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Roma, asse, Claudio e la Libertas Augusta
29.10.2022
Buonasera dott. De Florio.
Ricorro ancora alla sua consulenza per classificare questa moneta ed avere notizie in merito.
Propendo per un asse Libertas Augusta, forse di Claudio.
Peso 10,57g
Diametro 29mm
Asse ore 6.
fig. 1
cliccare sulle immagini per ingrandire
Roma, 31.10.2022
Egregio Lettore,
di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura:

Asse1, zecca di Roma, 50±4 d. C., RIC I 113 (pag. 130)2, BMC I 204 (pag. 192), Cohen I 47 (pag. 254), indice di rarità "C"

Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda usurate o comunque illeggibili):
D. TI CLAVDIVS CAESAR AVG P M TR P IMP P P3. Claudio, testa nuda a sinistra.
R. LIBERTAS AVGVSTA4. S C5, a sinistra e a destra nel campo. La Libertas, drappeggiata, stante di fronte, testa a destra, sorregge con la mano destra un pìleo e con la sinistra tende la mano6.

La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:

  1. https://www.numismatik-naumann.at/auktion/#!/auction/lot?a=116&l=694&p=7 Grazie ancora per la sua disponibilità. Auktion 53, Los 694 Beschreibung CLAUDIUS (41-54). As. Rome. Obv: TI CLAVDIVS CAESAR AVG P M TR P IMP P P. Bare head left. Rev: LIBERTAS AVGVSTA / S - C. Libertas standing right, holding pileus and extending hand. RIC² 113. Condition: Very fine. Weight: 12.03g. Diameter: 29mm. Zuschlag 150EUR. 6 Gebote. Startpreis 80 EUR. Schätzpreis 100EUR.
  2. https://www.numismatik-naumann.at/auktion/#!/auction/lot?a=99&l=491&p=5 Auktion 50, Los 491 Beschreibung CLAUDIUS (41-54). As. Rome. Obv: TI CLAVDIVS CAESAR AVG P M TR P IMP P P. Bare head left. Rev: LIBERTAS AVGVSTA / S - C. Libertas standing right, holding pileus and extending left hand. RIC² 113. Condition: Smoothed. Weight: 9.62g. Diameter: 29mm. Bieten beendet. Zuschlag 80EUR. 1 Gebot. Startpreis 80EUR. Schätzpreis 100EUR.
  3. https://auctions.bertolamifinearts.com/it/lot/56384/claudius-41-54-as-rome-ad-50-54-ae-g-/ LOTTO 376 - ASTA 67 Claudius (41-54), As, Rome, AD Aggiudicazione: 800,00 GBP. Numero offerte: 5. Claudius (41-54), As, Rome, AD 50-54 AE (10,89g; 29mm, h6). TI CLAVDIVS CAESAR AVG P M TR P IMP P P, bare head l., Rv. LIBERTAS - AVGVSTA, Libertas standing r., holding pileus and extending hand; in field, S - C. RIC 113; C 47. A very nice portrait and a detailed reverse. Brownish patina, extremely fine - good extremely fine.
  4. https://auctions.bertolamifinearts.com/en/lot/28147/claudius-41-54-as-rome-ad-50-54-ae-g-/ LOT 358 - AUCTION 44 Claudius (41-54), As, Rome, AD Price realized: 750,00 GBP Bids: 15. Claudius (41-54), As, Rome, AD 50-54; AE (11,05g; 29mm; h6); TI CLAVDIVS CAESAR AVG P M TR P IMP P P, bare head l., Rv. LIBERTAS - AVGVSTA, Libertas standing front, head r., holding pileus and extending l. hand; in field, S - C. RIC 113; C 47. Green pat ina, extremely fine.
  5. https://rauch-auctions.bidinside.com/en/lot/11555/claudius-41-54-as-1047-g-roma-42-54-/ LOT 194 - AUCTION E-LIVE 33. Claudius (41-54) - As (10,47g), Starting price: 50,00 EUR. Claudius (41-54) - As (10,47g), Roma, 42-54 n. Chr. Kopf / Libertas mit Pileus. RIC I² 113. Stellenweise leicht geglättet und etwas bearbeitet. s.sch.+.
  6. https://www.nomosag.com/obolos-9/175 Lot 175 Starting Price: 75 CHF Hammer Price: 420 CHF. Lot 175. Claudius, 41-54. As (Copper, 29mm, 12.29g, 5h), Rome, 50-54. TI CLAVDIVS CAESAR AVG P M TR P IMP P P Bare head of Claudius to left. Rev. LIBERTAS AVGVSTA / S C Libertas standing facing, her head turned to right, holding pileus in her right hand and extending her left. BMC 204. BN 230. Cohen 47. RIC 113. An attractive coin with a pleasing dark green/brown patina. Very fine. From the collection of W. M. Stoecklin, Winterthur, Switzerland, and from that of Geheimrat C. von Kaufmann, Hamburger 27 May 1929, 762. Current Status. Online bidding closes: 25 Mar 2018, 16:57:30 CEST. Current Date & Time: 30 Oct 2022, 21:54:50 CET. Remaining Time: Closed. Hammer Price: 420 CHF by falconidae (7 bids).
  7. https://auctions.bertolamifinearts.com/it/lot/89314/claudius-41-54-as-rome-ad-50-54-ae-g-/ LOTTO 502 - ASTA 87 Claudius (41-54), As, Rome, AD Aggiudicazione: 260,00 GBP Numero offerte: 4. Claudius (41-54), As, Rome, AD 50-54. AE (10,49g; 29mm; h6). TI CLAVDIVS CAESAR AVG P M TR P IMP P P, bare head l., Rv. LIBERTAS - AVGVSTA, Libertas standing front, head r., holding pileus and extending hand; in field, S - C. RIC 113; C 47. Brownish tone, somewhat smoothed, otherwise extremely fine.
  8. https://deamoneta.com/auctions/view/738/277 Lotto n. 277 Claudius (41-54). AE As, Rome mint, 50-54 AD. TI CLAVDIVS CAESAR AVG PM TR P IMP PP. Bare head left. / LIBERTAS AVGVSTA SC. Libertas standing facing, head right, holding pileus and extending left arm. RIC 113; C. 47. AE. 10.05g. 28.50mm. A superb example from masterly engraved dies. Lovely brown toning. Slightly rough obverse surfaces, otherwise EF. Base d'asta: € 500. Osservato da: 5. Offerte asta: -. Lotto chiuso Invenduto.
  9. https://www.numismatik-naumann.at/auktion/#!/auction/lot?a=1468&l=726&p=8 Auktion 98, Los 726 Beschreibung CLAUDIUS (41-54). As. Rome. Obv: TI CLAVDIVS CAESAR AVG P M TR P IMP P P. Bare head left. Rev: LIBERTAS AVGVSTA / S - C. Libertas standing right, holding pileus and extending hand. RIC² 113. Condition: Very fine. Weight: 9.41g. Diameter: 28mm. Zuschlag 325 EUR 16 Gebote Startpreis 80 EUR. Schätzpreis 100 EUR.
  10. https://davcoin.com/lot/e-auction-28-lot-38 E-Auction 28 Lot 38 Claudius. A.D. 41-54. Æ as. 10.96g. 30mm. Rome mint. Struck circa A.D. 50-54. His bare head left; TI CLAVDIVS CAESAR AVG P M TR P IMP P P / Libertas standing right, holding pileus and extending hand; LIBERTAS AVGVSTA S C. RIC I 113. Good Fine; beautiful glossy green patina; bold high relief portrait. Minimum Time Remaining: Lot closed. Estimate: $125. Current High Bidder: 74562 Hammer Price: $150.
Concludo osservando che le caratteristiche generali e di stile della moneta non si discostano da quelle delle monete d'epoca di pari tipologia. Mancano le caratteristiche fisiche e non è possibile un esame comparativo con le monete autentiche del periodo. Nel presente stato di conservazione la moneta, se autentica, vale, a mio avviso, una ventina di euro.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

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Note:
(1) Asse (rame). Secondo il RIC, l'asse di Claudio della tipologia di figura pesava c. 9,50-11,25g e aveva l'asse di conio ad ore 6 o 12. Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche degli assi della tipologia di figura presenti nei link di cui sopra:
Riferimenti Peso (g)  Asse di conio (ore) Diametro (mm)
Link01 12,03 - 29
Link02 9,62 - 29
Link03 10,89 6 29
Link04 11,05 6 29
Link05 10,47 - -
Link06 12,29 5 29
Link07 10,49 6 29
Link08 10,05 - 28,50
Link09 9,41 - 28
Link10 10,96 - 30
Dalla tabella si evince che l'asse di figura, possiede caratteristiche fisiche (10,57g, 29mm, 6h) contenute nei margini di variazione degli assi d'epoca dello stesso tipo.
(2) ..da non confondere con l'asse Ric I 97, nel quale la leggenda del dritto termina con IMP.
(3) TI CLAVDIVS CAESAR AVG P M TR P IMP P P (TIberivs CLAVDIVS CAESAR AVGvstvs Pontifex Maximvs TRibunicia Potestate IMPerator Pater Patriae). La congiura del 41, che coinvolse senatori, cavalieri e il pretorio, portò alla morte di Caligola. Questi, spinto dal desiderio di autoaffermazione assolutistica, si era reso responsabile di una finanza dissennata. Per far fronte a spese folli volte ad abbellire Roma (come l'impianto di flotte lacustri o il trasferimento dall'Egitto dell'obelisco vaticano, ecc.) era ricorso in modo estensivo a condanne seguite dalla confisca di beni all'insegna dell'arbitrio più evidente; in politica estera aveva tentennato avviando i preparativi logistici per l'invasione della Britannia senza procedere poi alla conquista. Furono i pretoriani ad assassinarlo e a decidere il nome del suo successore senza interpellare il Senato. Nessuno mise in discussione il fatto che la successione dovesse avvenire nell'ambito della continuità dinastica. In questo spirito fu scelto Claudio che del defunto imperatore era lo zio (si consulti in proposito l'albero genealogico della famiglia giulio-claudia in questo sito). La continuità imperiale era un punto di riferimento per l'esercito ed un fattore di sicurezza per le province. Chi lo scelse doveva comunque aver riconosciuto in Claudio qualità e capacità che i contrari (sostanzialmente i senatori e i potenziali personaggi alternativi presenti nella corte imperiale) all'opposto disconoscevano, disprezzando del nuovo imperatore, oltre alla mancanza di esperienza, i gusti letterari (aveva scritto una Storia dell'Etruria e una storia di Cartagine, introdotto tre nuove lettere nell'alfabeto latino). All'atto pratico Claudio, al momento di assumere il potere, pretese il rispetto per la casa imperiale e impose la punizione degli uccisori di Caligola, cercò una riconciliazione con i senatori senza tuttavia lasciar loro molto spazio. In politica estera creò una serie di nuove province, la Mauretania Cesarense (Algeria) e Tigitana (Marocco), la Licia, la Tracia, la Giudea, quindi portò a termine la conquista della Britannia ove sostò per sedici giorni tra la fine del 43 ed il 44. Promosse la colonizzazione nella Gallia, nelle province danubiane e in Italia trasferendovi i veterani. Concesse ai maggiorenti gallici lo "ius honorum" e di conseguenza aprì loro l'accesso al senato, estese la concessione della cittadinanza romana ai veterani non cittadini. Varò una riforma dell'amministrazione imperiale basata su quattro uffici, per le finanze, le suppliche, per l'istruzione delle cause demandate al principe, per la corrispondenza e li affidò alla gestione di quattro liberti molto capaci. Avviò opere pubbliche colossali come la costruzione del porto di Roma alla foce del Tevere nel 42 e il prosciugamento parziale del lago del Fucino nel 52. Con la centralizzazione burocratica sottrasse le province alle malversazioni dei luogotenenti repubblicani. Ebbe quattro mogli: dalle prime due divorziò, dalla terza, Messalina, ebbe un figlio di nome Britannico e una figlia di nome Claudia Ottavia. Il matrimonio con Messalina si concluse con la morte di quest'ultima, giustiziata insieme all'amante per aver organizzato nel 48 una congiura contro Claudio; l'ultima moglie fu Agrippina Minore, figlia di un fratello (Germanico), divorziata a sua volta in quanto aveva sposato in prime nozze Gneo Domizio Enobarbo e gli aveva dato un figlio, Nerone. Su pressione di Agrippina, nel 50 Claudio adottò Nerone, gli diede in isposa la propria figlia ed infine lo riconobbe come erede al pari di Britannico. Nel 54 Agrippina, per assicurare la successione al proprio figlio, uccise il marito con un piatto di funghi avvelenati, quindi fece acclamare Nerone come imperatore dai pretoriani ponendo tutti dinanzi al fatto compiuto. Nel 55 Agrippina fece uccidere Britannico, eliminando così un pericoloso concorrente [Notizie tratte dalla "Guida alla storia romana" di Guido Clemente].
(4) LIBERTAS AVGVSTA. La Libertas che sorregge il pìleo va intesa come "libertà" nel senso che noi diamo oggi a questo termine ed è "Augusta" questa libertà perché, nella visione politica di Claudio, è proprio nel sistema imperiale che essa si sviluppa. Il tipo suggerisce la promessa di un governo costituzionale, con tacita condanna del dispotismo del precedente regno di Caligola. Da notare la differenza rispetto alla "Libertas Augusti" che avrebbe indicato invece una personale qualità del sovrano regnante.
(5)
S C (Senatus Consulto, "per decreto del Senato") era la consueta sigla apposta sui nominali in bronzo romani (sesterzi, dupondi e assi) ad indicare la competenza esclusiva del Senato Romano nelle decisioni attinenti all'emissione di quelle monete (la monetazione in oro e in argento, che non riporta la sigla, rientrava invece nelle competenze dirette dell'imperatore).
(6) BMC sostiene che "all'epoca di Claudio, per supplire alla carenza di monete di bronzo, furono coniate in gran numero imitazioni che riprendono i tipi monetari della zecca di Roma. Queste imitazioni vanno da riproduzioni quasi perfette a varianti grottesche che alterano i temi e le leggende originali. Si trovano in abbondanza lungo il Reno, in Britannia e in Ispagna, verosimilmente in tutto l'occidente dell'impero, prodotte da un certo numero di officine. Città come Lugdunm o varie località della Spagna ebbero la loro parte in questa monetazione. É praticamente certo che queste attività furono tollerate dal governo centrale che, dopo aver soppresso le zecche presenti in occidente, non fu all'inizio in grado di soddisfare le esigenze della circolazione monetaria provinciale. Questo stato di cose si protrasse anche durante i primi tempi del regno di Nerone. Le imitazioni puramente barbare possono essere state prodotte oltre frontiera. É degno di nota che le serie di Claudio che includono PP nella leggenda del dritto siano molto di rado imitate." Scorrendo BMC ho rilevato che di solito le imitazioni sono più leggere degli originali.
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