Indice Dietro Avanti
Roma, dupondio, Galba e la Pace
5.6.2020
Egregio Sig. De Florio,
vorrei sottoporle una moneta da valutare
peso: 13.68g
diametro: 29mm
asse ore: 7
colore giallo /rosso
materiale non ferroso
dovrebbe trattarsi di un dupondio di Galba
autorizzo l'uso incondizionato delle foto inviate
La ringrazio e la saluto sentitamente.
fig. 1
Cliccare sulle immagini per ingrandire
Roma, 6.6.2020
Egregio Lettore,
di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura:

Dupondio1, zecca di Roma, giugno 68 ÷ agosto 68 d. C., RIC I 323 (pag. 247), BMC I 132 (pag. 331), Cohen I 158 (pag. 329), indice di rarità "R"

Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda non più leggibili):
D. IMP SER SVLP GALBA CAES AVG TR P2. Galba, testa laureata, busto paludato a destra.
R. PA-X AVGVSTA3. S C a sinistra e a destra nel campo. La Pace, drappeggiata, stante a sinistra, porge con la mano destra un ramo d'ulivo e con la sinistra sorregge un caduceo alato.

La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:

  1. https://www.acsearch.info/search.html?id=441023 Fritz Rudolf Künker GmbH & Co. KG http://www.kuenker.de/ Auction 136 966 10.03.2008 Description: RÖMISCHE MÜNZEN (ROMAN COINS). MÜNZEN DER RÖMISCHEN KAISERZEIT. Galba, 68-69. Æ-Dupondius, 68, Rom; 14.71g. Drapierte Büste r. mit Lorbeerkranz//Pax steht l. mit Zweig und geflügeltem Caduceus. BMC 132; Coh. 158; RIC² 323. Braune Patina, sehr schön. Estimate: 200€.
  2. vcoins 650.00€ Quotazione: 06/06/20 Galba Dupondius, struck AD 68 at Rome mint. Obv: IMP SER SVLP GALBA CAES AVG TR P, laureate and draped bust right. Rev: PAX AVGVSTA / S � C (in exergue), Pax standing left, holding branch and caduceus. 13,94g, 29mm. RIC 323. Impressive portrait.
  3. coinarchives Fritz Rudolf Künker GmbH & Co. KG > Asta 333Data dell'asta: 16 marzo 2020 Numero di lotto: 943. Prezzo realizzato: 200€ (circa 223 USD) Descrizione del lotto: MONETE DEL ROMANO IMPERIALE. Galba, 68-69. Æ-Dupondius, 68, Roma; 13,35g. Busto drappeggiato r. con corona d'alloro // Pax stand l. con ramo e caduceo alato. BMC 132; F. 158; RIC² 323. Patina marrone, bellissima. Dalla collezione di un amico anseatico dei romani. Acquisito nel 1999 da Dieter Grunow, Berlino. Stima: 200€.
  4. https://ikmk.uni-freiburg.de/object_print.php?id=ID4773&lang=de Numero di inventario Galba: 00787 Stato di zecca: Antichi sovrani. Nominale: Dupondius Data: 68 d. Zecca: Roma. Anteriore: IMP SER SVLP GALBA CAES AVG TR P. Busto drappeggiato della Galba con corona di alloro nella vista posteriore a destra. Indietro: PAX - AVGVSTA. Pax è in vista frontale, testa l. Tiene un ramo nel r. Mano e un bastoncino di mercurio alato (caduceo) in l. Povero. Su entrambi i lati S - C. Friburgo, Dipartimento di Storia antica. Bronzo, Dupondius, 12,66g, 31mm, 6h Proprietario precedente: Oberbaurat Heinrich Wefels.
  5. http://www.tantaluscoins.com/coins/5113.php Sale: CNG 69, Lot: 1546. Closing Date: Jun 08, 2005. GALBA. 68-69 AD. Æ Dupondius (13.85g, 7h). Rome mint. Struck 68 AD. Bidding Closed Estimate $300 GALBA. 68-69 AD. Rome mint. Struck 68 AD. Laureate and draped bust right / Pax standing left, holding branch and caduceus. RIC I 323; BMCRE 132; Cohen 158. Good VF, dark brown surfaces, brassy highlights, minor porosity, light smoothing. ($300).
  6. http://www.acsearch.info/record.html?id=265911 147, Lot: 207. Estimate $200. Sold for $341. Galba. AD 68-69. Æ dupondius (29mm, 13.51g). Rome mint. Struck AD 68. Laureate and draped bust right / Pax standing left, holding branch and caduceus. RIC I 323. Near VF, natural surfaces, some encrustation.
Concludo osservando che le caratteristiche fisiche, generali e di stile della moneta non si discostano da quelle delle monete d'epoca di pari tipologia. Nel presente stato di conservazione il valore venale della moneta, se autentica, è, a mio avviso, di una cinquantina di euro.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

-------------------------------

Note:

(1) Dupondio (oricalco). Secondo il RIC, il dupondio della tipologia di figura  si presenta con le seguenti caratteristiche fisiche prevalenti (o di picco):  peso (12,50 ÷ 14,25)g, asse di conio ad ore 6 oppure ad ore 12. Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche dei dupondi della tipologia di figura tratte dai link di cui sopra:

Riferimenti Peso(g.) Asse di conio(h) Diametro(mm)
link1 14,71 - -
link2 13,94 - 29
link3 13,35 - -
link4 12,66 6 31
link5 13,85 7 -
link6 13,51 - 29
Dai dati tabulati si evince che le caratteristiche fisiche della moneta in esame (13,68g, 29mm, 7h) rientrano nei margini di variabilità delle monete d'epoca reperite nel web.
(2) IMP SER SVLP GALBA CAES AVG TR P (IMPerator SERvius SVLPicius GALBA CAESar AVGustus TRibunicia Potestate). Traggo dallo Stevenson elementi per la scheda biografica che segue:
Galba nacque il 3 a.C., rampollo della nobile famiglia dei Sulpici, il cui fondatore vantava una discendenza da Giove. La mamma, Mummia Achaica, era, a sua volta pronipote di quel L. Mummio che si gloriava di aver distrutto Corinto. Pretore sotto Tiberio a 20 anni, console a 33, poi legato della Germania Superiore all'inizio del regno di Caligola, Galba diventò proconsole d'Africa all'età di 42 anni dopo aver riportato nell'anno precedente una grande vittoria sui Catti e recuperato le insegne di Varo. Grande aristocratico, molto ricco, la sua omosessualità ci è nota attraverso Svetonio. Svolse l'incarico di governatore della Spagna Tarragonese sotto Nerone. Quando Vindice, governatore della Gallia, lo sollecitò a prendere il posto di Nerone alla guida dell'impero, Galba, dapprima rifiutò, poi accettò avendo appreso che Nerone voleva la sua morte. Acclamato imperatore dalle truppe, si dichiarò pronto ad obbedire ai voleri del Senato e del popolo romano. Quando gli giunse notizia del suicidio di Vindice a causa della sconfitta che questi aveva subito ad opera di Virginio Rufo, legato in Germania, Galba temette per la propria vita. Confortato tuttavia dalle notizie che gli giungevano da Roma circa la morte di Nerone (9 giugno del 68) e dall'unanime dichiarazione in suo favore del Senato, accettò il titolo di Cesare e mosse lentamente verso l'Urbe. L'elevazione ad Augusto avvenne l'11 giugno del 68. Era opinione comune che Galba sarebbe stato all'altezza del compito affidatogli dal Senato, data la profonda conoscenza della macchina amministrativa che gli veniva attribuita per via degli importanti incarichi di governo che aveva svolto nel corso della sua carriera. Tuttavia, un po' per il carattere duro, un po' forse per l'età (aveva 72 anni, molto per quei tempi), un po' per una scelta infelice dei più diretti collaboratori a cui aveva delegato le funzioni amministrative, un po' per il rifiuto di donativi opposto alla guardia pretoriana che ne aveva fatto richiesto, si ritrovò presto isolato. Una rivolta nella Germania Superiore lo indusse a ricercare una soluzione politica. Egli ritenne che alla base della perdita di consenso vi fosse l'assenza di un erede e l'età. Decise allora (10 gennaio 69) di adottare Pisone Frugi Liciniano, giovane di bell'aspetto e di nobile lignaggio. Malauguratamente, in occasione dell'adozione, rifiutò ancora una volta alla guardia pretoriana l'atteso donativo. Approfittò dello scontento Otone, sino ad allora suo stretto collaboratore; costui, sentitosi messo in disparte per via dell'adozione di Pisone, promosse la ribellione dei pretoriani che uccisero Galba insieme al figlio adottivo il 15 gennaio del 69.
(3) PA-X AVGVSTA. La Pace, come qualità intrinseca del Principe, è rappresentata nel rovescio della moneta con i suoi attributi, il ramo d'ulivo e il caduceo. Il cadùceo o caducèo, un'asta che termina con due cerchi sovrapposti su cui si attorcigliano due serpenti, era l'attributo speciale di Mercurio che l'aveva ricevuta in dono da Apollo in cambio della lira. Simboleggiava la pace e la concordia e in questa moneta alludeva alla pacifica ascesa di Galba dopo la morte di Nerone.
Indice Dietro Avanti