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Roma, antoniniano, Mariniana e il pavone volante
28.10.2020
Egregio Sig. De Florio,
vorrei sottoporle una moneta da valutare:
peso: 2.3g
diametro: 21mm
asse ore: 12
colore: ARGENTO
materiale non ferroso
MARINIANA.
autorizzo l'uso incondizionato delle foto inviate.
La ringrazio e la saluto sentitamente.
fig. 1
cliccare sulle immagini per ingrandire
Roma, 31.10.2020
Egregio Lettore,
di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura:

Antoniniano1, zecca di Roma, 253-257 d. C.2, RIC V/I 6 (pag. 64), Cohen V 14 var. (pag. 342), indice di rarità "R"

Descrizione sommaria:
D. DIVAE MARINIANAE3. Mariniana, testa velata a destra, sopra falce di luna.
R. CONSECRATIO4. Mariniana, mano destra sollevata, scettro nella mano sinistra, ascende in cielo a destra sulla groppa di un pavone.

La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:

  1. http://www.coinproject.com/coin_detail.php?coin=212010 Roman Imperial Mariniana Died ca. A.D. 253 Billon Antoninianus AD 253-254 22.1mm 2.62g 6h DIVAE MARINIANAE. Veiled and draped bust right, resting on a crescent. CONSECRATIO Peacock flying right, bearing on its back seated figure of Mariniana left, her right hand raised, holding scepter in left. Rome Göbl 0220b RIC 006A (Rome) Sear 10070.
  2. https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=3518&lot=288 Lot 288 Starting Price: 340 EUR Price realized: 360 EUR Diva Mariniana Rome, 254-256 AD. AR antoninianus, 3.63g. DIVAE MARINIANAE; veiled, draped bust of Mariniana right, set on crescent / CONSECRATIO; Mariniana, with sceptre, reclining left on peacock flying upwards right. RIC 6. Extremely fine.
  3. https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=3810&lot=1079 Lot 1079 Estimate: 350 GBP Lot unsold Diva Mariniana (wife of Valerian I) AR Antoninianus. Rome, AD 254-257. DIVAE MARINIANAE, veiled bust right, set on crescent / CONS[E]RATIO, peacock flying right, carrying empress to heaven. RIC 6 var. (rev. legend); RSC 16 (same); MIR 850b (same). 3.21g, 21mm, 6h. Near Extremely Fine; wonderful old cabinet tone. Unusual legend variant of rare type. Ex Dr. Busso Peus Nachfolger, Auction 416, 28 April 2016, Lot 268.
  4. https://www.biddr.com/auctions/savoca/browse?a=698&l=738475 Risultato: invenduto, stimato 75 EUR. Silver 36th Silver Auction Lot 319 Diva Mariniana AD 254-256. Rome Antoninianus AR 22mm, 2,14g. DIVAE MAR... Description Diva Mariniana AD 254-256. Rome Antoninianus AR. 22mm, 2,14g. DIVAE MARINIANAE, veiled and draped bust right, set on crescent / CONSECRATIO, Apotheosis of Mariniana: Mariniana, raising hand and holding sceptre, reclining left on peacock flying upward to the right. nearly very fine. RIC V 6; MIR 36, 220b; RSC 16.
  5. https://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=22121 729506. Sold For $265. DIVA MARINIANA, wife of Valerian I. AR Antoninianus (3.23 gm). Struck 254-256 AD. DIVAE MARINIANAE, veiled and draped bust right, resting on a crescent / C-ONSECRATIO, peacock flying right, carrying Mariniana who is veiled and raising right hand and holding sceptre. RIC V pt. 1, 6; Göbl 220b; Hunter 1; RSC 16. Nice VF, porous. $265.
  6. http://www.geminiauction.com/details.asp?LotNumber=598 Lot # 598 Estimate: US$400 / Unsold: Available at opening bid of US$ 300 + Buyers Fee Diva Mariniana, Wife of Valerian. Antoninianus. Diva Mariniana, Wife of Valerian. . Antoninianus, 3.73gg. (12h). Rome. Obv: DIVAE MARINIANAE Bust veiled right on crescent. Rx: C - ONSECR - ATIO Peacock flying right bearing empress to heaven. Cunetio Hoard 643 (63 spec.). RIC 6 (R ). Cohen 16 (8 Fr.). Mint State. Ex Philip T. Ashton Collection. Ex Berk 133, 22 July 2003, lot 539.
  7. https://www.ma-shops.com/noel/item.php?id=35265 Prix 299,00€ Matériau: Argent Poids: 3.75g Diva Mariniana, wife of Valerian I, died before 253AD. AR antoninianus- 3,75g, Rome mint, 254-256AD obv: DIVAE MARINIANAE, veiled and draped bust right, set on crescent. rev: CONSECRATIO, Diva Mariniana, raising hand and holding scepter, reclining left on peacock flying right. RIC V, 6. RSC 16 Cohen 14 Göbl 220b Scarce! RI3535.
  8. colleconline Diva Mariniana, wife of Valerian I. 253-260 AD. AR Antoninianus (3.04 gm). DIVAE MARINIANAE, veiled and draped bust right, resting on a crescent / CONSECRATIO, peacock flying right, carrying Mariniana who is veiled and raising right hand and holding sceptre. RIC V pt. 1, 6; Hunter 1; RSC 16.
  9. nomosag Lot 870 Starting Price: 50 CHF Hammer Price: 60 CHF Diva Mariniana, died before 253. Antoninianus (Silver, 22mm, 2.71 g 1), Viminacium, 254. DIVAE MARINIANAE Veiled and draped bust of Mariniana to right. Rev. CONSECRATIO Peacock flying right, carrying Mariniana to heaven. Cohen 14. MIR 850b. RIC 6. Nicely toned. Very fine.
  10. sixbid Starting price: 1 USD. Result: 104 USD. Lot 61197. Diva Mariniana (after AD 253). AR antoninianus (22mm, 3.86, 11h). VF. Viminacium, 2nd emission, AD 253-254. DIVAE MARINIANAE, veiled and draped bust of Diva Mariniana right, seen from front, crescent below / CON-SECRATIO, Apotheosis of Mariniana: Mariniana raising right hand, scepter in left, reclining left on peacock flying upward right. RIC V.I(Gallienus) 6. Ex Ancient numismatic enterprise, private sale with old dealer tagHID05401242017.
Concludo osservando che le caratteristiche fisiche, generali e di stile della moneta non si discostano da quelle delle monete di pari tipologia reperite nel web.  Nel presente stato di conservazione la moneta vale, a mio avviso, una cinquantina di euro.

Cordiali saluti.
Giulio De Florio

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Note:

(1) Antoniniano (biglione), 3-4% di fino, secondo il Ric V (pag. 8). L'esigenza di distinguere gli antoniniani (o doppi denari) dai denari o dagli assi indusse i monetieri romani a ritrarre l'imperatore sul dritto degli antoniniani con la corona radiata sulla testa, simbolo del sole; l'uso della corona radiata sarebbe stato inappropriato per le Auguste il cui busto negli antoniniani fu posto perciò sopra una falce di luna. Si ricorderà che l'associazione tra la Luna (ovvero Diana) e la donna ha a che vedere con la fecondità, in quanto, come riferisce Cicerone (Lib. ii. De Nat. Deor.), Diana era la dea invocata dalle partorienti (v. S. Stevenson). Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche delle monete della tipologia di figura tratte dai link di cui sopra:

Link Peso(g.) Asse di conio (ore) Diametro(mm)
1 3,62 6 22,1
2 3,63 - -
3 3,21 6 21
4 2,14 - 22
5 3,23 - -
6 3,77 12 -
7 3,75 - -
8 3,04 - -
9 2,71 1 22
10 3,86 11 22
Dalla tabella si evince che le caratteristiche fisiche dell'antoniniano di figura (2,3g, 21mm, 12) rientrano nei margini di variabilità delle monete di pari tipologia sopra elencate.
(2) 253-257 d. C., secondo il Ric (pag. 27).
(3) DIVAE MARINIANAE (alla divina Mariniana). Gli studiosi non sono concordi sull'identità della diva Mariniana:
* - Il cohen (pag. 341 del vol.V) riporta che: "malgrado la sicurezza con la quale Vaillant et Beauvais hanno dichiarato che Mariniana fosse la moglie di Valeriano, non v'è nulla di certo al riguardo; tutto ciò che si può dire sulla produzione delle sue medaglie e di un pezzo battuto a Viminacium con la data AN XV, corrispondente all'anno 1007 di Roma (254 d. C.) è che Mariniana apparteneva alla famiglia imperiale di quest'epoca e che possa essere stata la moglie o la sorella di Valeriano".
* - il Ric non mette in dubbio l'identità di Mariniana come moglie di Valeriano e osserva che, poiché tutte le monete di Mariniana associano il suo nome al titolo di Diva, ella era certamente già morta al momento dell'ascesa del marito.
* - l'Enciclopedia dell'Arte Antica (1961) sostiene che Mariniana fu «forse» una delle mogli di Valeriano (imperatore nel 253-260) ma si affretta a riportare l'opinione di un altro studioso, "il Lépaulle ha cercato di dimostrare che essa fu piuttosto la prima moglie di Gallieno (253-268), figlio del precedente [cioè di Valeriano; n.d.r.], dal quale ella avrebbe avuto un figlio di nome Mariniano. Di questa Augusta non ci è pervenuto alcun ritratto in scultura. Questa mancanza potrebbe attribuirsi al fatto che Mariniana, quando Valeriano fu eletto imperatore, era già morta: infatti sulle monete la sua testa appare sempre coperta nella parte posteriore da un velo e attorniata dalla leggenda: divae marinianae.
* - Wikipedia è più positivo nel riconoscere Mariniana come moglie di Valeriano ("risalgono all'inizio del regno di Valeriano e Gallieno diverse monete recanti la leggenda DIVAE MARINIANAE. Data la pratica di deificare le mogli che morirono prima dell'assunzione del Principato da parte dei mariti, è possibile che Mariniana morì prima del 253 d.C.").
Ad ogni modo, moglie, sorella o parente di Valeriano, la sua monetazione ci riporta al tempo di Valeriano, l'imperatore che ebbe la sventura di essere catturato dai Persiani e di morire in prigionia - si veda in proposito, in altra parte di questo sito, un rilievo che lo ritrae mentre invoca la pietà del re persiano che lo aveva catturato).
(4) CONSECRATIO (apoteosi, consacrazione). Il pavone è l'uccello caro a Giunone, come l'aquila lo è a Giove. Come l'aquila è associata alla consacrazione degli imperatori dopo la morte, così il pavone, è associato all'apoteosi delle "auguste". Perciò ritroviamo il pavone su questa, come su altre monete della consacrazione, nel suo splendore, ossia nell'atto di fare la ruota oppure, come in questa moneta, nell'atto di trasportare nell'Olimpo la sovrana defunta. Il pavone è anche il simbolo della fedeltà coniugale in quanto si ricollega al mito di Argo che di seguito riassumo:
"Giove, per sedurre Io, si era trasformato in una nube e aveva avvolto la terra, poi aveva trasformato Io in una vacca allo scopo di celare l'infedeltà coniugale. Ma Giunone, sospettosa per aver visto la terra tutta avvolta da una nube, era scesa sulla terra a controllare e aveva trovato Giove in compagnia della vacca. Il trucco non poteva ingannare la dea che astutamente aveva chiesto a Giove di avere in dono il bovino, dono che Giove non poté negarle senza ammettere il misfatto. Quindi Giunone aveva affidato ad Argo, il mostro dai cento occhi, l'incarico di custodire l'animale; tra i suoi cento occhi, Argo, ne aveva infatti almeno uno sempre aperto e quindi nemmeno il sonno avrebbe potuto impedirgli di adempiere l'incarico. Giove allora, per riprendersi Io, inviò Mercurio il quale, prima addormentò Argo con il suono del suo strumento, poi lo decapitò. Giunone volle allora ripagare Argo per il suo sacrificio, sicché prelevò i suoi occhi e li trasferì sulla coda del suo animale preferito, il pavone, dove tuttora si possono ammirare".
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