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Frazione radiato, Roma, Diocleziano e i voti ventennali
20.9.2020
Buongiorno Sig. Giulio, buona domenica, Vi disturbo ancora, ho questa monetina che non riesco a classificare penso che sia di Costantino ho visto qualcosa ma con queste lettere non la trovo VOT XX O. GRAZIE e saluti.
Il peso si aggira quasi 2.45-2.50g con diametro di 20mm.
Penso sia rame e molto coperta dalla patina.
fig. 1
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Roma, 23.9.2020
Egregio Lettore,
di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura:

Frazione di radiato1, zecca di Roma2, 297-298 d. C., RIC VI 81/86 (pag. 359), indice di rarità "S"

Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda usurate o comunque illeggibili):
D. IMP [C] DIOCLETIANVS AVG3. Diocleziano, testa radiata, busto corazzato a destra visto da dietro.
R. VOT/XX/Θ4, entro corona d'alloro.

La ricerca nel web di monete della tipologia di figura non ha dato luogo a risultati; il link di seguito indicato si riferisce  a moneta con caratteristiche simili:

  1. vcoins 40.00€ Rates for: 09/22/20 Diocletian, radiate fraction, Rome mint. 284-305 AD. IMP DIOCLETIANVS PF AVG, radiate, draped, cuirassed bust right, seen from the back / VOT XX and officina letter Q in three lines all within wreath. RIC VI Rome 83. 2,77gm., 19mm. Nice green patina. Better in hand!!!.
Concludo osservando che, per quanto consentito ad una valutazione a distanza, la moneta di figura presenta caratteristiche fisiche, generali e di stile comparabili con le monete d'epoca della stessa tipologia. Nel presente stato di conservazione, il valore venale della moneta potrebbe, a mio avviso, stimarsi in c. 10€.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

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Note:
(1) Secondo il RIC, le frazioni di radiato del 297-298 d.C. pesavano mediamente c. 3g., valore che si confronta in grandi linee con i valori attinenti alla moneta di figura.
(2) L'attribuzione della moneta alla zecca di Roma, nonostante l'incompleta lettura della leggenda del dritto, è resa possibile dalla presenza della lettera Θ (il numero 9 in greco) nella parte inferiore del rovescio, che designa l'ottava officina monetale della zecca di Roma, unica zecca a possedere un così alto numero di officine.

(3) IMP [C] DIOCLETI ANVS AVG. L'incompleta lettura della leggenda del dritto, conduce a due possibili catalogazioni per la moneta di figura:
* Ric 81 con IMP C DIOCLETIANVS AVG, con la lettera C dopo IMP e
* Ric 86 con IMP DIOCLETIANVS AVG, senza la lettera C.
Diocleziano fu elevato Augusto nel 284 e, nel quindicesimo anno di regno (tra il 297 e il 298), preannunciò i festeggiamenti per il suo ventennale di regno a venire e per quello del co-Augusto Massimiano Erculio (il decimo anniversario per i Cesari) e fece battere monete della tipologia di figura.
(4) VOT/XX/Θ (VOTis vicennalibus Θ - Voti ventennali, officina n° 9).
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