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Roma, asse, Tiberio in onore di Livia
22.6.2021
Buongiorno,
le mando le foto di una moneta per una identificazione.
Diametro 27mm
Peso 12g
fig. 1
Cliccare su una delle figure per ingrandire
Roma, 24.6.2021
Egregio Lettore,
di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura:

Asse1, zecca di Roma, c. 15÷16 d. C.2, RIC I 35 (pag. 96)3, BMC I 66 (pag. 128), indice di rarità "R2"

Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda usurate o comunque illeggibili):
D. TI CAESAR DIVI AVG F AVGVSTVS IMP VII4, in senso orario a partire da 6H. Tiberio, testa nuda a destra.
R. PONTIF MAXIM TRIBVN POTEST XVII5, in senso orario, a partire da 12H. Livia(?) velata6, assisa a destra, piedi su uno sgabello, sorregge una patera con la mano destra e con la sinistra un lungo scettro verticale. S C7 a sinistra e a destra grande nel campo.

La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:
  1. https://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=228827 298, Lot: 107. Estimate $150. Sold for $450. Tiberius. AD 14-37. Æ As (27mm, 10.70g, 12h). Rome mint. Struck AD 15-16. Bare head right / Draped female seated right, holding patera and scepter. RIC I 35. VF, brown patina, minor roughness on reverse. Ex Robert O. Ebert Collection.
  2. cngcoins Tiberius, Triton XXIV. Lot: 1014. Estimated: $ 400. Roman Imperial, Coin-in-Hand Video, Bronze. Sold For $ 475. Tiberius. AD 14-37. Æ As (28mm, 11.17 g, 12h). Rome mint. Struck AD 15-16. [TI • C]AESAR • DIVI • AVG • F • AVGVSTVS • IMP • VII •, bare head right / PONTIF • MAXIM • TRIBVN • POTEST • XVII, S C across field, female figure (Livia), veiled and draped, seated right, holding patera in right hand and long scepter in left, her feet rest on a stool. RIC I 35; BMCRE 66-7; BN 39. Dark brown patina, minor roughness. VF. Rare. From the David Feinstein Collection. Ex Stuttgarter Münzauktion I (22 November 2010), lot 383.
  3. ancient-roman-coin Ae As - Tiberius ( 15 to 16 ) - Rome RIC 35, Cohen 7, BMC 66 - 11,3g - 28mm - R2. tiberius roman coin as. Obverse: TI CAESAR DIVI AVG F AVGVSTVS IMP VII, Tiberius head, bare, right. Reverse: PONTIF MAXIM TRIBVN POTEST XVII; S-C to left and right, Draped female figure (Livia) seated right, feet on stool, right holding patera, left long sceptre. Coin value: 300 USD (2007).
  4. https://www.biddr.com/auctions/artemideaste/browse?a=1799&l=1949998 Asta 55E. Lotto 340 Tiberius (14-37 AD). AE As, Rome mint, 15-16 AD. Obv. CAESAR DIVI AVG F AVGVSTVS... Descrizione: Tiberius (14-37 AD). AE As, Rome mint, 15-16 AD. Obv. CAESAR DIVI AVG F AVGVSTVS IMP VII. Bare head right. Rev. PONTIF MAXIM TRIBVN POTEST XVII SC. Livia (?) seated right, holding sceptre and patera. RIC I (2nd ed.) 35; C. 17. AE. 10.69g. 27.50mm. R. Rare and choice. An outstanding portrait. Green brown patina, gently smoothed. Good VF. Prezzo iniziale 100 EUR, l’offerta attuale è di 100 EUR.
  5. sixbid Starting price: 100 EUR bid Lot 340. Tiberius (14-37 AD). AE As, Rome mint, 15-16 AD. Obv. CAESAR DIVI AVG F AVGVSTVS IMP VII. Bare head right. Rev. PONTIF MAXIM TRIBVN POTEST XVII SC. Livia (?) seated right, holding sceptre and patera. RIC I (2nd ed.) 35; C. 17. AE. 10.69g. 27.50mm. R. Rare and choice. An outstanding portrait. Green brown patina, gently smoothed. Good VF.
Veniamo alle conclusioni. Per quanto consentito ad una valutazione a distanza, le caratteristiche fisiche, generali e di stile della moneta appaiono non difformi da quelle dei campioni autentici reperiti nel web. Se autentica, la moneta in esame potrebbe avere, a mio avviso, un valore venale non superiore ai dieci euro.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

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Note:

(1) Secondo il Ric, gli assi della tipologia in esame hanno un peso di (11,50÷10,00)g e l'asse di conio per lo più ad ore 12. Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche degli assi della tipologia di figura reperiti nel web:

Riferimenti Peso(g) Diametro(mm) Asse di conio (h)
Link1 10,70 27 12
Link2 11,17 28 12
Link3 11,3 28 -
Link4 10,08 - -
Link5 9,78 - -
Dalla tabella si evince che le caratteristiche fisiche dell'asse di figura comunicate dal lettore (12g, 27mm) rientrano in grandi linee nei margini di variabilità degli assi d'epoca di pari tipologia.
(2) La datazione 15÷16 d. C. è tratta dal RIC.
(3) Della moneta di figura si conoscono due varianti che si differenziano per la lunghezza della leggenda del dritto:
  • RIC 33 - TI CAESAR DIVI AVG F AVGVST IMP VII, indice di frequenza R3.
  • RIC 35 - TI CAESAR DIVI AVG F AVGVSTVS IMP VII, indice di frequenza R2.
Lo stato di usura della moneta in esame non consente di distinguere tra le due varianti. Alla luce di ciò ho attribuito il categorico Ric 35 basandomi, un po' arbitrariamente, sull'indice di frequenza.
(4) TI CAESAR DIVI AVG F AVGVSTVS IMP VII (TIberius CAESAR DIVI AVGusti Filius  AVGVSTVS IMPerator VII).
Per il profilo biografico di Tiberio Claudio Nerone rimando al dizionario di storia on line (v. link).
(5) PONTIF MAXIM TRIBVN POTEST XVII (PONTIFex MAXImus TRIBVNicia POTESTate XVII). Le leggende del dritto e del rovescio della moneta in esame vanno lette congiuntamente: Tiberio Cesare, figlio del divino Augusto, Augusto, sette volte imperatore, Pontefice Massimo, investito per 17volte dei Poteri di Tribuno.
(6) Il Mattingly (autore di BMC), a differenza del Ric (che ne parla genericamente come di "female" - donna), riconosce nel personaggio femminile assiso nel rovescio Livia Drusilla, moglie di Augusto, rappresentata nei panni di sacerdotessa del "Divus Augustus",  traendo spunto da Velleio Patercolo (2, 72, 2-3 - v. link): "Livia, la figlia del nobile e valoroso Druso Claudiano, illustre fra le donne romane per nascita, virtù e bellezza, che conoscemmo in seguito come moglie di Augusto e, dopo l'ascesa di lui tra gli dei, come sua sacerdotessa...".
Per il profilo biografico di Livia rimando alla voce relativa del portale dell'Enciclopedia Treccani (v. link).
(7) S C (Senatus Consulto - per decreto del Senato) era la consueta sigla apposta sui nominali in bronzo romani (sesterzi, dupondi e assi) ad indicare la competenza esclusiva del Senato Romano nelle decisioni attinenti alle emissioni di quelle monete (la monetazione in oro e in argento, che non riporta quella sigla, rientrava invece nelle competenze dirette dell'imperatore).

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