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Dupondio, Diva Faustina e Cerere tedofora
15.10.2019
Buongiorno dott. Giulio De Florio,
approfitto di nuovo della sua competenza e della sua cortesia per chiedere un altro parere sulla catalogazione di una moneta, forse un asse di Faustina.
Peso: 13.20g
Diametro: 26mm
Colore: marrone
Asse di conio: ore 12
Assenza di materiale ferroso nel tondello.
Prendo atto che la consulenza viene data esclusivamente per via telematica, in carenza quindi dell'esame diretto della moneta, e che le conclusioni dello studio non possono essere assimilate ad una perizia. Autorizzo l’uso incondizionato delle immagini.
Nel ringraziare porgo cordiali saluti.
fig. 1
Cliccare sulle immagini per ingrandire
Roma, 17.10.2019
Egregio Lettore,
di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura:

Dupondio1, zecca di Roma, coniata dopo il 141 d. C.2, RIC III 1174 (pag. 167), BMC IV 1576 (pag. 251), Cohen II 92 (pag. 420), indice di rarità "C".

Descrizione sommaria:
D. DIVA - FAVSTINA3. Faustina Maggiore, busto drappeggiato a destra, capelli ondulati, raccolti in cima alla testa; fascia di perle davanti, attorno ai capelli.
R. AVGV - STA. S C a sinistra e a destra nel campo. Cerere4, stante a sinistra, reca una fiaccola in ciascuna mano.

La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:

  1. https://www.cgbfr.it/faustine-mere-dupondius-ttb,brm_198823,a.html brm_198823 - FAUSTINA MAGGIORE Dupondius BB non disponibile. Articolo venduto sul nostro negozio. Prezzo: 110.00€ Tipo: Dupondius Data: c. après Data: 147 Nome della officina / città: Roma Metallo: rame Diametro: 25,50mm Asse di coniazione: 11h. Peso: 11,68g. COMMENTI SULLO STATO DI CONSERVAZIONE:  Exemplaire sur un flan ovale et irrégulier, éclaté à 4 heures au droit. Beau portrait. Revers de style fin, bien venu à la frappe avec une faiblesse de frappe sur la légende. Patine marron foncé. N° NELLE OPERE DI RIFERIMENTO: C.92 - RIC.1174 - BMC/RE.- - RCV.- - MRK.- DIRITTO Titolatura diritto: DIVA - FAVSTINA. Descrittivo diritto: Buste drapé de Faustine Mère à droite, avec les cheveux relevés, coiffés en chignon (L). Traduzione diritto: “Diva Faustina”, (Divine Faustine). ROVESCIO Titolatura rovescio: AVGV-STA/ S|C. Descrittivo rovescio: Cérès debout à gauche, tenant une torche dans chaque main. Traduzione rovescio: “Augusta”, (Augusta). COMMENTO: Poids léger. Ce type semble bien un dupondius, car il est trop lourd pour être un as. Seul le métal (bronze ou cuivre) permettait dans l’Antiquité de distinguer les deux métaux en fonction de leur couleur, jaune pour le premier, rouge pour le second. Mais au cours du IIe siècle, le prix du bronze augmentant, souvent, il devient difficile de distinguer les deux types. CRONISTORIA Faustine MADRE (141) Annia Galeria Faustina. Consacrazione di Antonino Pio Madre Faustina, figlia di Rupilia Faustina, la sorella di Adriano, Antonino Pio sposati tra 110 e 115 e aveva almeno due figli: Marco Antonio Galerio, un ragazzo che morì in tenera età e Faustina giovane che ha sposato Marco Aurelio. Madre Faustina ricevette il titolo di augusta nel 139 ed è quindi associata con la contraffazione. Morì nel 141, all'età di circa 40 anni. Antonin fa subito divinizzare e ha colpito un importante consacrazione contraffazione, che istituisce la "puellae Faustinianæ" per giovani orfani o poveri. Antonin alzerà il tempio di Faustina nella zona del Tempio della Pace (Regio IV). Subito dopo la morte di Faustina un sesterzio che rappresenta il suo carro funebre è stato colpito in occasione della dedicazione del tempio della Divina Faustina nel Foro.
  2. https://en.numista.com/catalogue/pieces164840.html Obverse: Bust of Faustina I, draped, right, hair elaborately waved and coiled in bands across head and drawn up at back and piled in a round coil on top. Lettering: DIVA FAVSTINA Translation: Diva Faustina: "Divine Faustina". Reverse: Ceres standing left, draped, holding in each hand a short lightened torch. Lettering: AVGVSTA S C Translation: Augusta: "The Augusta". Senatus Consulto: "By Decree of the Senate". Features: Country Rome Type Standard circulation coin Year 141 Value Dupondius (0.01) Currency The Adoptive Emperors and the Antonines (96-192) Composition Orichalcum Weight 12g Diameter 25mm Shape Round Orientation Coin alignment ↑↓ Demonetized Yes References RIC III# 1174, Cohen# 92.
  3. https://www.facebook.com/romangarden.ru/photos/a.317424368375267/983276828456681/?type=1&theater Фаустина Старшая как Этернитас (Вечность); посмертный памятный выпуск (Антонин Пий, около 141г. по Р. Х.) Diva Faustina I Æ Sestertius. Rome, after AD 141. DIVA FAVSTINA, bare head right / AVGVSTA, Aeternitas standing left, holding two torches; S-C across fields. RIC 1174. 15.35g, 28mm, 6h. Good Very Fine. Pleasant patina. ex Chapdelain Collection; ex Roma Numismatics (2016); ex "Римскiй Садъ" (2016).
Concludo osservando che la moneta presenta caratteristiche fisiche, generali e di stile non difformi dalle monete autentiche del periodo. Nello stato in cui si trova il suo valore venale è stimabile in c. 100,00€.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
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Note:
(1) Dupondio (oricalco). Secondo BMC, il peso medio calcolato di 156 dupondi di Antonino Pio, nella disponibilità del British Museum, è di 12,82g. Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche dei dupondi della tipologia di figura presenti nei link di cui sopra:

Riferimenti Peso (g.) Asse di conio (ore) Diametro (mm)
Link1 11,68 11 25,50
Link2 12 - 25
Link3 15,35 6 28
Si evince dalla tabella che le caratteristiche fisiche della moneta di figura (13,20g, 26mm, 11h) rientrano nei margini di variabilità dei dupondi d'epoca.
(2) La moneta non offre elementi per la datazione, si può solo dire che fu coniata post-mortem dell'Augusta, quindi dopo il 141, quando il Senato ne decretò la divinizzazione.
(3) DIVA FAVSTINA. Riferisce lo Stevenson (v. link) che Anna Galeria Faustina, nota anche come Faustina Maggiore (o Faustina Madre o Faustina I), nacque a Roma nel 105 d.C., sotto il regno di Traiano. Era figlia di Annio Vero, uomo di rango consolare, prefetto di Roma, nonno paterno di Marco Aurelio (v. albero genealogico cliccando qui). Avendo sposato Antonino Pio quando questi era ancora un privato cittadino, ricevette dal Senato il titolo di Augusta nel 138, poco dopo la morte di Adriano, quando Antonino fu insignito del titolo di Pio. Ella morì nel terzo anno di regno del marito (141 d.C.), all'età di 36 anni. Antonino Pio manifestò grande devozione nei confronti della defunta, venerandone la memoria. Ne fa fede la vasta monetazione commemorativa in suo nome che si spiega, non solo con l'affetto verso la scomparsa, ma anche con il disegno politico di rafforzare, nella mente dei contemporanei, l'idea dell'eternità dell'Impero attraverso le persone degli Augusti e delle Auguste, regnanti da vivi e divinizzati da morti. Faustina ebbe due figli e due figlie di cui la più famosa è Faustina Minore che andò sposa a Marco Aurelio, suo cugino di 1° grado. Di Faustina madre si conservano varî ritratti con la tipica acconciatura [alta crocchia di trecce sul sommo del capo (v. statua), diversa dall'acconciatura scelta dalla figlia Faustina Minore che portava i capelli annodati dietro la testa]. Il suo ricordo fu affidato alla benefica istituzione delle puellae Faustinianae, creata da Antonino per le fanciulle orfane, e al grande tempio ancora esistente sulla Via Sacra (v. link).
(4) Sul rovescio della moneta è rappresentata Cerere tedofora (che porta le fiaccole) nella discesa nell'Ade alla ricerca della figlia Proserpina rapita. Il mito Cerere/Proserpina richiama quello greco originale di Demetra/Persefone (Persefone, la figlia che Demetra aveva generato nell'unione con Zeus, era stata rapita. Demetra corse nove giorni disperata, per terra e per mare, alla sua ricerca prima di apprendere che, a rapirla, era stato Ade, con il consenso di Zeus. Demetra si chiuse allora nel suo dolore e la terra divenne sterile, sino a che Zeus non fu indotto a concederle il ritorno della figlia sulla terra ogni anno, per la durata di sei mesi, tra la primavera e l'autunno. Demetra, placata, riprese allora il suo posto nell'Olimpo, da dove fu di nuovo dispensiera di fecondità e fertilità per la terra).
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