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Denario, Roma, Antonino Pio e la Salus
24.8.2020
..da Monete Imperiali Romane di Michele Monti.
Buongiorno a tutti chi mi può aiutare a catalogare questi 2 denari di Giulia Domna e Antonino Pio.
Grazie
fig. 1
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Roma, 25.8.2020
Egregio,
di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta in esame:

Denario1, zecca di Roma, 155-156 d. C., RIC III 254 (pag. 56), BMC IV 859 (pag. 126), Cohen II 982 (pag. 364), indice di rarità "C".

Descrizione sommaria:
D. ANTONINVS AVG PI-VS P P IMP II2. Antonino Pio, testa laureata a destra. Bordo perlinato.
R. TR POT XIX - COS IIII3. Salus, seduta a sinistra su un basso scranno, nutre da una patera nella mano destra un serpente attorcigliato ad un altare4, mano sinistra appoggiata al sedile. Bordo perlinato.

La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:

  1. coinarchives Harlan J. Berk, Ltd. > Buy or Bid Sale 212 Auction date: 9 September 2020 Lot number: 129 Price realized: This lot is for sale in an upcoming auction. Lot description: Antoninus Pius. Denarius; Antoninus Pius; 138-161 AD, Rome, 156 AD, Denarius, 3.45g. BM-859, C-982, RIC-254. Obv: ANTONINVS AVG - PIVS P P IMP II Head laureate r. Rx: TR POT XIX - COS IIII Salus seated l. extending patera to serpent rising from altar and supporting herself with l. hand on seat. From the Philip Ashton Collection, purchased in July 1998. The motif of "Salus feeding serpent" is poorly rendered on this die, since the snake's head is shown below rather than above or on the same level as the patera.. MS Starting Price: 224 USD.
  2. https://www.deamoneta.com/auctions/view/524/319 Monete 319 Antoninus Pius (138-161). AR Denarius, 155-156 AD. Obv. ANTONINVS AVG PIVS PP IMP II. Laureate head right. Rev. TR PO[T XIX] COS IIII. Salus seated left, feeding snake coiled round altar. RIC 254. C. 982. AR. 3.74g. 17.00mm. Great metal for issue and full weight. Superb iridescent tone. EF. Base d'asta: 100€ Osservato da: 1 Offerte asta: 3. Closed at: 2017-09-09 13:00:00 Rome Time. Venduto: 150€.
  3. https://www.ma-shops.com/an/item.php?id=1216 125,00€ ANTONINUS PIUS AR Denarius. EF/VF+. Salus - TR POT XIX COS IIII. Obverse: ANTONINVS AVG PIVS P P IMP II. Laureate bust right. Reverse: TR POT XIX COS IIII. Salus standing left holding snake coiled around altar. Very nice denarius, in EF/VF+ condition, conserving full details in both sides, including a precious bust of the emperor Antoninus Pius. RIC 254. Rome mint, AD 155-156. 3,35g - 18mm.
  4. catawiki Roman Empire - Antoninus Pius (138 - 161 A.D.) silver denarius (3,45g. 17mm.), Rome mint, 155 - 156 A.D. TR POT XIX COS IIII, Salus. Offre Gagnante: 79€. Near extremely fine condition.
  5. saleroom Antoninus Pius AR Denarius. Rome, AD 155-156. ANTONINVS AVG PIVS P P IMP II, laureate bust right / TR POT XIX COS IIII, Salus standing left holding snake coiled around altar. RIC 254, RSC 982, BMC 859. 3.29g, 17mm, 12h. Extremely Fine. Beautiful iridescent tone.
  6. https://www.acsearch.info/search.html?id=488142 Jean Elsen & ses Fils S.A. http://www.elsen.eu/ Auction 96 292 14.06.2008 Description: ANTONIN le Pieux (138-161), AR denier, 155-156, Rome. Droit : ANTONINVS AVG PIVS P P IMP II Tête l. à droite. Revers: TR POT XIX COS IIII Salus assise à gauche sur un siège sans dossier, nourrissant avec une patère un serpent enroulé autour d'un autel. Ref.: BMC 126, 859; RIC 254. 2,83g. Petite brisure du coin au revers. Superbe EF Estimate: 100€.
  7. https://solidus-numismatik.auex.de/Auktion/KatalogArchiv?intAuktionsId=734&los=1552389 Lot 250 Antoninus Pius (138 - 161 n. Chr.). Denar (Silber). 155 - 156 n. Chr. Rom. Vs: ANTONINVS AVG PIVS P P IMP II. Kopf mit Lorbeerkranz rechts. Rs: TR POT XIX COS IIII. Salus nach links sitzend und um Altar gewundene Schlange aus Patera fütternd. 17mm. 3,71g. RIC 254; C. 982; BMC 859. Fast vorzüglich.
  8. https://www.ma-shops.com/an/item.php?id=1216 125,00€ Etat: SUP / TTB+ | Abréviation Etat: SUP / TTB+ | Abréviation. Obverse: ANTONINVS AVG PIVS P P IMP II. Laureate bust right. Reverse: TR POT XIX COS IIII. Salus standing left holding snake coiled around altar. Very nice denarius, in EF/VF+ condition, conserving full details in both sides, including a precious bust of the emperor Antoninus Pius. RIC 254. Rome mint, AD 155-156. 3,35g - 18mm.
Nei limiti consentiti ad un esame a distanza, le caratteristiche generali e di stile della moneta sembrano riflettere quelle degli esemplari autentici del periodo. Ciò detto, è opportuno sottolineare che l'indicazione delle caratteristiche fisiche è un elemento essenziale ai fini dell'accertamento dell'autenticità. Se autentica, nel presente stato, la moneta potrebbe valere, a mio avviso, non più di una trentina di euro.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
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Note:

(1) Denario (argento). Secondo BMC, il denario di Antonino Pio pesava intorno ai 3,23g (media su 783 esemplari). Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche dei denari della tipologia di figura tratte dai link di cui sopra:

Riferimenti Peso(g)  Diametro(mm) Asse di conio(h)
Link1 3,45 - -
Link2 3,74 17 -
Link3 3,5 18 -
Link4 3,45 17 -
Link5 3,29 17 12
Link6 2,83 - -
Link7 3,71 17 -
Link8 3,35 18 -
In assenza delle caratteristiche fisiche della moneta in esame (peso, diametro, asse di conio, reazione alla calamita), non sarà possibile svolgere un esame comparativo con le monete autentiche di cui sopra.
(2) ANTONINVS AVG PI-VS P P IMP II (ANTONINVS AVGustus PIVS Pater Patriae IMPerator II). Per il profilo biografico dell'imperatore rimando al sito http://it.wikipedia.org/wiki/Antonino_Pio.
(3) TR POT XIX - COS IIII (TRibunicia POTestate XIX COnSul IIII). Ad Antonino Pio la Potestà Tribunizia fu rinnovata per la 19.ma volta il 10 dicembre 155 (v. BMC pag. xxxiv). La potestà Tribunizia durante l'età imperiale era uno degli elementi portanti dell'autorità imperiale in quanto garantiva il diritto di veto su qualsiasi decreto del Senato, il diritto di intercessio, l'immunità personale e la possibilità di comminare condanne capitali; il potere più importante era indiscutibilmente quello di far approvare norme aventi valore di legge. La sua attribuzione assegnava, dunque, al personaggio che la riceveva tutte le prerogative concesse ai tribuni della plebe, senza tuttavia l'investitura della carica (v. link).
(4) Sul rovescio della moneta è rappresentata la Salus, la dea della Salute, nella classica iconografia imperiale che la vuole stante o assisa mentre nutre un serpente avvolto attorno all'altare. Nell'antichità Salus (v. link) era una dea minore, figlia di Esculapio, dio della guarigione, il cui bastone, con il serpente attorcigliato, è il simbolo della pratica della medicina. Loro equivalenti greci erano rispettivamente Igea e Asklepios. Il ruolo di Salus/Igea nel pantheon era di nutrire e prendersi cura dei serpenti sacri di Esculapio/Asklepios e di agire come suo assistente. Il suo nome in greco e in romano arriva fino a noi con parole come 'igiene,' 'Salve' e 'salubre,' e anche 'saluto'.
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