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Napoli, Piastra con stemma 3° tipo, 120G
17.9.2021
..da NUMISMATICA ITALIANA MONETE ITALIANE DA COLLEZIONE ITALIAN COINS.
Buonasera, ho ancora un po' di monete da mostrare e sapere da esperti se hanno valore (non le vendo in ogni caso).
Grazie

fig. 1
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Roma, 23.9.2021
Egregio,
riporto di seguito gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura:

Piastra da G1201, Regno di Napoli, 1796, Numismatica Italiana W-FIV1/42-2, CNI vol. XX 246 (pag. 600), indice di rarità C

Descrizione sommaria:
D. FERDINAN • IV • D • G • SICILIAR • ET HIE • REX2, intorno, in senso orario, a partire da ore 7. Al centro, busto dai lunghi capelli sciolti a destra; sotto, sigla P•3.
R. HISPANIAR - INFANS 17964, intorno, a destra e a sinistra, in verso orario, a partire da ore 1. Al centro, stemma coronato con ai lati le sigle A • P •5. In alto, a sinistra, sotto la corona, M6. In basso, sotto lo stemma, G • 1207.

La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:

  1. https://www.astebolaffi.it/it/lot/335/648/detail Lotto 648 / 2261 FERDINANDO IV DI BORBONE (1759-1799) Base asta: €200 Aggiudicato a: €500. Ferdinando IV di Borbone (1759-1799) - Piastra da 120 Grana 1796 - Zecca: Napoli - Diritto: effigie del Re a destra - Rovescio: stemma coronato - 27,48g - Di alta qualità (C.N.I. XX/600/246) (Gig. n. 61) (Mont. n. 214).
  2. https://www.acsearch.info/search.html?id=2755564 VL Nummus http://www.vl-nummus.com/ Auction 2 1188 21.11.2015. Beschreibung: Ferdinand IV (1759-1799) 1 Piastra of 120 Grana 1788 DP-CC, Cr-66a. Silver 27,15g.
  3. https://www.anca-aste.it/it/asta-0321/napoli-ferdinando-iv-borbone-1759-1799-piastra.asp 167 NAPOLI FERDINANDO IV BORBONE (1759-1799) PIASTRA DA 120 GRANA 1796. NAPOLI FERDINANDO IV BORBONE (1759-1799) PIASTRA DA 120 GRANA 1796. Ag 27,39g. D/ Testa nuda a d. R/ Stemma coronato; ai lati, A - P (Antonio Pianella zecchiere) e sotto, nel giro, G 120. SPL. NAPLES FERDINANDO IV BORBONE (1759-1799) PIASTRA OF 120 GRANA EF. PANDOLFINI CASA D'ASTE. MONETE E MEDAGLIE DAL XIII AL XX SECOLO. MAR 28 MAGGIO 2019. SHARE STIMA EUR 150,00 / 250,00.
  4. https://www.sintoni.com/cgi-bin/downloads/VenditaPrezziNetti5.pdf REGNO DI NAPOLI 259 - Ferdinando IV Borbone 1759 - 1816. Piastra da 120 Grana 1796. D/ FERDINAN IVD G SICILIAR ET HIE REX esergo P Busto verso destra. R/ INFANS 1796 HISPANIAR - M/A P Stemma coronato con festoni pendenti. 27.41g Ag Ø39 BB+ Gigante 61 - Mont. 214 - € 140,00.
  5. numismaticaranieri NAPOLI - FERDINANDO IV (I) DI BORBONE, 1759-1816. - PIASTRA DA 120 GRANA 1796. NAPOLI Ferdinando IV (I) di Borbone, 1759-1816. Piastra da 120 Grana 1796. Ag 27,22g. Dr. FERDINAN IV D G SICILIAR ET HIE REX. Testa nuda a d. Rv. HISPANIAR - INFAN 1796. Stemma coronato. Pannuti Riccio 62; Gig. 61. Bel BB.
  6. numismaticaranieri NAPOLI - FERDINANDO IV (I) DI BORBONE, 1759-1816. - PIASTRA DA 120 GRANA 1796, SOTTO IL COLLO P PICCOLA. ASTA ONLINE n. 3 - Lotto 219 NAPOLI. Ferdinando IV (I) di Borbone, 1759-1816. Piastra da 120 Grana 1796, sotto il collo P piccola. Ag 25,32g. Dr. FERDINAN IV D G SICILIAR ET HIE REX, Testa nuda a d. Rv. HISPANIAR - INFANS 1796, Stemma coronato tra festoni; ai lati, M / A - P. Pannuti Riccio 62; Gig. 61.
  7. numismaticaranieri NAPOLI - FERDINANDO IV (I) DI BORBONE, 1759-1816. -  PIASTRA DA 120 GRANA 1796, SOTTO IL COLLO P. PICCOLA .NAPOLI - Ferdinando IV (I) di Borbone, 1759-1816. - Piastra da 120 Grana 1796, sotto il collo P. piccola. ASTA ONLINE n. 5 - Lotto 267 NAPOLI. Ferdinando IV (I) di Borbone, 1759-1816. Piastra da 120 Grana 1796, sotto il collo P. piccola. Ag 27,47g. Dr. FERDINAN IV D G SICILIAR ET HIE REX, Testa nuda a d. Rv. HISPANIAR INFANS 1796, Stemma coronato tra festoni; ai lati, M / A - P. Pannuti Riccio 62; Gig. 61. BB.
  8. https://wannenesgroup.com/wp-content/uploads/cssas/catalogo_pdf/WANNENES_GE_265_28_11_18.pdf 1179. ZECCHE ITALIANE. REGNO DI NAPOLI. FERDINANDO Iv (1759-1816). 120 GRANA 1796. Napoli. Argento, 27,30g, 40mm. qBB. D: FErDINAN . IV . D . G. SICILIAr . ET . HIE . rEX Testa nuda a destra. Sotto P. r: HISPANIAr / INFANS (data) Stemma coronato con festoni pendenti. Ai lati: M. // A. / P.; sotto: G . 120 su rami di alloro e palma. Stima € 60 - 90. Bibliografia di riferimento: Gigante 61. Montenegro 214.
  9. https://www.biddr.com/auctions/bolaffi/browse?a=91&l=80913 Coins Auction 29 - Sessions 1-2. Lot 537 regno di napoli. Ferdinando IV di Borbone (1759-1799) - Piastra 1798 - Zecca: N... Description regno di napoli. Ferdinando IV di Borbone (1759-1799) - Piastra 1798 - Zecca: Napoli - Diritto: effigie del Re a destra - Rovescio: stemma coronato - 27,65g - Di buona qualità - In lotto con una Piastra da 120 Grana 1836 di qualità quantomeno analoga (C.N.I. XX/602/263) (Gig. n. 62) (Mont. n. 215). Bidding Price realized 200 EUR. Starting price 200 EUR.
  10. https://www.biddr.com/auctions/bolaffi/browse?a=91&l=80913 Coins Auction 29 - Sessions 1-2. Lot 537 regno di napoli. Ferdinando IV di Borbone (1759-1799) - Piastra 1798 - Zecca: N... Description regno di napoli. Ferdinando IV di Borbone (1759-1799) - Piastra 1798 - Zecca: Napoli - Diritto: effigie del Re a destra - Rovescio: stemma coronato - gr. 27,65 - Di buona qualità - In lotto con una Piastra da 120 Grana 1836 di qualità quantomeno analoga (C.N.I. XX/602/263) (Gig. n. 62) (Mont. n. 215). Bidding Price realized 200 EUR. Starting price 200 EUR.
Concludo osservando che le caratteristiche generali e di stile della moneta non si discostano da quelle delle monete d'epoca di pari tipologia reperite nel web. Mancano le caratteristiche fisiche (peso, diametro, reazione alla calamita), ragione per cui non è possibile un esame comparativo con le monete autentiche del periodo. Nel presente stato di conservazione, se autentica, la moneta ha, a mio avviso, un valore venale di non più di una settantina di euro.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

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Note:

(1) Il nominale di figura è una "Piastra con stemma del 3° tipo" del Regno di Napoli, datata 1796, con valore di facciata 120 grana (G120), diametro 41mm e peso 27,53g, battuta su tondello d'argento, titolo 833‰ (v. link). Una visione d'insieme del circolante nel Regno attorno all'anno 1798 viene data dalla pagina, http://www.sanleucionline.it/archivio/monetazioneborbone.htm#. Questa monetazione fu mantenuta fino al 1799, anno dell'avvento della Repubblica Napoletana. Traggo dai link di cui sopra le caratteristiche fisiche delle monete della tipologia in esame reperite nel web:

Link Peso(g) Asse di conio(ore) Diametro(mm)
Link1 27,48 - -
Link2 27,15 - -
Link3 27,39 - -
Link4 27,41 - -
Link5 27,22 - -
Link6 25,32 - -
Link7 27,47 - -
Link8 27,43 6 40
Link9 27,30 - 40
Link10 27,65 - -
In assenza delle caratteristiche fisiche della moneta in esame (peso, diametro, reazione alla calamita) non sarà possibile svolgere un esame comparativo con le monete autentiche del periodo.
(2) Le leggende del dritto e del rovescio della moneta di figura vanno lette congiuntamente:
FERDINAN • IV • D • G • SICILIAR • ET HIE • REX //HISPANIAR - INFANS [FERDINAN(dus) IV D(ei) G(ratia) SICILIAR(um) ET HIER(usalem) REX // HISPANIAR(um) INFANS, dunque Ferdinando IV, per grazia di Dio, Re delle Sicilie e di Gerusalemme, Infante di Spagna, titolo quest'ultimo che si applicava al secondogenito di un sovrano regnante, ma non al pretendente al trono].
Per una sintesi storica sul re Ferdinando IV di Borbone nel nome del quale la moneta in esame è stata battuta rimando alla pagina che segue di wikipedia, dalla quale ho tratto alcuni spunti significativi:
  • Ferdinando uno e trino: allorché il padre Carlo III nel 1759 lasciò i troni di Napoli e di Sicilia per assumere quello di Spagna, Ferdinando divenne re di Napoli con il nome di Ferdinando IV, ma anche re di Sicilia con il nome di Ferdinando III. Con il Congresso di Vienna e l'unificazione delle due monarchie nel Regno delle Due Sicilie, Ferdinando divenne, dal 1816 al 1825, sovrano del regno unificato delle due Sicilie con il nome di Ferdinando I.
  • Il contratto matrimoniale: conformemente agli usi del tempo, Carlo III di Borbone si preoccupò di assicurare al più presto una discendenza sul trono di Napoli. Nel quadro delle alleanze tra famiglie regnanti europee, egli si propose di legare la propria famiglia a quella asburgica e avviò una fitta serie di contatti con l'Imperatrice Maria Teresa d'Austria. Le trattative tra le parti furono segnate da una serie di eventi sfortunati poiché, prima la primogenita di Maria Teresa, l'Arciduchessa Maria Giovanna d'Asburgo-Lorena, poi la secondogenita, l'Arciduchessa Maria Giuseppina d'Asburgo-Lorena, proposte in matrimonio, morirono di vaiolo. Solo nel 1768 fu stipulato un terzo e ultimo contratto nuziale che portò alle nozze per procura di Ferdinando con l'Arciduchessa Maria Carolina d'Asburgo-Lorena, la tredicesima dei figli dell'imperatrice. Il contratto matrimoniale prevedeva l'entrata della sposa nel Consiglio di Stato quando avesse partorito il primo figlio maschio, cosa che avvenne con la nascita di Carlo Tito nel 1775. La posizione di influenza di Maria Carolina si rafforzò ulteriormente con la nascita nel 1777 del secondo figlio maschio, Francesco, futuro re delle Due Sicilie. L'ingresso della regina nel Consiglio determinò un progressivo cambiamento della politica napoletana, che divenne sempre più filoaustriaca.
  • Il cantiere navale di Castellamare di Stabia: con la nomina di John Francis Edward Acton nel 1779 al Ministero del Commercio e Marina il regno di Napoli perseguì la riorganizzazione delle proprie forze armate. Sotto la sua direzione la Real Marina del Regno delle Due Sicilie conobbe un potente impulso all'approntamento di una flotta militare per finalità espansionistiche. In questo contesto fu fondato il Cantiere navale di Castellammare di Stabia, giunto sino ai nostri giorni ma, per carenza di ordinativi, oggi purtroppo in fase di dismissione.
  • L'Accademia Militare della Nunziatella: allo scopo di formare i quadri ufficiali dell'esercito il Regno si dotò nel 1787 della Reale Accademia Militare della Nunziatella, oggi liceo militare dell'esercito propedeutico all'ingresso nell'Accademia Militare di Modena.
(3) P è la sigla dell'artista incisore Domenico Perger.
(4) 1796 è il millesimo (l'anno in cui la moneta è stata battuta).
(5) A • P • sta per Antonio Pianella, maestro di zecca e direttore della zecca di Napoli dal 1790 al 1802 (v. link).
(6) M sta per Raffaele Manara, maestro di prova.
(7) G • 120 (Grana 120) è il valore di facciata della moneta.
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