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Thessalonica, centenionalis, Costante Augusto e la galea della Vittoria
24.11.2022
..da Monete Imperiali Romane di Michele Monti.
Buongiorno qualcuno potrebbe dirmi la provenienza ed eventuale valore? Grazie.
fig. 1
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Duisburg, 26.11.2022
Gentile Signora, 
di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta in esame:

Centenionalis1, zecca di Thessalonica, 348 - 350 d.C., RIC VIII 122 (pag. 412), indice di rarità "c"

Descrizione sommaria:
D. D N CONSTA-NS P F AVG2. Costante, busto paludato e corazzato a destra, testa diademata di perle. A, dietro la testa.
R. FEL TEMP - REPARATIO34 segno di zecca. Costante, in abito militare, stante a sinistra su una galea sorregge una Vittoria su un globo ed uno stendardo recante il cristogramma. A poppa una Vittoria seduta al timone del natante.

La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:

  1. https://www.auctiones.ch/browse.html?auction=72&lot=20130 eAuction #70, Lot 166. Estimate: CHF 25.00 Constans (337-350 AD). AE Centenionalis (22-23mm, 4.46g), Thessalonica, AD 348-350. Obv. D N CONSTANS P F AVG, Pearl-diademed, draped, and cuirassed bust to right; behind, A. Rev. FEL TEMP REPARATIO, Constans standing left on galley, holding Victory on globe and labarum; at stern sits Victory, steering the ship; in left field, A; TSA in exergue. RIC 122.
  2. https://www.romanumismatics.com/202-lot-1078-constans-a-centenionalis?auction_id=56&view=lot_detail E-Sale 57, 30-05-2019, Lot 1078 Constans Æ Centenionalis. Description Constans Æ Centenionalis. Thessalonica, AD 348-350. D N CONSTANS P F AVG, rosette-diademed, draped and cuirassed bust right; A behind / FEL TEMP REPARATIO, Emperor in military dress standing left, holding Victory on globe and standard with chi-rho on banner, on galley steered by Victory seated in the stern; A in left field, TSΓ in exergue. RIC 122 var. (pearl-diademed). 6.45g, 25mm, 6h. Extremely Fine. From the inventory of a European dealer.
  3. https://www.romanumismatics.com/260-lot-1460-constans-bi-centenionalis?auction_id=160&view=lot_detail E-Sale 96, 05-05-2022, Lot 1460 Constans BI Centenionalis. Description Constans BI Centenionalis. Thessalonica, AD 348-350. D N CONSTANS P F AVG, pearl-diademed, draped and cuirassed bust to right; A behind / FEL TEMP REPARATIO, emperor standing to left on galley, holding Victory on globe and standard with Chi-Rho on banner, Victory seated behind, steering ship; A in left field. RIC VIII 122. 4.45g, 25mm, 12h. Very Fine. From the Vitangelo Collection.
  4. cngcoins Electronic Auction 520 Lot nuber 485 Constans. AD 337-350. Æ Centenionalis (22.5mm, 4.20g, 6h). Thessalonica mint, 1st officina. Struck AD 348-350. Electronic Auction 520 Lot: 485. Estimated: $ 100. Roman Imperial, Bronze. Sold For $ 60. Constans. AD 337-350. Æ Centenionalis (22.5mm, 4.20g, 6h). Thessalonica mint, 1st officina. Struck AD 348-350. Pearl-diademed, draped, and cuirassed bust right; A to left / Constans standing left on galley, holding Victory on globe and labarum; at stern sits Victory, steering the ship; A|–//TSA. RIC VIII 122; LRBC 1649. Brown surfaces, porosity, slight double strike on reverse, traces of silvering. Good VF. Closing Date and Time: 20 July 2022 at 12:41:20 ET.
  5. cngcoins Electronic Auction 524 Lot nuber 667 Constans. AD 337-350. Æ Centenionalis (23.5mm, 4.71g, 6h). Thessalonica mint, 1st officina. Struck AD 348-350. Good VF. Electronic Auction 524 Lot: 667. Estimated: $100. Roman Imperial, Bronze Sold For $60. Constans. AD 337-350. Æ Centenionalis (23.5mm, 4.71g, 6h). Thessalonica mint, 1st officina. Struck AD 348-350. Pearl-diademed, draped, and cuirassed bust right; A to left / Constans standing left on galley, holding Victory on globe and labarum; at stern sits Victory, steering the ship; A|–//TSA. RIC VIII 122; LRBC 1649. Brown patina with residual silvering, some roughness. Good VF. Closing Date and Time: 28 September 2022 at 13:42:00 ET.
  6. https://www.ma-shops.com/cdma/item.php?id=402164 Maiorina Coin, Constans, Thessalonica, Copper, RIC:122 EF(40-45) Prezzo 60,00EUR Conservazione: EF(40-45) Materiale: rame Peso: 4.40g Coin, Constans, Maiorina, Thessalonica, EF(40-45), Copper, RIC:122,Diademed, draped .and cuirassed bust right,Emperor standing left on galley, holding labarum and phoenix on globe, Victory seated at the helm. Mintmark : TSA :,D N CONSTANS P F AVG,FEL TEMP REPARATIO.
  7. https://www.petasoscoins.com/index.php/roman/product/constans-ae2-thessalonica-emperor-on-galley.html ONSTANS; AE2 THESSALONICA; EMPEROR ON GALLEY Description: Constans (337 - 350 AD). AE2 Centenionalis, Thessalonica mint 348-350 AD. DN CONSTANS PF AVG; pearl-diademed, draped and cuirassed bust right, A behind / FEL TEMP REPARATIO; emperor standing left on boat, banner with Chi-Rho in left hand and holding Victory on globe in right, Victory sitting in the stern steering ship, A in left field, TSΓ in ex. Diameter: AE22mm Weight: 4,68g. Grade: aVF/VF. Attribution: cf. RIC VIII Thessalonica 122; Van Meter p. 297, 62. Commentary: scarce; brown patina, good details, small flat area on reverse. History: Constans' homosexuality was probably one of key factors in his downfall, with the legions increasingly allienated by his behavior. Article Number: 041-08-05-41652. 35,00€.
  8. cngcoins Electronic Auction 522 Lot nuber 601 Constans. AD 337-350. Æ Centenionalis (24mm, 4.51g, 6h). Thessalonica mint, 1st officina. Struck AD 348-350. Electronic Auction 522. Lot: 601. Roman Imperial, Bronze. Estimate: $100. Constans. AD 337-350. Æ Centenionalis (24mm, 4.51g, 6h). Thessalonica mint, 1st officina. Struck AD 348-350. Pearl-diademed, draped, and cuirassed bust right; A to left / Constans standing left on galley, holding Victory on globe and labarum; at stern sits Victory, steering the ship; A|–//TSA. RIC VIII 122; LRBC 1649. Brown patina with residual silvering, small deposit on obverse. Good VF. Closing Date and Time: 24 August 2022 at 13:20:00 ET.
  9. https://www.deamoneta.com/auctions/view/524/464 Lot # 464 Constans (337-350). AE 24mm., Thessalonica mint. Obv. DN CONSTANS PF AVG. Pearl-diademed, draped and cuirassed bust right; A behind. Rev. FEL TEMP REPARATIO. Emperor standing left on galley, holding Victory on globe and standard with Chi-Rho on banner; in the stern, Victory steering the ship; A to left, TSA in exergue. RIC 122. AE. g. 5.45 A superb example, fully silvered, with green hues. EF. Starting price: €50 Observed by: 1. Number of bids: 13. Lot closed. Sold: €130.
Concludo osservando che le caratteristiche generali e di stile della moneta non si discostano da quelle delle monete d'epoca di pari tipologia. Mancano le caratteristiche fisiche, ragione per cui non è possibile l'esame comparativo con le monete autentiche del periodo; inoltre la lettura dell'esergo si presenta molto difficoltosa, mettendo a rischio l'identificazione. Nelle presenti condizioni, se autentica, la moneta potrebbe, a mio avviso, valere meno di 10 euro.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

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Note:

(1) Centenionalis. Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche dei centenionalis della tipologia di figura presenti nei link di cui sopra:

Riferimenti Peso(g) Diametro(mm) Asse di conio (h)
Link1 4,46 22-23 -
Link2 6,45 25 6
Link3 4,45 25 12
Link4 4,20 22,5 6
Link5 4,71 23,5 6
Link6 4,40 - -
Link7 4,68 22 -
Link8 4,51 24 6
Link9 5,45 - -
In assenza di elementi sulle caratteristiche fisiche della moneta in esame, non sarà possibile svolgere una comparazione con i dati in tabella.
(2) D N CONSTA-NS P F AVG (Dominus Noster CONSTANS Pius Felix AVGustus). L'imperatore Costanzo Cloro (padre di Costantino I il Grande), aveva avuto sei figli legittimi dalla moglie Teodora, tra questi Giulio Costanzo, padre di Costanzo Gallo e del futuro Giuliano l'Apostata, e Dalmazio senior. Diversi anni prima del matrimonio, però, aveva avuto un figlio di nome Costantino da Elena, donna di umili origini con la quale aveva convissuto in regime di concubinato, come allora si usava quando le differenze di ceto sociale non consentivano l'unione legale. Alla morte di Costanzo Cloro, il 25 luglio del 306, fu Costantino il Grande, allora trentaquattrenne, ad assumere, per ragione di età e di esperienza (i figli di Teodora erano piccoli), l'eredità paterna; la famiglia di Teodora visse così all'ombra di Costantino. Divenuto imperatore il primo marzo del 317, Costantino elevò al rango di Cesare, sia il figlio Crispo, nato attorno al 295 dall'unione con la concubina Minervina, sia Costantino jr, nato nel gennaio-febbraio del 316 dall'unione con Fausta, la moglie legittima. Il 13 novembre del 324 anche Costanzo jr (nato il 7.8.317), secondo figlio del ramo Fausta, fu elevato al rango di Cesare. Crispo poi morì a Pola nell'autunno del 326, giustiziato forse dopo una condanna per adulterio consumato con la matrigna Fausta, anche lei morta nello stesso periodo o poco dopo. Il 25 dicembre del 333 il terzo figlio del ramo legittimo, Costante, nato nel 323, fu fatto Cesare e, nell'estate del 335, anche Dalmazio, figlio di Dalmazio senior, del ramo di Teodora. Dopo la morte di Crispo, Costantino condivise con i figli le responsabilità di governo, sicché Costantino Cesare ebbe la Spagna, la Gallia e la Britannia, Costante Cesare l'Italia, l'Illiria e l'Africa e Costanzo Cesare le province asiatiche e l'Egitto, mentre Costantino I mantenne per sé la penisola balcanica (si veda la mappa dell'impero nel link). Prima di morire, il 22 maggio del 337, Costantino si ricordò nel testamento dei nipoti, Dalmazio Cesare e Annibaliano, figli di Dalmazio senior, fratellastro di Costantino e ad essi lasciò rispettivamente la penisola balcanica e il governo dell'Armenia e della costa del Ponto. Ciò fu causa della loro disgrazia: alla notizia della morte del padre, Costanzo Cesare si precipitò a Costantinopoli dove organizzò una rivolta contro gli zii e cugini discendenti di Teodora. Due fratellastri di Costantino, tra cui Dalmazio senior e il padre di Giuliano e sette suoi nipoti, tra cui Dalmazio Cesare e Annibaliano, furono trucidati, si salvarono solo Costanzo Gallo e Giuliano, il futuro Apostata. Poco dopo il massacro, Costanzo incontrò i fratelli a Sirmium in Pannonia e con l'elevazione contestuale dei tre fratelli al rango di Augusti, formalizzò la nuova divisione dell'impero il 9.9.337 (per la data, v. ric pag. 6). Con la divisione, Costanzo ebbe assegnate le province orientali, inclusa Costantinopoli e la Tracia, oltre all'Asia Minore, la Siria, l'Egitto e la Cirenaica. Costantino ebbe confermati i territori assegnatigli dal padre. Costante, all'inizio posto sotto la supervisione di Costantino, ricevette l'Italia, l'Africa, l'Illyricum, la Pannonia, la Macedonia, l'Achaea. Tuttavia Costantino presto obiettò di non aver ricevuto la quantità di territorio che gli sarebbe spettata in quanto fratello maggiore. Irritato che a Costante fosse stata assegnata la Tracia e la Macedonia dopo la morte di Dalmazio, richiese a Costante, a titolo di compensazione, la cessione di parte delle province africane, richiesta che Costante in un primo tempo sembrò assecondare pur di mantenere una fragile pace. Ben presto però la trattativa si spostò sui dettagli dei confini africani. Ulteriori complicazioni sorsero quando Costante, raggiunta la maggiore età, pretese di sottrarsi alla tutela di Costantino. Nel 340 Costantino ruppe le trattative e passò la parola alle armi marciando sull’Italia alla testa delle truppe. Constante, a quel tempo in Dacia, inviò in propria difesa un corpo scelto e disciplinato di truppe illiriche, con l'intento di far seguire subito dopo il resto dell'esercito. Impegnato in prima persona nelle operazioni belliche, Costantino rimase ucciso in un'imboscata nei pressi di Aquileia e Costante prese possesso dei suoi territori. Costante iniziò il regno in modo risoluto: nel 341-42 avviando  con successo una campagna contro i Franchi e poi spostandosi, nei primi mesi del 343, in Britannia, verosimilmente per reprimere una rivolta delle tribù dei Piti e degli Scozzesi. Verso la fine del regno tuttavia Costante si fece odiare per la crudeltà e il malgoverno. Circondatosi di favoriti e preferendo le proprie guardie del corpo personali all'esercito, perse il controllo delle truppe. Nel 350 il generale Magnenzio, comandante delle truppe del Reno, si ribellò autoproclamandosi imperatore e venendo riconosciuto dalle province occidentali dell’impero. Costante, privo dell'appoggio militare, tentò la fuga verso la Spagna ma, inseguito, fu catturato in Gallia, ai confini con i Pirenei e ucciso. Una profezia alla nascita aveva predetto che sarebbe morto tra le braccia della nonna; il luogo della sua morte portava il nome di Elena, madre di Costantino e nonna di Costante, sicché la profezia si era avverata (v. link).
(3) FEL TEMP - REPARATIO. Mentre il significato della leggenda allusiva al "ritorno dei tempi felici" (forse quelli in cui Roma riusciva ancora a mantenere l'ordine interno  e a proteggere la popolazione dalle invasioni) è trasparente, non del tutto certa è l'espansione della leggenda, FELix TEMPorvm REPARATIO oppure FELicium TEMPorum REPARATIO oppure FELicis TEMPoris REPARATIO. La galea pilotata dalla Vittoria" è il tema del rovescio preferito da Costante perché verosimilmente onorava lo sbarco di Costante in Britannia nel 342.
(4) . Il segno di zecca si compone dei seguenti elementi, a sinistra, sopra la prua, la lettera A, segno distintivo dell'emissione, in esergo le lettere TS (breve per TheSsalonika) e la lettera A che identifica l'officina che ha battuto la moneta (la prima di cinque attive).
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