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Roma, asse, Tito Cesare e la Vittoria sulla prua
8.5.2020
..da ‎ Monete Imperiali Romane di Michele Monti.
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fig. 1
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Roma, 10.5.2020
Egregio,
di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta in esame:

Asse1, zecca di Roma, 73 d. C.2 , RIC II (Vecchia ed.) 660 (a) (pag. 92), RIC II (Nuova ed.) 641 (pag. 104), BMC II 675 var. (pag. 155), Cohen I 361 (pag. 458), indice di frequenza "R"3

Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda usurate o comunque non più leggibili):
D. T CAES IMP PON TR P COS II CENS4. Tito, testa laureata a destra.
R. VICTORIA AVGVST5. S C a sinistra e a destra nel campo. La Vittoria, stante a destra su una prua porge con la mano destra una corona e sorregge con la sinistra su una spalla una palma.

La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:

  1. https://www.deamoneta.com/auctions/view/610/296 Monete 296 Titus as Caesar (69-79). AE As, 73 AD. D/ T CAES IMP PON TR P COS II CENS. Laureate head right. R/ VICTORIA AVGVST SC. Victoria standing right on prow, holding wreath and palm. RIC (Vesp.) 660 a. C. 361. AE. 9.09g. 26.00mm. Scarce. Warm reddish-brown patina. Good VF. Starting price: 100€ Observed by: 4 Number of bids: 2. Lot closed Sold: 110€.
  2. https://www.acsearch.info/search.html?id=608402 CGB.fr http://www.cgbfr.com/ MONNAIES 38 507 30.04.2009 Description: TITUS(1/07/69-13/09/81) Titus Flavius VespasianusCo-empereur(07/71-24/06/79) As, (MB, ئ 27) N° v38_0507 Date: 73 Nom de l'atelier: Rome. Métal: bronze Diamètre: 27mm Axe des coins: 6h. Poids: 9,48g. Degré de rareté: R1. Etat de conservation: TTB Prix de départ: 225€  Estimation: 450€. Prix réalisé: 225€  Nombres d'offres: 2 Offre maximum: 257€. Commentaires sur l'état de conservation: Exemplaire sur un flan large et bien centré. Beau portrait. Revers intéressant. Usure régulière. Patine marron foncé, légèrement granuleuse. N° dans les ouvrages de référence: C.368 - RIC.641 - BMC/RE.675 - BN/R.690 - RCV.- Titulature avers: T CAES IMP PON TR P COS II CENS. Description avers: Tête laurée de Titus à droite (O*). Traduction avers: “Titus Cوsar Imperator Pontifex Tribunicia Potestas Consul iterum Censor”, (Titus césar empereur pontife revêtu de la puissance tribunitienne consul pour la deuxième fois censeur). Titulature revers: VICTORIA - AVGVST/ S|C. Description revers: Victoria (la Victoire) debout à droite, sur une proue de navire tournée à droite, tenant une couronne de la main droite et une palme de la gauche. Traduction revers: “Victoria Augusti”, (La Victoire de l’auguste). Commentaire à propos de cet exemplaire: Poids léger. Rubans de type 3. Ce type est en fait beaucoup plus rare que ne le laissent supposer les ouvrages généraux. Commentaires: Ce type est à rapprocher du revers VICTORIA NAVALIS (RCV 2355, dupondius ou as) qui présente comme sur notre exemplaire, une victoire debout sur une proue de galère. Il existe pour le revers de nombreuses variantes de légende avec VICTORIA AVGVST (as) comme sur notre exemplaire ou VICTORIA AVGVSTI (sesterce, dupondius ou as). Ce type avec VICTORIA AVGVST se rencontre aussi pour Titus auguste et Domitien césars. La fabrication de ce type a commencé en 72 pour se terminer en 80. Historique: Titus, né le 30 décembre 39, est le fils aîné de Vespasien. Il a suivi son père en Judée où il est légat de la XVe légion Apollinaris. Après la proclamation d'Alexandrie, Vespasien lui laisse le soin de parachever la pacification de la Judée durant laquelle il tombe amoureux de Bérénice (cf. la pièce de Racine). Après la prise de Jérusalem à l'été 70, il célèbre avec son père le Triomphe en janvier 71. Associé au pouvoir par son père, il lui succède le 24 juin 79, ayant rompu avec la belle princesse juive en 75. Son règne n'est qu'une suite de catastrophes, l'éruption du Vésuve le 24 août 79 qui détruit Pompéi et Herculanum, puis l'incendie de Rome en 80. Il meurt en 81, peut-être assassiné à l'instigation de son frère, Domitien (Suétone). Il est décrit comme 'le délice du genre humain'.
  3. https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=2018&lot=589 Lot 589 Estimate: 200 GBP Price realized: 160 GBP Titus Æ As. Rome, AD 73. T CAESAR IMP PON TR P COS II CENS, laureate head right / VICTORIA AVGVSTI, Victory standing right on prow, holding wreath and palm; S-C across fields. RIC 641. 11.91g, 28mm, 6h. Near Extremely Fine. Attractive patina. Rare.
  4. https://www.acsearch.info/search.html?id=5631179 Savoca Numismatik http://www.savoca-coins.com/ 30th Silver Auction 339 27.01.2019 Description: Roman Imperial Titus AD 79-81. Rome As Æ 28mm, 11,70g T CAES IMP PONT TR P COS II CENS, laureate head right / VICTORIA AVGVSTI/ S-C, Victory standing right on prow, holding wreath and palm. very fine. RIC 641.
  5. https://www.acsearch.info/search.html?id=6394680 80€ Gorny & Mosch Giessener Münzhandlung http://www.gmcoinart.de/ Online Auction 267 3603 17.10.2019 Description: RÖMER. RÖMISCHE KAISERZEIT. Titus als Caesar, 69 - 79 n. Chr. AE As (10,78g). 73 n. Chr. Mzst. Rom. Vs.: T CAES IMP PON TR P COS II CENS, Kopf mit Lorbeerkranz n. r. Rs.: VICOTRIA AVGVST / S - C, Viktoria steht mit Kranz auf Prora n. r. RIC 641; BMC 675; BN 690. Braunschwarze Patina, ss. Ex Sammlung Shlomo Moussaieff, London, 1948 - 2000.
Concludo osservando che le caratteristiche generali e di stile della moneta non si discostano da quelle delle monete d'epoca di pari tipologia. Mancano le caratteristiche fisiche, ragione per cui non è possibile l'esame comparativo con le monete autentiche del periodo. Nel presente stato di conservazione il valore venale di questa moneta, se autentica, è, a mio avviso, di non oltre 30 euro.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

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Note:

(1) Asse. Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche degli assi della tipologia di figura reperiti nel web:

Riferimenti Peso(g) Diametro(mm) Asse di conio(h)
Link1 9,09 26 -
Link2 9,48 27 6
Link3 11,91 28 6
Link4 11,70 28 -
Link5 10,78 - -
In assenza di elementi sulle caratteristiche fisiche della moneta in esame, non sarà possibile effettuare una comparazione con i dati in tabella.
(2) Tito fu investito del secondo consolato (COS II) il primo gennaio del 72 e del titolo di CENSor nella primavera del 73. Di qui la datazione della moneta.
(3) La nuova edizione del Ric attribuisce il valore "R" (Raro) all'indice di frequenza del tipo in esame (con riferimento alla presenza del tipo di figura nei musei e nelle collezioni più importanti), invece la vecchia edizione del Ric dà un valore "C" (Comune) alla moneta in esame.
(4) T CAES IMP PON TR P COS II CENS (Titus CAESar IMPerator PONtifex TRibunicia Potestate COnSul II). Il titolo di "Imperator" è indicativo del comando militare ed è il segno formale dell'acclamazione ricevuta dalle truppe e riconosciuta dal Senato. Il titolo dinastico di Caesar viene dai Flavi mutuato dalla famiglia Giulio-Claudia. La monetazione di Tito si distingue da quella di Vespasiano per la presenza di una T all'inizio della leggenda e più tardi per l'interposizione della "T" tra "IMP" e "CAES". Traggo dallo Stevenson i seguenti cenni biografici sulla vita di Tito. Tito, nato il 30 dicembre 41, è il figlio maggiore di Vespasiano. Inizia la carriera militare al seguito del padre in Germania, poi lo segue in Britannia, dando prova di abilità e doti di comando, pur mantenendo affabilità di modi e capacità comunicativa. Nerone lo promuove dal rango di tribuno a quello di prefetto, ponendolo al comando di una legione. Partecipa con il padre alla guerra giudaica, conquistando le città di Tarichaea e Gamala, roccaforti della resistenza giudaica. Dopo la morte di Galba e l'elevazione di Vitellio conduce negoziati con Mucio, governatore della Siria, per cercare appoggio al trasferimento della sovranità a Vespasiano, negoziati conclusi positivamente e seguiti dall'acclamazione di Vespasiano da parte delle legioni di stanza in Oriente. Dopo il rientro di Vespasiano a Roma (69), Tito prosegue da solo la guerra giudaica. Riceve dal Senato il titolo di Cesare e di Principe della gioventù, e viene nominato console per il 70 come collega del padre nella carica. L'8 settembre del 70, dopo un lungo assedio e 120.000 morti tra le fila nemiche, conquista Gerusalemme riducendone in schiavitù gli abitanti. Nella conquista viene distrutto, forse contro la volontà di Tito, il tempio che gli Ebrei avevano eretto in onore dell'Onnipotente. Dopo la vittoriosa conquista gli viene tributata la prima acclamazione e il titolo di Imperator. Nel 71 rientra a Roma dove il Senato concede a lui e al padre, l'onore del trionfo e, con la seconda acclamazione, l'autorizzazione al titolo di IMP II. Viene quindi associato dal padre nell'esercizio del governo e lo sostituisce alla morte nel 79. Nelle vesti di Augusto introduce riforme efficaci. Il suo regno viene funestato da gravi calamità naturali, tra cui l'eruzione del Vesuvio che porta alla distruzione di Pompei ed Ercolano nell'agosto del 79 e l'incendio di Roma nell'80. Avvia anche con fondi del proprio patrimonio personale l'opera di ricostruzione e offre ai Romani il nuovo anfiteatro (noto come Colosseo). Muore il 13 settembre dell'81 tra il compianto generale. Per lui viene coniata la definizione: amor ac deliciae generis humani.
(5) VICTORIA AVGVST (VICTORIA AVGVSTi). La vittoria sulla prua, in procinto di incoronare un trofeo, è un'espressione chiara di "Vittoria che incorona l'esercito vittorioso di Roma". Infine, il trionfo di Vespasiano e Tito, celebrato il 71 giugno, è qui registrato circa sei mesi o più dopo l'evento.
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