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Repubblica Romana, 2 Baiocchi, Perugia e il fascio
3.11.2020
..da WhatsAppFl.
Posso mandarle due foto per capire anche un suo giudizio?
30mm, 14,68g
fig. 1
Cliccare sulle immagini per ingrandire
Roma, 5.11.2020
Egregio,
di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura:

Repubblica Romana1, Baiocco2, zecca di Perugia, 1799, W-RM1PG/2-1, CNI vol. XIV 5 (pag. 222), indice di rarità "NC".

Descrizione sommaria
D. Fascio senza scure con due legature incrociate tra due orizzontali e con pileo a destra3, tra due rami d'alloro montanti ai lati, sovrapposti in basso. Contorno cordonato.
R. DVE/BAIOCCHI/PERVGIA/A•VII•REP•4 su quattro righe in cerchio lineare; il tutto entro corona di 4 rosette in croce, ciascuna con due fordalisi per lato5. Bordo dentellato.
Taglio: liscio.

La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:
  1. http://www.rhinocoins.com/ITALY/SCHIESA2/pap872.jpg DVE BAIOCCHI PERUGIA A VII REP FASCIUM IN WREATH / LEGEND I TYPE 15 GRAMS COPPER 35mm 1799 R.
  2. bertolamifinearts Base d'asta: 150,00€ aggiudicazione: 430,00€. Numero offerte: 14. PERUGIA - Repubblica Romana (1798-1799) - 2 Baiocchi - Fascio littorio con scure e pileo a d. - R/ Scritta in corona di quercia - CU R CNI 10; Munt. 87. qSPL/SPL.
  3. https://www.deamoneta.com/auctions/view/539/161 Lot # 161 Perugia. Repubblica romana (1798-1799). Da 2 baiocchi anno VII CU gr. 13,49. Bruni 4. Molto rara. Migliore di BB. Starting price: € 500. Observed by: 2. Number of bids: 1. Lot closed. Sold: € 500.
  4. https://www.numismaticaferrarese.com/en/lot/1226/perugia-repubblica-romana-1798-1799-2-/ Starting price: 350,00 EUR. Current bid: 0,00 EUR. Perugia - Repubblica Romana (1798-1799) 2 Baiocchi - RR MOLTO RARO - Muntoni.
  5. https://www.biddr.com/auctions/nomisma/browse?a=686&l=723767 Auction 61 Lot 1360 Descrizione: Repubblica romana (1798-1799) Perugia – 2 Baiocchi A. VII prova (?) in metallo bianco – Bruni manca MB (g 16,26) RRRR. BB+.
Al fine di valutare compiutamente la moneta in esame ho disposto in tabella per un confronto, sia l'immagine della moneta in esame (2^ riga/2^ colonna della tabella) che le poche immagini di monete tipologicamente simili reperite nel web. Esaminando la tabella ho rilevato che le immagini nei riquadri 2 e 4 appartengono alla stessa moneta, riproposta, con colori alterati per distorsione fotografica, in due aste successive e inoltre che la moneta in esame è tipologicamente affine a quella dei riquadri 2/4 della quale purtroppo non sono note le caratteristiche fisiche. L'affinità tra la moneta in esame e le due monete precitate risiede nella forma incompiuta del berretto frigio, nel numero di bastoni che compongono il fascio (10), negli elementi decorativi che compongono la corona inscritta con la leggenda del rovescio, nella forma disomogenea del cordonato del dritto e nel bordo dentellato del rovescio che sembra battuto dallo stesso conio. Le monete presenti nei riquadri 1, 3, 5, pur nella diversità di battuta del conio, sono tra loro tipologicamente affini, stesso numero di bastoni nel fascio (9), berretto frigio ben sagomato, quattro rosette agli apici della corona inscritta con la leggenda del rovescio, cordonato del dritto omogeneo su tutto il cerchio. Le monete nei riquadri 1, 3, 5 sono conformi alla descrizione della moneta fornita dal Corpus (4 rosette in croce, ciascuna con due fordalisi per lato) e quindi, in assenza di riferimenti bibliografici alternativi al Corpus e al sito "lamoneta.it" che diano conto delle diversità rispetto alla descrizione proposta dal Corpus, sono propenso a ritenere autentiche le monete dei riquadri 1, 3, 5 e a dubitare dell'autenticità, sia della moneta in esame che di quelle dei riquadri 2 e 4.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

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Note:
(1) La Repubblica Romana (v. link), sorella della Repubblica francese del 1792, comprendeva parte dei territori dello Stato Pontificio occupati dal generale Louis-Alexandre Berthier, che invase Roma strappandola al dominio temporale di Pio VI il 10 febbraio 1798. La Repubblica Romana fu proclamata quattro giorni dopo, il 15 febbraio 1798. Con questo evento, la Rivoluzione Francese pose fine allo Stato Pontificio. La Repubblica Romana cadde l’anno seguente nel 1799 e pochi mesi dopo lo Stato Pontificio venne ripristinato. Con la proclamazione della Repubblica Romana, i principi innovativi della politica amministrativa francese entrarono di pieno diritto negli ex territori pontifici. La carta costituzionale, pubblicata il 17 marzo, contempla la classica tripartizione tra potere legislativo, affidato a due Camere (Senato e Tribunato), potere giudiziario, esercitato da giudici elettivi ed inamovibili e affidato ai tribunali, potere esecutivo attribuito a cinque consoli. Da questo dipendevano quattro ministeri (giustizia e polizia, interno, finanze, guerra marina e affari esteri), la grande questura (tesoreria nazionale) e la grande contabilità (computisteria nazionale). Il territorio della Repubblica Romana era diviso in otto dipartimenti: del Metauro (Ancona), del Musone (Macerata), del Tronto (Fermo), del Trasimeno (Perugia), del Clitunno (Spoleto), del Cimino (Viterbo), del Tevere (Roma), del Circeo (Anagni), ciascuno dei quali era dotato di una propria zecca.
(2) La repubblica romana del 1798-1799 batté monete di rame da ½, 1, 2 e 5 baiocchi e d'argento da 1 scudo, quest'ultimo valutato sulla piazza finanziaria meneghina come valente 7 lire milanesi (v. link). Per le misere condizioni economiche del Governo Repubblicano furono emesse molte monete, valendosi dei conii pontifici, adoperando il bronzo di campane e statue, riducendo, per economia di metallo, lo spessore e il diametro e imprimendo un valore legale maggiore sulle monete papali che avevano un valore legale minore: così i Sampietrini del valore di baiocchi 2½ furono trasformati in Madonnine del valore di 5 baiocchi (v. CNI vol. XIV 5 (pag. 222).
Secondo https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-RM1PG/2, il peso della moneta da 2 baiocchi della zecca di Perugia è di (8,32÷16,87)g, con un diametro di (29÷31)mm. Riporto in tabella le caratteristiche fisiche delle monete della tipologia in esame reperite nel web:
Riferimenti Peso (g)  Diametro (mm) Asse di conio (h)
Link1 15 35 -
Link6 16,26 - -
Alla luce di quanto sopra le caratteristiche fisiche della moneta di figura (14,68g, 30mm) rientrano nei larghi margini di variabilità delle monete d'epoca dello stesso tipo.
(3) Il fascio è un elemento iconografico della Roma antica, assunto dalla Repubblica Romana come simbolo dell’autorità delle magistrature cittadine, così come il berretto frigio, che nella forma ricorda il pileo (copricapo dello schiavo liberato), è il simbolo della libertà che si sostiene con l'impegno congiunto dei cittadini.
(4) DVE/BAIOCCHI/PERVGIA/A•VII•REP•. La rivoluzione francese ebbe inizio nel maggio 1789 quando l'Ancien Régime fu abolito a favore di una monarchia costituzionale, sostituita, nel settembre 1792, dalla Prima Repubblica francese che portò all'esecuzione del re Luigi XVI nel gennaio 1793 e ad un lungo periodo di turbolenze politiche. La moneta in esame reca il nome della zecca (PERVGIA) e la data dell'emissione (A•VII•REP• ), settimo anno a far tempo dall'inizio della Prima Repubblica Francese,  dunque il 1799.
(5) La descrizione della moneta fornita dal Corpus è stata assunta da me come standard di riferimento per la moneta in esame.
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