur in presenza della stessa moneta, le caratteristiche fisiche indicate nell'asta differiscono di qualche decimale rispetto a quelle indicate nel forum. Ritengo per altro non corretta la lettura del nome del magistrato monetale data da catawiki mentre condivido quella proposta da "Sandrocoin" del forum. Ciò premesso, di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta in esame:

Tetracalco (bronzo)1, zecca di Teos2, data (3°sec. a.C.), BMC XVI 42 (pag. 315)

Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda usurate o comunque illeggibili):
D. AΛYꞂIΩΝ3 - THΙΩΝ4, in verso orario. Al centro lira tricorde.
R. Al centro, grifone5 in volo a destra.

La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:

  1. https://aste.catawiki.it/kavels/18261911-greek-antiquity-ionia-teos-3rd-cent-b-c-ae-18-polythros-macedonia-philippi-ae-unit-2x A) Asia Minor, Ionia Teos / Τέως 3rd Century B.C. AE 18 "Griffin" Magistrate Polythros. Obv: Griffin leaping righ Rev: THIΩN ΠOΛYΘΡOYΣ around lyre Reference: SNG von Aulock 2267; Weber 6222; SNG Copenhagen 1468. Diameter: 18mm. Weight: 6,5g. Grade: coin well centred, legends partially legible (picture n.3), brilliant patina, Very Fine.
  2. https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=609&lot=300 Lot 300 Estimate: 50€, Price realized: 45€. IONIA. Teos. Ae (Circa 300-30 BC). Obv: Griffin springing right. Rev: Lyre. SNG Fitzwilliam 4593 var. (magistrate). Condition: Very fine. Weight: 7.0g. Diameter: 19mm.
  3. http://www.wildwinds.com/coins/greece/ionia/teos/SNGvA_2267.jpg Teos, Ionia, 300-30 BC. Magistrate Polythros. AE18 mm, 4.6gr. Griffin leaping right. THIWN POLYQROYS around lyre.
    SNG von Aulock 2267; Weber 6222; SNG Cop 1468 With permission of Roland Müller. Added June 2013.

Concludo osservando che, per quanto consentito da una valutazione a distanza, le caratteristiche fisiche, generali e di stile della moneta in esame, appaiono comparabili con quelle dei conî autentici d'epoca di pari tipologia. Il valore venale della moneta, nel presente stato è stimabile attorno ai 40€.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

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Note:
(1) AE18. Tetracalco (tetrachalkon). Traggo da http://www.greekcoinvalues.com/introduction.php le considerazioni che seguono sui nominali in bronzo greci. "Il principale problema delle monete di bronzo greche è il riconoscimento del valore del nominale in rapporto alle emissioni d'argento. A differenza delle zecche siciliane che identificavano chiaramente le monete di bronzo mediante segni di valore o di Metaponto che batté un notevole bronzo del tardo IV secolo inscritto "obolo", la maggior parte dei bronzi greci sono privi di qualsiasi segno che indichi il nominale. È noto che ad Atene l'obolo si divideva in otto calchi; perciò la più piccola moneta di bronzo ateniese doveva essere il calco, termine generico che sta per "moneta di bronzo". I nominali più grandi non sarebbero altro che dei multipli, come il dicalco (due calchi), il tetracalco (quattro calchi = un emiobolo). Più tardi, nel periodo imperiale, l'assarion sostituì il calco. Nell'Egitto tolemaico, le monete di bronzo erano nominali frazionari del tetradramma in argento. La più grande di queste emissioni di bronzo, del peso di più di 40 grammi, era la dracma; i nominali più piccoli includevano l'emidramma e l'obolo. In alternativa la maggior parte delle monete di bronzo greche si distinguono in base al diametro in millimetri, metodo di descrizione conveniente ma assai insoddisfacente". Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche dei tetracalchi (AE18) della tipologia di figura reperiti nel web.

Riferimenti Peso (g.) Diametro (mm.) Asse di conio (h)
Link1 6,5 18 -
Link2 7,0
19 -
Link3 4,6 18 -
(2) Teos era una volta un fiorente porto di mare (v. link) a circa 15 miglia ad ovest di Lebedo nella Ionia, nell'attuale provincia di Smirne (Turchia), vedi mappa sottostante. La maggioranza dei suoi abitanti, rifiutando di sottomettersi ai Persiani migrò ad Abdera sulla costa della Tracia, le cui prime monete somigliano molto da vicino  a quelle della cittò madre. La città non fu tuttavia del tutto abbandonata, come testimonia la continuità nella monetazione. Alcune monete di elettro con la testa del grifone, un tipo comune sia a Teos che a Focea, sono attribuite a Focea e possono essere state battute là poiché Focea, con Mitilene e Cizico continuarono ad essere le tre zecche principali della produzione in elettro sino alla metà del 4° secolo. I bronzi autonomi di Teos vanno dall'ultima parte del quarto secolo fino all'epoca romana ma non rivestono alcun interesse speciale. I tipi più comuni recano al dritto il grifone e al rovescio il Kantharos, o la ghirlanda d'edera, o la lira, con leggenda ΤΗΙΩΝ e il nome del magistrato al nominativo.

(3) AΛYꞂIΩΝ (Alipione) è il nome del magistrato a cui la moneta è intestata, di lui non dispongo di altre notizie.
(4) THΙΩΝ è l'etnico (il genitivo plurale sta per "..dei cittadini di Teos", il popolo nel nome del quale la moneta è stata battuta).
(5) Il grifone e la lira sono simboli rappresentativi della città.
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