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Emesa, tetradrammo, Uranio Antonino - replica
11.4.2020
Le rinvio le fotografie di imperatore Romano sperando che vadano bene.
Colore Argento
Peso 9,15
Asse di conio ore 4
Prova Magnetica negativa
Diametro 26mm
Tipologia argento.
fig. 1
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Roma, 13.4.2020

Egregio Lettore,
di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura:

Tetradrammo1, zecca di Emesa2, 253-254 d. C., RPC IX 1912

Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda usurate e non più leggibili):
D. ΑΥΤΟ Κ ϹΟΥ ϹƐΟΥƐΡΟϹ ΑΝΤⲰΝΙΝΟϹ Ϲ3. Uranio Antonino, busto radiato, paludato e corazzato a destra, visto da dietro.
R. ΔHMAPX ЄΞOYCIAC YΠ B4. S C a sinistra e a destra nel campo5. Dikaiosyne6, stante a sinistra, sorregge con la mano destra una bilancia e con la sinistra una cornucopia.

La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:

  1. https://www.forumancientcoins.com/numiswiki/images/CoinEmperors5.jpg Fig. 5 Extremely fine tetradrachm of Uranius Antoninus minted in Emesa (Syria). obverse ΑΥΤΟΚ CΟΥΛ CΕΟΥΗΡΟC ΑΝΤΩΝΙΝΟ C CΕ, radiate, draped and cuirassed bust right, from behind; reverse ∆ΗΜΑΡΧ ΕΞ ΟΥCΙΑC ΥΠ Β, Aequitas (Dikaiosyne) standing left, scales in right, cornucopia in left, S - C across fields. Weight 9.925g, maximum diameter 28.1mm die axis 0o. Sold by Forum Ancient Coins nr. SH28906. Uranius Antoninus is another example of a 'coin-emperor ' known from his rare coins only. The only possible reference is by Zosimus who writes about two usurpers in the time of Severus Alexander (222-235), the one called Uranius and the other Antoninus, maybe a mix of a single usurper about a quarter century later. What remains are rare coins of Uranius Antoninus. Some claim the style fits the time of Severus and his predecessor Elagabalus (218-222), including the reverse shown on some coins with the temple of Emesa with the secret stone. Others conclude however this must be a mistake. Some of the coins of Uranius Antoninus are clearly dated in the year 565 of the Seleukid era, 253/254 CE (fig 5). This was the time of the revolt against emperor Trebonius Gallus (251-253 CE), led by Aemilian (fig 4) who was proclaimed emperor, defeated Gallus and shortly after was killed himself after only 3 months of reign. On his coins Uranius did not use the title Augustus and Imperator Caesar, titles normal for an emperor. For that reason, it has been suggested that he did not claim the throne and only minted coins to pay the troops to defend the eastern part of the Empire against the Persians. The tetradrachms minted in Emesa (Homs in Syria) shows he was based in that city and probably controlled (large) parts of the province Syria. His name Uranius indicates a local Syrian origin. Next to the tetradrachms, some aurei are known and attributed to Emesa, although some have doubted their authenticity. In addition Numismatik Lanz sold a denarius of Uranius Antoninus not listed in RIC.
  2. https://www.acsearch.info/search.html?id=4394978 Asta 295 1065 2017/09/25 descrizione MONETE ROMANE DEL PERIODO IMPERIALE ROMANO. Uranio Antonino, 253-254. AR Tetradrachm, Emesa; 8,08g. Busto drappeggiato r. con banda di radiazione // Aequitas / Moneta stand l. con squame e cornucopia. Prieur 1074; RPC online 1911. Di grande rarità. Debolezze di rilievo, acquisite in particolare il 7 gennaio 1986 da Spink & Son, Londra. Nel 253, l'Oriente romano, che non vedeva imperatore dai tempi di Filippo, era in gran parte in balia dei barbari e dei sasanidi, poiché le migliori truppe romane in Italia erano vincolate dalle guerre civili. Quando Shapur I lanciò la sua offensiva di quasi un decennio contro le province romane orientali nella primavera del 253, che inondò i persiani di Mesopotamia e Siria e fece enormi prede, il sacerdote afrodite Sampsigeramus fu proclamato a Emesa dall'imperatore Uranio Antonino. Quest'ultimo ha difeso con successo la sua patria più vicina, ma è scomparso in circostanze poco chiare quando Valerian arrivò ad est. Tutte le monete di Uranio Antonino sono estremamente rare.
  3. https://www.acsearch.info/search.html?id=2176898 Numismatica Ars Classica NAC AG. http://www.arsclassicacoins.com/Asta 80 201 2014/10/20 Descrizione L'impero romano Uranio Antonino, 253-254 Tetradrachm, Emesa inizio 254, AR 7,82g. [AYTO] K COVA CEOVH POC ANTΩNIN [OCC] Busto con irradiamento, drappeggiato e corazza r. Rev. ΔHMAPX EYOYCIAC VAB / SC Tyche in piedi l., Tenendo il timone in r. mano e cornucopie in l. Baldus, Uranius Antoninus, p. 188, 27 (questo dado inverso, SC mancante). Baldus, Die Reformierte Tetradrachmen des Uranius Antoninus, Atti dell'otto congresso numismatico internazionale 1973, pl. 23, 3 (questa moneta illustrata). Prieur 1067 (questa moneta illustrata). Una varietà apparentemente unica di un tipo estremamente raro. Splendido tono antico del mobile ed estremamente raffinato Ex Sternberg 10, 1980, 539 e NAC 29, 2005, 622 vendite.
  4. https://rpc.ashmus.ox.ac.uk/coins/9/1912 Uranius Antoninus (Augustus) Group 3: ‘fine’ silver ΑΥΤΟ Κ ϹΟΥ ϹƐΟΥΗΡΟϹ ΑΝΤⲰΝΙΝΟϹ Ϲ radiate, draped and cuirassed bust of Uranius Antoninus, r. ΔΗΜΑΡΧ ƐΞΟΥϹΙΑϹ ΥΠ Β, S – C Dikaiosyne standing l., holding scales and cornucopia Silver 27mm 8.67g 12 Baldus I 37, Prieur 1073.
  5. https://www.lamoneta.it/uploads/monthly_2019_01/1515127742_uran2.JPG.00c09d318d51b837c6887c4b2c06bc0b.JPG 27/25 mm. Struck. Die-engraver "Slavey Studio - Haskovo I" Published: Sofia 2003, no.168 Ilya Prokopov.

Veniamo alle conclusioni: al di là delle considerazioni di cui alla nota1 sulla natura del tondello, una prova decisiva che la moneta in esame sia una replica è data dal link5 che riporta l'immagine di un riconio, identico alla moneta in esame sia nel contorno che nello sviluppo delle macchie superficiali, realizzato da un noto laboratorio bulgaro.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

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Note:

(1) Tetradrammo in argento di Emesa. Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche dei tetradrammi della tipologia di figura tratte dai link di cui sopra:
Riferimenti Peso(g.)  Diametro(mm) Asse di conio (H)
Link1 9,925 28,1 12
Link2 8,08 - -
Link3 7,82 - -
Link4 8,67 27 12
Dalla tabella si evince che le dimensioni della moneta in esame (9,15g, 26mm, 4) rientrano nei margini di variabilità delle monete dello stesso tipo presenti nel web. Qualche dubbio tuttavia insorge sulla lega metallica del tondello, supposto in argento, ma nel quale si rilevano macchie di colore rosso scuro denunciano la presenza di rame.
(2) Emesa (v. link) era un'antica città della Siria, che sorse nei pressi della città assira di Qadesh, nella zona dell'attuale Homs. In epoca romana era capitale di un regno cliente, nel III secolo venne inclusa nella provincia romana della Siria e fu capitale della Fenicia Libanese. Vi nacquero Giulia Domna, consorte dell'imperatore romano Settimio Severo, Cassio Longino, Eliodoro di Emesa, Frontone di Emesa e Romano il Melode. Nel corso della storia fu sede della Diocesi omonima.

(3) ΑΥΤΟ Κ ϹΟΥ ϹƐΟΥƐΡΟϹ ΑΝΤⲰΝΙΝΟϹ Ϲ (ΑYTOkράτωρ Kαΐσαρ ϹΟΥλπίκιος ϹƐΟΥƐΡΟϹ ΑΝΤⲰΝΙΝΟϹ Cεβαστός; equivalente al latino: IMPerator Caesar SVlpicius SEVERVS ANTONINUS Augustus). Traggo parzialmente da wikipedia le note che seguono: Lucio Giulio Aurelio Sulpicio Severo Uranio Antonino, esempio di imperatore noto solo dalle monete, sarebbe stato un usurpatore contro gli imperatori romani Valeriano e Gallieno, ribellatosi nelle province orientali nel 253/254. L'Uranio di cui parla Zosimo che si sarebbe ribellato nel 221 contro Eliogabalo o Alessandro Severo potrebbe nascere da un errore dello storico nel riportare la storia di Uranio Antonino. In Siria, Uranio Antonino coniò monete con leggende greche che lo proclamano imperatore, e datate al 253/254 in base alle ere seleucidi. È stata proposta l'identificazione di Uranio con il sacerdote Sampsigeramus, citato da Giovanni Malala, storico siro ellenizzato del sec. 6º, come colui che guidò una limitata forza di soldati armati di fionde che inflissero una sonora sconfitta al re sasanide Sapore I durante la sua terza invasione del territorio romano. Secondo questa interpretazione, Uranio sarebbe diventato imperatore in occasione di questa invasione sasanide, in quanto la latitanza del potere centrale imponeva le personalità locali a provvedere alla difesa del territorio mediante la raccolta di forze autoctone, e l'autorità di un imperatore, sia pure locale, avrebbe facilitato quest'opera. Con l'approssimarsi di Valeriano e del suo esercito, Uranio avrebbe ridotto le proprie pretese, forse a seguito di un compromesso con l'imperatore.
(4) ΔHMAPX ЄΞOYCIAC YΠ B (ΔΗΜΑΡΧικής ΕΞογσίας ΥΠαtoς B, corrispondente alla titolatura latina TRIBUNICIA POTESTate COS II, v. link). Si noterà che mentre in latino la Tribunicia Potestas prende la forma ablativa "Tribunicia Potestate", in greco ha la forma genitiva (..investito di) potestà tribunizia (v. link).
(5) S C La zecca imperiale di Antiochia introdusse l'uso di una leggenda greca nelle monete a fronte del latino SC nel rovescio. Questo uso perdurò fino alla fine della serie nel terzo secolo.
(6) Dikaiosyne (in greco Δικαιοσύνη) è la dea romana Aequitas con la quale condivide gli attributi, la bilancia e la cornucopia.
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