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Dupondio, Nerva e la Libertas Publica
14.11.2019

Esimio Dottore,
Le sottopongo la mia moneta dal peso di 11 g ca, diametro mm 27,2 ca, apparentemente di bronzo, non “reagisce” al test della calamita.
Autorizzo ogni divulgazione anonima.
Mi risponderà per mail?
Grazie, saluti.
fig. 1
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Roma, 15.11.2019
Egregio Lettore,
riporto di seguito gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura:

Dupondio1, zecca di Roma, 97 d. C.2, RIC II 87 (pag. 229), BMC III 126 (pag. 22), Cohen II 116 (pag. 10), indice di rarità "C"

Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda usurate o comunque non più leggibili):
D. IMP NERVA CAES AVG P M TR P COS III P P3. Nerva, busto radiato a destra.
R. LIBERTAS PVBLICA4. S C a sinistra e a destra in basso nel campo. Libertas Publica, stante a sinistra, sorregge con la mano destra un pileo e con la sinistra una bacchetta.

La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:

  1. vcoins PrezzoSKU: AC1175 80.00US$ 72.74€ Nerva (96-98 A.D.). Æ Dupondius, approx. 27mm, 12.25g. Rome mint, (January – September 97 A.D.). Obv: IMP NERVA CAES AVG P M TR P COS III P P, radiate bust of Nerva right. Rev: LIBERTAS PVBLICA / S [-] C, Libertas standing left, holding pileus in her right hand and a scepter in her left hand. F, some graininess. cf: RIC 87.
  2. moruzzi NERVA, 96-98 d.C., DUPONDIO, Emissione: 97 d.C., Zecca di Roma, Rif. bibl. R.I.C., 87; Cohen, 116/Fr. 2; Metallo: AE, 10,91g, (MR133470), Diam.: 27,24mm, qBB, (R) 240,00€.
  3. ebay Nerva 96-98 Pubb. Dupondius. Romano Imperial. 11.9g/28mm 104,22€.
  4. https://assets.catawiki.nl/assets/2017/8/17/1/6/7/16761202-60ca-4eb6-b961-94d56d018418.jpg
    https://assets.catawiki.nl/assets/2017/8/17/7/8/9/789074f3-593e-4711-96c7-0ee01f1aa4dc.jpg
    catawiki Roman Empire - Nerva (96 - 98 A.D.) bronze dupondius (13,87g., 27mm.) minted in Rome in 97 A.D. LIBERTAS PVBLICA. S. C. Offerta vincente: 25€.
  5. https://www.deamoneta.com/auctions/view/93/197 Lot 197 Impero Romano. Nerva (96-98). Dupondio. D/ IMP NERVA CAES AVG PM TR P COS III PP. Testa radiata a destra. R/ LIBERTAS PVBLICA SC. Libertas stante a sinistra, tiene pileo e scettro. RIC 87. AE. 11.48g. 28.50mm. qSPL. Patina verde. Roman Imperial. Nerva (96-98). Dupondius. Obv.: IMP NERVA CAES AVG PM TR P COS III PP. Radiate head right. Rev.: LIBERTAS PVBLICA SC. Libertas standing left, holding pileus and sceptre. RIC 87. AE. 11.48g. 28.50mm. About EF. Green patina. Prezzo di partenza: 350€ Numero di offerte: 1. Lotto chiuso. Prezzo di vendita: 350€.
  6. coinarchives1 Auction date: 17 October 2019 Roma Numismatics Ltd > E-Sale 62 Lot number: 840. Price realized: Unsold. Lot description: Nerva Æ Dupondius. Rome, AD 97. IMP NERVA CAES AVG P M TR P COS III P P, radiate head right / LIBERTAS [PVBLICA], Libertas standing left, holding pileus and sceptre; S-C across fields. RIC 87; C. 116, BMCRE 126. 15.39g, 28mm, 6h. Very Fine. From the inventory of a European dealer. Estimate: 75 GBP.
  7. coinarchives2 Savoca Numismatik GmbH & Co. KG > Online Auction 35 | Silver Auction date: 3 August 2019. Lot number: 379 Price realized: 75€   (Approx. 83 USD) Lot description: Nerva AD 96-98. Rome. Dupondius Æ. 29mm., 13,40g. IMP NERVA CAES AVG P M TR P COS III P P, radiate head right / LIBERTAS [PVBLICA]/ S C, Libertas standing left, holding pileus and sceptre. very fine. RIC 87; Cohen 116. Starting Price: 75€.
  8. https://www.ma-shops.com/gbcollection/item.php?id=87 Dupondius 97 ROM NERVA Nerva, Rom, 97 ss+ Prezzo 65,00€. Conservazione: ss+ | Abbreviazioni. Numero di Catalogo: C. 109; Ric. 87. Nerva 96-98. Dupondius, Rome, 97. 27mm; 14.10g. IMP NERVA CAES AVG PM TRP COS III PP. Radiate head right. R/ LIBERTAS PVBLICA S-C. Libertas standing left. C. 109; Ric. 87. attractiv portrait, cleaned, probably mounted (2 edge nicks: 1 left and 1 right).
  9. https://www.biddr.ch/auctions/numismatiknaumann/browse?a=59&l=48045 Risultato 130€ 2 offerte Prezzo iniziale 120€ Stima 150€. Descrizione: NERVA (96-98). Dupondius. Rome. Obv: IMP NERVA CAES AVG P M TR P COS III P P. Radiate head right. Rev: LIBERTAS PVBLICA / S - C. Libertas standing left, holding pileus and sceptre. RIC 87. Condition: Very fine. Weight: 15.03g. Diameter: 27mm.
  10. https://auctions.bertolamifinearts.com/ru/lot/12040/nerva-96-98-dupondius-rome-ad-97-ae-g-/ Valutazione: 400,00£ Valore base dei lotti: 220,00GBP. Offerta attuale: 550,00GBP Tutte le offerte: 9 Nerva (96-98), Dupondius, Rome, AD 97 ; AE (g13,38; mm29; h6); IMP NERVA CAES AVG - PM TR P COS III P P, radiate head r., Rv. LIBERTAS - PVBLICA, Libertas standing l., holding pileus and sceptre; in field, S - C. RIC 87; C 116. Unusual elegant portrait for Nerva, on a delightful green patina. Somewhat smoothed, anyway extremely fine.
Concludo osservando che le caratteristiche fisiche, lo stile e l'aspetto generale della moneta, per quanto consentito ad una valutazione a distanza, appaiono accettabili e comparabili con quelli delle monete d'epoca. Il valore venale del campione in esame, nel presente stato di conservazione, è stimabile, a mio avviso, in un'ottantina di euro.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

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Note:

(1) Dupondio (oricalco), riconoscibile dalla corona radiata sulla testa dell'imperatore. Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche dei dupondi della tipologia di figura tratte dai link di cui sopra:

Riferimenti Peso (g.) Diametro (mm) Asse di conio (ore)
Link1 12,25 27 -
 Link2 10,91 27,24 -
Link3 11,9 28 -
Link4 13,87 27 -
Link5 11,48 28,50 -
Link6 15,39 28 6
Link7 13,40 29 -
Link8 14,10 27 -
Link9 15,03 27 -
Link10 13,38 29 6
Come si evince dalla tabella, la moneta di figura presenta caratteristiche fisiche (11g, 27,2mm) che rientrano nei margini di variabilità delle monete d'epoca dello stesso tipo.
(2) La moneta è databile con precisione in quanto è noto che Nerva ricevette l'investitura per il terzo consolato (COS III) nel 97 (v. BMC, pag. xxxii).
(3) IMP NERVA CAES AVG P M TR P COS III P P (IMPerator NERVA CAESar AVGustus Pontifex Maximus TRibunicia Potestate COnSul III Pater Patriae). Marco Cocceio Nerva (v. wikipedia) nacque nell'antica colonia romana di Narnia (l'odierna Narni, in provincia di Terni), figlio di Cocceio Nerva, famoso giureconsulto, e di Sergia Plautilla, figlia a sua volta del console Popilio. Molto amico di Vespasiano, fu da questi nominato generale e governatore della provincia Mauretania. Fu l'ultimo imperatore italico sia di nascita che di famiglia. Nerva non aveva seguito l'usuale carriera amministrativa (il cursus honorum), anche se era stato console durante l'impero di Vespasiano nel 71 e con Domiziano nel 90. Quando fu organizzata la congiura contro Domiziano, Nerva acconsentì a divenirne il successore. Egli era molto stimato come anziano senatore ed era noto come persona mite e accorta. Alla morte di Domiziano, Nerva fu acclamato imperatore il 18 settembre 96 in Senato da tutte le classi, concordi sul suo nome. Durante il suo regno, breve ma significativo, apportò un grande cambiamento: il "principato adottivo". Questa riforma prevedeva che l'imperatore in carica dovesse scegliere,
in vita, il proprio successore all'interno del Senato; questo faceva sì che i senatori venissero responsabilizzati. Inoltre, dall'anno dei quattro imperatori il Senato aveva subito un cambiamento epocale: i senatori cominciavano a provenire anche dalle province, rinnovando così l'antico e oligarchico senato romano. Nerva e dopo di lui Traiano furono abili nell'annunciare che il successore poteva essere scelto anche tra la plebe. Nerva, secondo Tacito, nel suo breve regno seppe fondere le idee di impero, libertà e pace, dando inizio a un secolo poi considerato d'oro. Appena eletto, fece cessare le persecuzioni contro i cristiani, consentì agli esiliati di rientrare a Roma, abolì i processi di lesa maestà, reintegrò il Senato nelle sue prerogative, prodigò le sue terre e i denari per soccorrere i poveri; inoltre abolì il fiscus iudaicus (che gravava sugli ebrei dell'Impero) e la vicesima hereditatum (imposta successoria pari al 5% del patrimonio ereditario). Nonostante ciò, fu molto duro contro i suoi delatori. Fu addirittura giudicato troppo mite dal Senato e subì una congiura che venne sventata esiliando a Taranto colui che ne era a capo, il senatore Calpurnio Crasso. Nel 97 fu nominato console per la terza volta e gli fu collega Lucio Verginio Rufo. In campo economico, Nerva attuò una politica di sgravi fiscali e di incentivi che doveva favorire le comunità italiche. Gli Ebrei furono esentati dal tributo che era stato loro imposto sotto i Flavi. Una legge agraria assegnò appezzamenti di terreno a cittadini nullatenenti. Le spese che le città dovevano sostenere per il mantenimento del cursus publicus, cioè del servizio postale, furono addossate alle casse imperiali. A Roma fu riorganizzato il sistema dell'approvvigionamento idrico; ci resta di quegli anni l'opera fondamentale scritta dal curatore delle acque, Sesto Giulio Frontino, sulla progettazione e la manutenzione degli acquedotti. Un altro grande provvedimento fu la "Politica degli alimenta", che consisteva nell'erogare prestiti a tasso agevolato, sussidi alle famiglie povere e l'istruzione gratuita per gli orfani. Vecchio e malato, non scelse il successore nella propria famiglia, ma adottò Marco Ulpio Traiano, generale delle legioni a difesa del confine renano. L'adozione coincise con un'importante vittoria militare in Pannonia, che diede all'adottato Traiano l'appellativo di Cesare Germanico. Traiano venne nominato proconsole e gli fu conferita la tribunicia potestas. Nerva fu nuovamente nominato console, con Traiano, nel 98, ma morì dopo tre mesi di carica il 25 gennaio 98. Il suo successore volle un funerale di grande solennità. Le sue ceneri furono poste nel mausoleo di Augusto. Nonostante abbia governato per meno di due anni, egli è ricordato come uno dei migliori imperatori di Roma.
(4) LIBERTAS PVBLICA (La Libertà pubblica). Libertas Publica è la parola d'ordine del regno di Nerva, in opposizione alla tirannia di Domiziano. La dedica di un tempio alla "Libertas Restituta" fu tra i primissimi atti di Nerva, e i suoi inizi sono naturalmente descritti come i "primi dies redditae libertatis" (primi giorni della libertà restituita). Libertas è riconoscibile dai suoi attributi, il pileo (cappuccio dello schiavo affrancato) e la bacchetta del pretore, che col suo tocco conferiva la libertà (v. BMC_III pag. xxxix).
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