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Roma, sesterzio, Giulia Mamea e la Felicitas Publica
5.1.2023
Buongiorno,
come da oggetto, vorrei avanzare richiesta di consulenza numismatica, gratuita, a scopo di studio per la moneta in immagini allegate.
I dati relativi da me rilevati, sono:
Peso: 23,2g
Diametro: 30,1mm
Colore: Bronzo
Asse di conio: ore 12
Lega stimata: Bronzo
Materiale ferroso non rilevato.
In attesa di cortese riscontro, la ringrazio per la disponibilità.
Autorizzo l’uso incondizionato di immagini allegate.
Cordiali saluti.
fig. 1
cliccare sulle immagini per ingrandire
Roma, 6.1.2023
Egregio Lettore,
di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura: 

Sesterzio1, zecca di Roma, 222 ÷ 235 d. C., RIC IV/II 679 (pag. 125), BMC VI 664 (pag. 179), Cohen IV 26 (pag. 493), indice di rarità "C"

Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda usurate o comunque non più leggibili):
D. IVLIA MAMA - EA AVGVSTA2. Giulia Mamea, busto drappeggiato a destra, indossa una coroncina;
R. FELICITAS PVBLICA3. S C4 in esergo. La Felicitas seduta a sinistra sorregge un caduceo ed una cornucopia.

La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:

  1. vcoins 17.93€ Quotazione: 01/05/23 JULIA MAMAEA AE sestertius. FELICITAS PUBLICA, Felicitas seated. JULIA MAMAEA AE sestertius. 230 AD. IVLIA MAMA-EA AVGVSTA, diademed & draped bust right. Reverse - FELICITAS PVBLICA, Felicitas seated left, holding caduceus & cornucopiae, SC in exergue. RCV 8229. 30mm, 16.7g.
  2. vcoins 51.89€ Quotazione: 01/05/23 Julia Mamaea AE Sestertius. Rome Mint 228 AD. Obverse: IVLIA MAMA-EA AVGVSTA, diademed and draped bust right. Reverse: FELICITAS PVBLICA, S C in exergue, Felicitas seated left, holding caduceus in right hand and cornucopiae in left. RIC IV: 679 (Severus Alexander). Size: 29mm, 10.79g. Numismatic Notes: About Fine. Improvable.
  3. https://www.biddr.com/auctions/gadoury/browse?a=338&l=315217 Online Auction 10 Lotto 173 Severus Alexander 222 - 235 pour Julia Mamaea Sestertius, Rome, 235, AE 24.1g Descrizione Severus Alexander 222 - 235 pour Julia Mamaea Sestertius, Rome, 235, AE 24.1g Avers: IVLIA MAMAEA AVGVSTA Buste drapé et diademé à droite Revers: FELICITAS PVBLICA S C Felicitas assise à gauche, tenant caducée dans sa main droite et corne d'abondance Ref: C. 26, RIC 679 Conservation: TB. Risultato -- Prezzo iniziale 50 EUR.
  4. https://www.acsearch.info/search.html?id=7308974 Paul-Francis Jacquier http://www.coinsjacquier.com/ Auction 48 85€  322 18.09.2020 Description RÖMISCHE MÜNZEN RÖMISCHE KAISERZEIT. JULIA MAMAEA, Mutter des Severus Alexander, † 235. Sesterz, Rom, 230. IVLIA MAMA–EA AVGVSTA. Drapierte Büste mit Diadem rechts. Rv/ FELICI–TAS PVBLICA/SC. Felicitas mit Caduceus und Füllhorn n. links sitzend. C 26; RIC 679. 15,23g. Sehr schön.
  5. https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=4683&lot=911 Nomos AG obolos 19 8 May 2021 Lot 911 Starting price: 25 CHF. Price realized: 80 CHF. Julia Mamaea, 222-235. Sestertius (Bronze, 31mm, 21.23g, 1h), Rome, 230. IVLIA MAMAEA AVGVSTA Draped bust of Julia Mamaea to right. Rev. FELICITAS PVBLICA / S C Felicitas seated left, holding caduceus in her right hand and cornucopiae with her left. BMC 664. Cohen 26. RIC 679. Dark green patina. Light porosity and minor roughness, otherwise, good very fine.
  6. https://www.nomosag.com/obolos-22/633 Lot 633 Starting Price: 40 CHF Hammer Price: 50 CHF Lot 633 Julia Mamaea, 222-235. Sestertius (Bronze, 28.5mm, 18.87g, 1h), struck under Severus Alexander, Rome, circa 230. IVLIA MAMAEA AVGVSTA Draped bust of Julia Mamaea to right. Rev. FELICITAS PVBLICA / S C Felicitas seated left, holding caduceus in her right hand and cornucopiae with her left. BMC 661 (Severus Alexander). Cohen 26. RIC 679 (Severus Alexander). Light green patina. Very fine. Online bidding closes: 6 Mar 2022, 19:16:30 CET Current Date & Time: 5 Jan 2023, 16:59:00 CET. Remaining Time: Closed. Hammer Price: 50 CHF by banderas (3 bids).
  7. https://www.tinianumismatica.com/prodotto/sesterzio-felicitas-ric-679/ Descrizione Giulia Mamea, Sesterzio 230, Roma, RIC 679 16,17g x 28mm, bronzo D/ IVLIA MAMAEA AVGVSTA; busto diademato e drappeggiato. R/ FELICITAS PVBLICA; S C; la Felicitas con caduceo e cornucopia. qSPL..
  8. https://www.biddr.com/auctions/savoca/browse?a=1444&l=1548152 Silver 91st Silver Auction Lotto 667 Julia Mamaea. Augusta AD 222-235. Rome Sestertius Æ 29mm, 16,04g Descrizione
    Julia Mamaea. Augusta AD 222-235. Rome. Sestertius Æ 29mm, 16,04g. IVLIA MAMAEA AVG[VSTA], draped bust right, wearing stephane / FELICITAS PVBLICA SC, Felicitas seated left, holding caduceus and cornucopia. very fine. RIC IV 679 (Alexander). Risultato 50 EUR. 1 offerta. Prezzo iniziale 50 EUR.
  9. https://www.biddr.com/auctions/savoca/browse?a=1546&l=1656096 Silver 95th Silver Auction Lotto 596 Julia Mamaea. Augusta AD 222-235. Rome Sestertius Æ 32 mm, 22,28g Descrizione Julia Mamaea. Augusta AD 222-235. Rome Sestertius Æ 32mm, 22,2g. IVLIA MAMAEA AVGVSTA, diademed and draped bust right / FELICITAS PVBLICA, Felicitas seated left, holding caduceus and cornucopia; SC in exergue. very fine RIC 679 (Alexander); Cohen 26; BMCRE 661 (Alexander). Risultato Prezzo iniziale 50 EUR.
  10. https://www.biddr.com/auctions/savoca/browse?a=1546&l=1656096 Silver | 95th Silver Auction Lotto 596 Julia Mamaea. Augusta AD 222-235. Rome Sestertius Æ 32mm, 22,28g Descrizione Julia Mamaea. Augusta AD 222-235. Rome Sestertius Æ. 32mm, 22,28g.IVLIA MAMAEA AVGVSTA, diademed and draped bust right / FELICITAS PVBLICA, Felicitas seated left, holding caduceus and cornucopia; SC in exergue. very fine. RIC 679 (Alexander); Cohen 26; BMCRE 661 (Alexander).
Venendo alle conclusioni, per quanto consentito da una valutazione a distanza, la moneta non si discosta per caratteristiche fisiche, generali e di stile dalle monete di pari tipologia reperite nel web. Se autentica, il suo valore venale, nel presente stato di conservazione, è, a mio avviso, di una decina di euro.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

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Note:
(1) Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche dei sesterzi della tipologia di figura presenti nei link di cui sopra.

Riferimenti Peso(g) Asse di conio (ore) Diametro(mm)
Link1 16,7 - 30
Link2 10,79 - 29
Link3 24,1 - -
Link4 15,23 - -
Link5 21,23 1 31
Link6 18,87 1 28,5
Link7 16,17 - 28
Link8 16,04 - 29
Link9 22,2 - 32
Link10 22,28 - 32
Si evince dalla tabella che le caratteristiche fisiche del sesterzio di figura (23,2g, 30,1mm, 12h), rientrano nei margini di variabilità delle monete d'epoca dello stesso tipo.
(2) IVLIA MAMA - EA AVGVSTA (Iulia Mamaea Augusta, Giulia Mamea Augusta). Dopo l'assassinio di Caracalla e l'esilio e la morte di Giulia Domna, moglie dell'imperatore Settimio Severo, Macrino aveva assunto la porpora ma il suo regno era destinato a durare appena 14 mesi perché una ribellione dell'esercito, fomentata da Giulia Mesa, sorella di Giulia Domna, portò alla fine dell'usurpatore e alla sua esecuzione l'8.6.218. Giulia Mesa, madre di Giulia Semia e di Giulia Mamea (v. dinastia Severi), disponendo di immense ricchezze e influenza politica, aveva architettato la congiura per mettere al posto di Macrino il quindicenne Elagabalo, figlio di Giulia Semia. Grazie agli intrighi della madre e della nonna, Elagabalo fu fatto passare per figlio naturale di Caracalla (di qui il nome Marco Aurelio Antonino), quindi proclamato imperatore dalla legione romana di Emesa e riconosciuto Augusto il 16.5.218. A Roma Elagabalo condusse vita dissoluta e lasciò il governo dello stato nelle mani della nonna. Quando costei comprese che il nipote era assolutamente incorreggibile e che non solo sarebbe stato incapace di consolidare la dinastia, ma al contrario l'avrebbe inevitabilmente portata alla rovina, convinse Elagabalo ad adottare il cugino Alessandro, figlio di Mamea (la più giovane delle figlie) e a proclamarlo Cesare. Poco dopo (inizio del 222) Elagabalo, allora diciottenne, fu eliminato dai pretoriani insieme alla madre Giulia Semia e a tutta la loro cricca e il 13 marzo 222 il quattordicenne Alessandro divenne imperatore sotto la tutela della nonna prima (sino alla sua morte nel 226) e poi della madre. Mamea (v. wikipedia) è raffigurata sulle monete in associazione alle figure di Giunone conservatrice, Venere felice, Vesta, Pudicizia e "Felicitas publica", ciò nell'intento di conferire ufficialità al suo ruolo di promotrice del "ritorno all'ordine" dopo gli eccessi di Elagabalo. La donna aveva una buona reputazione di modestia, prudenza e fedeltà alla dinastia. Alessandro, una volta giunto alla maggiore età, la volle nominare, "consors imperii" (consorte dell'impero), qualifica che la rendeva "associata nel comando". La situazione probabilmente lo richiedeva, ma era un'innovazione azzardata, nessuna donna aveva mai ricoperto una posizione simile. La novità causò malumori nell'esercito e nei gruppi più tradizionalisti che accusarono di debolezza il giovane imperatore, considerato succube della madre. Come Giulia Domna prima di lei, Mamea ricevette nel 224 il titolo di "Mater Castrorum" (madre degli accampamenti) e nel 226 quello di "Mater Senatus" (madre del Senato). Nella veste di co-reggente, accompagnò il figlio nelle campagne militari, secondo una prassi iniziata da Giulia Domna. Ma adesso i ruoli si erano invertiti e Mamea di fatto controllava le decisioni del giovane imperatore. Mamea si recò quindi in oriente per la campagna contro i Parti e poi passò nelle province della Germania e lì, a Mogontiacum (moderna Magonza), trovò la morte insieme al figlio quando soldati infedeli irruppero nella tenda imperiale uccidendoli il 22 marzo 235 d.C.".
(3) FELICITAS PVBLICA. Felicitas era per i Romani la personificazione della fortuna favorevole. Sostiene lo Stevenson che nelle monete imperiali romane la Felicitas fosse coperta da una stola e ritratta in diverse posture e atteggiamenti, talora in piedi, talora seduta come nella moneta di figura, mentre sorregge con la mano destra un caduceo, simbolo della pace, e con l'altra una cornucopia, simbolo dell'abbondanza dei beni materiali concessi dalla provvidenza. Il Senato Romano sosteneva che i prìncipi dovessero porre la felicità pubblica a fondamento dell'azione di governo mentre i governanti si sforzavano di sottolineare come la felicità pubblica fosse una benedizione intrinseca del loro regno.
(4) S C (Senatus Consulto, "per decreto del Senato") era la consueta sigla apposta sui nominali in bronzo romani (sesterzi, dupondi e assi) ad indicare la competenza esclusiva del Senato Romano nelle decisioni riguardanti l'emissione di quelle monete (la monetazione in oro e in argento, che non riporta la sigla, rientrava invece nelle competenze dirette dell'imperatore).
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