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Roma, asse, Opimio(?), prua di nave rostrata
29.1.2022
Gent.mo sig. Giulio De Florio,
Le trasmetto 2 foto della moneta in oggetto che ritengo più o meno dello stesso periodo del precedente secondo esemplare ossia 169-158 a. C. e con piccole varianti.
Di seguito Le riporto i dati fisici:
METALLO: AE senza materiali ferrosi ma con punte di patina verde;
PESO: 21,1g;
DIAMETRO: 31,2mm;
ASSE DI CONIO: h6;
SPESSORE 4,1mm;
DESCRIZIONE: D/ testa barbuta di Giano - I sopra; R/ prua di galera v/ dx e con I davanti ( ma molto più distante rispetto all'esemplare precedente) in esergo _ _ M A.
Sempre ringraziado anticipatamene cordialmente La saluto.
Cliccare sulle immagini per ingrandire
Roma, 30.1.2022
Egregio Lettore,
di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura:

AE Asse1, zecca di Roma, 169-158 a. C.2, Crawford 190/1 (pag. 240), Sydenham 363 (pag. 41), numismatica-classica R-G98/10, indice rarità sec. Sydenham "(2)", indice rarità sec. Andrew McCabe "comune".

Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda usurate o comunque illeggibili):
D. Testa di Giano3 laureata, sopra I4. Bordo perlinato.
R. Prua di nave a destra, davanti, I4. Sopra OPEI5. Sotto ROMA6. Bordo lineare.

La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:
  1. https://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=372897 434, Lot: 278. Estimate $100. Sold for $150. Q. Opimius. 169-158 BC. Æ As (32.5mm, 35.89g, 12h). OPEI series. Rome mint. Laureate head of bearded Janus; I (mark of value) above / Prow of galley right; OPEI above, I before. Crawford 190/1; Sydenham 363; RBW 811. Near VF, dark green and brown patina. Ex Goodman Collection (Classical Numismatic Group 43, 24 September 1997), lot 1484.
  2. https://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=92867 147, Lot: 148. Estimate $100. Sold for $138. Anonymous. 169-158 BC. Æ As (36mm, 33.89g). Laureate head of Janus; I above / Prow of galley right; OPEI above, I before. Crawford 190/1; Sydenham 363. Near VF, brown surfaces. Ex Numismatica Ars Classica H (30 April 1998), lot 1560.
  3. https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=4963&lot=1909 Lot 1909 Starting price: 55 USD. Lot unsold. ROMAN REPUBLIC: Q. Opeimius, AE as (32.25g), Rome, 169-158 BC, Crawford-190/1, laureate head of Janus, I (mark of value) above // prow of galley right, OPEI above, I to right, smooth dark patina, Fine. Estimate: 60-100 USD.
  4. sixbid E-AUCTION 80 – ANCIENT WORLD VOL. IX. LOT 347. 6 Apr 2021. Starting price: 50 EUR. Estimate: 90 EUR. Result: 260 EUR. Lot 347. Opeimius. Q. Opeimius. Unit. 169-158 BC. Rome. (Craw-190/1). (Sydenham-363). Anv.: Laureate head of Janus; I (mark of value) above. Rev.: Prow of galley right with peaked deck structure; OPEI above, I (mark of value) to right, ROMA below. Ae. 22,83g. VF. Est...90,00. SPANISH DESCRIPTION: Opimia. Q. Opeimius. As. 169-158 a.C. Roma. (Craw-190/1). (Sydenham-363). Anv.: Cabeza laureada de Jano bifronte. Rev.: Proa de galera a la derecha con estructura de cubierta; OPEI arriba, I (marca de valor) a la derecha, ROMA abajo. Ae. 22,83 g. MBC. Est...90,00.
  5. vcoins € 150.00 Rates for: 01/29/22 Roman Republic. Q. Opeimius Ӕ As. Rome, 169-158 BC. Obv.: Laureate head of Janus, I above / Rev.: Prow right, OPEI above, I before, ROMA below. Crawford 190/1. 24.35g, 32mm. Brown original patina. Great exemplar.
  6. vcoins £65.00 US$87.04 €78.14 Wechselkurs: 01/29/22. Q. Opimius, Rome, 169-158 BC. Æ As (32mm, 26.16g, 12h). Laureate head of bearded Janus. R/ Prow of galley r.; OPEI above. Crawford 190/1; RBW 811. Near VF.
  7. https://www.sarc.auction/ROMAN-REPUBLIC-Q-Opeimius-AE-as-32-25g-Rome-169-158-BC-F_i42770795 1909 ROMAN REPUBLIC: Q. Opeimius, AE as (32.25g), Rome, 169-158 BC. F. ROMAN REPUBLIC: Q. Opeimius, AE as (32.25g), Rome, 169-158 BC, Crawford-190/1, laureate head of Janus, I (mark of value) above // prow of galley right, OPEI above, I to right, smooth dark patina, Fine.
  8. sixbid E-SALE 80 LOT 981 4. Feb 2021. Starting price: 30 GBP. Estimate: 50 GBP. Result: 45 GBP. Lot 981. Q. Opeimius Æ As. Rome, 169-158 BC. Laureate head of Janus; I (mark of value) above / Prow of galley to right with peaked deck structure; [OPEI] above, I (mark of value) to right, ROMA below. Crawford 190/1; Sydenham 363; RBW 811. 31.41g, 32mm, 9h. Very Fine. From the Vitangelo Collection, collector's tickets included.
  9. https://www.romanumismatics.com/233-lot-1032-q-opeimius-a-as?auction_id=133&view=lot_detail E-Sale 78, 17-12-2020, Lot 1032. Q. Opeimius Æ As. Hammered For: £45. Description: Q. Opeimius Æ As. Rome, 169-158 BC. Laureate head of Janus; I (mark of value) above / Prow of galley right with peaked deck structure; OPEI above, I (mark of value) to right, ROMA below. Crawford 190/1; Sydenham 363; RBW 811. 24.43g, 32mm, 3h. Very Fine.
  10. https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=3034&lot=2349 Tauler & Fau Subastas Auction 24  19 Feb 2019 Lot 2349 Starting price: 80 EUR. Price realized: 80 EUR. Opimia. As. (Spink-701). Anv.: Cabeza de Jano bifronte. Rev.: Proa de nave a dcha., encima OPEI, debajo ROMA y delante I. Ae. 16,76g. MBC. Est...110,00.
  11. https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=3636&lot=130 Dr. Busso Peus Nachf. e-Auction 10 18 Jan 2020 Lot 130 Estimate: 60 EUR. Lot unsold E Republikanische Prägungen. Q. Opeimius As 169/158 v. Chr., Rom. Januskopf / Prora. Cr. 190, 1; Syd. 363. 22.12g.; Grünbraune Patina Schön/Fast sehr schön. Ex Sammlung eines Frankfurter Römerfreundes.
Veniamo alle conclusioni. Ho ridotto in bianco e nero le immagini perché quelle inviate hanno un innaturale colore blu. L'identificazione della moneta presenta dei margini di incertezza a causa dell'incerta lettura del nome del monetiere. Per quanto consentito da una valutazione a distanza, la moneta presenta caratteristiche fisiche, generali e di stile non difformi da quelle delle monete autentiche di pari tipologia reperite nel web. Il valore venale del campione in esame, nel presente stato di conservazione, si attesta, a mio avviso, sui 20,00€.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

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Note:
(1) Asse (bronzo). Il peso standard della serie degli assi di Q. Opimio è di c. 27g. Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche delle monete della tipologia di figura presenti nei link di cui sopra:

Riferimenti Peso(g) Diametro(mm) Asse di conio(h)
Link1 35,89 32,5 12
Link2 33,89 36 -
Link3 32,25 - -
Link4 22,83 - -
Link5 24,35 32 -
Link6 26,16 32 12
Link7 32,25 - -
Link8 31,41 32 9
Link9 24,43 32 3
Link10 16,76 - -
Link11 22,12 - -
Si evince dalla tabella che le caratteristiche fisiche della moneta di figura (21,1g, 31,2mm, 6h) rientrano nei margini di variazione dei valori tabulati.
(2) 169-158 a. C. è la datazione della moneta in esame secondo il Crawford (155-120 a.C. quella indicata da Sydenham).
(3) Nel merito della scelta di Giano come tipo del dritto dell'asse, traggo le note che seguono da "Immagini divine. Devozioni e divinità nella vita quotidiana dei Romani, testimonianze archeologiche dall'Emilia Romagna di Jacopo Ortalli e Diana Neri, 01 nov 2007" (v. link):
"Nel quadro della prima monetazione romana appare emblematica la scelta dell'effigie di Giano che caratterizza il nominale maggiore, l'asse, già nelle serie fuse della prua e che viene poi mantenuto nelle numerose emissioni successive di età repubblicana, coniate fino al 46 a.C. Questa amplissima produzione vede l'utilizzo reiterato della iconografia caratteristica, e pressoché immutata, della testa del dio bifronte, una delle più antiche divinità della religione romana, tipica della protostoria italica e senza equivalenti nel mondo greco; un dio autoctono, considerato il primo re del Lazio, che aveva regnato in una mitica età dell'oro, quando uomini e dei vivevano fianco a fianco felicemente. Giano era considerato il patrono di tutti gli inizi, oltre che dei passaggi, connotato dall'aspetto della duplicità, tanto cara all'ideologia repubblicana, capace di esprimere la coesistenza di due elementi di natura differente o addirittura opposta. Questa polivalenza, evidente nella duplice connotazione di dio della pace e della guerra, ma in genere delle trasformazioni e quindi del tempo, favoriva la rappresentazione di significati religiosi e politici insieme, che potevano assumere valenze diverse a seconda delle circostanze. La testa di Giano, come quella delle altre divinità che connotano i differenti nominali del sistema, era abbinata, sull'altro lato, al tipo fisso della prua di nave rostrata; malgrado la forte semplificazione simbolica, condizionata innanzi tutto dalle dimensioni dell'oggetto, le due facce della moneta esprimevano, nella loro stretta correlazione, un chiaro intento narrativo. In quest'ottica, secondo alcuni studiosi, le due immagini sarebbero infatti da collegare ad uno specifico evento, cioè alla costruzione del tempio di Giano nel Foro Olitorio, da parte del vincitore della battaglia navale di Milazzo, C. Duilio (260 a. C., v. link), nel corso della prima guerra punica, probabilmente con i proventi dell'enorme bottino raccolto. L'immagine della prua di nave, se da un lato, può apparire quasi in contrapposizione rispetto alla scelta della ruota che aveva connotato serie precedenti, dall'altro può riflettere anche la precisa volontà di collegare l'adozione del tipo con l'acquisizione del potere sul mare da parte dei Romani nel corso della prima guerra punica."
(4) "I", segno del valore, sta per 1 (un asse). L'asse di figura era parte di un'emissione monetale che comprendeva i seguenti nominali:
  • asse - Cr 190/1 (testa laureata di Giano, sopra I/ Prua di nave a destra, sopra OPEI; davanti I; sotto "ROMA");
  • semisse - Cr 190/2 (testa laureata di Saturno a destra; dietro "S"/ Prua di nave a destra, sopra OPEI; davanti S; sotto "ROMA");
  • triente - Cr 190/3 (testa elmata di Minerva a destra, sopra "oooo"/ Prua di nave a destra, sopra OPEI; sotto "ROMA", davanti 4 globetti verticali);
  • quadrante - Cr 190/4 (testa di Ercole a destra; dietro 3 globetti verticali/ Prua di nave a destra, sopra OPEI; sotto "ROMA", davanti 3 globetti verticali);
  • sestante - Cr 190/5 (testa di Mercurio a destra; sopra "oo"/ Prua di nave a destra, sopra OPEI; sotto "ROMA", davanti due globetti verticali);
  • oncia - Cr 190/6 (testa di Roma elmata a destra, dietro "o"/Prua di nave a destra, sopra OPEI; sotto "ROMA", davanti un globetto)>
(5) OPEI (OPEIus, potrebbe forse essere, secondo il Crawford, Q. Opimius, console nel 154 a.C.
Opimio (v. link) fu il primo membro della gens Opimia a giungere al consolato nel 154 a.C. con Lucio Postumio Albino. Ad Opimio fu affidata la provincia della Gallia Cisalpina e in questa veste condusse una guerra contro le tribù liguri degli Oxybii e dei Deciati che avevano saccheggiato i territori delle città di Antipoli e di Nicea, appartenenti a Massilia, a sua volta alleata di Roma. Opimio riuscì facilmente a sconfiggere entrambe le tribù ed ottenne il trionfo.
(6) ROMA è l'etnico, cioè lo stato nel nome del quale la moneta è stata battuta.
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