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Sesterzio, Gordiano III e l'era felice
12.6.2018
.. da MSN
ciao, ...ho una moneta romana, ti va di darci un okkiata?
22g
28mm
fig. 1
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Duisburg, 14.6.2018
Egregio Lettore,
di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura:

AE Sesterzio1, zecca di Roma, 243 d. C.2, RIC IV/III 330 (pag. 51), Cohen V 82 (pag. 29), indice di rarità "C"

Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda usurate o comunque non più leggibili):
D. IMP GORDIANVS PIVS FEL AVG3. Gordiano III, busto laureato, paludato, corazzato a destra, visto da dietro.
R. FELICITAS TEMPORVM4. S C5 a sinistra e a destra nel campo. La Felicitas, stante di fronte, testa a sinistra, sorregge con la mano sinistra una cornucopia e con la destra un lungo caducèo.

La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:

  1. https://www.acsearch.info/search.html?id=1670083 Paul-Francis Jacquier http://www.coinsjacquier.com/ Auction 38 409 13.09.2013 Description: RÖMISCHE KAISERZEIT GORDIANUS III PIUS, 238-244. Sesterz, 243. IMP GORDIANVS PIVS FEL AVG. Drap. Panzerbüste mit Lorbeerkranz rechts. Rv/ FELICITAS TEMPORVM / S–C. Felicitas mit langem Caduceus und Füllhorn en face stehend, den Kopf n. links gewandt. C 82. RIC 330. 14,90g. Schiefergraue Patina. Vorzüglich.
  2. https://www.acsearch.info/search.html?id=50242 CGB.fr http://www.cgbfr.com/ Description: GORDIEN III (02-03/238-03/244) Marcus Antonius Gordianus Auguste (05/238-03/244). Sesterce mi-fin 243 N° brm_124566 Date: mi-fin 243 Nom de l'atelier: Rome. Métal: bronze. Diamètre: 29mm. Axe des coins: 11h. Poids: 19,33g. Degré de rareté: R1. Etat de conservation: TTB. Commentaires sur l'état de conservation: Bien centré. Patine marron avec de nombreuses petites concrétions vertes. Revers bien venu à la frappe. Prix: 135,00€ N° dans les ouvrages de référence: RIC.330 - C.82 - ROME 7/143 Titulature avers: IMP GORDIANVS PIVS FEL AVG. Description avers: Buste lauré, drapé et cuirassé de Gordien III à droite, vu de trois quarts en arrière (A*2). Traduction avers: 'Imperator Gordianus Pius Felix Augustus', (L’empereur Gordien pieux heureux auguste). Titulature revers: FELICIT-AS TEMPORVM/ S|C. Description revers: Felicitas (La Félicité) debout à gauche, tenant un long caducée de la main droite et une corne d'abondance de la gauche. Traduction revers: 'Felicitas Temporum', (La Félicité des Temps). Historique: Gordien III est le petit-fils de Gordien Ier et le neveu de Gordien II, empereurs éphémères de l'année 238. A la demande du peuple de Rome, il est choisi comme césar par Balbin et Pupien et leur succède après leurs assassinats. Empereur à 13 ans, marié à 16, tué à 19, voilà comment pourrait se résumer la vie de ce jeune homme qui fut victime des appétits de Philippe l'Arabe, nouveau préfet du prétoire.
  3. https://www.acsearch.info/search.html?id=50243 CGB.fr http://www.cgbfr.com/ Description: GORDIEN III (02-03/238-03/244) Marcus Antonius Gordianus Auguste (05/238-03/244) Sesterce mi-fin 243 N° brm_124567 Date: mi-fin 243 Nom de l'atelier: Rome Métal: cuivre Diamètre: 31,5mm Axe des coins: 12h. Poids: 18,34g. Degré de rareté: R1 Etat de conservation: TB+ Commentaires sur l'état de conservation: Flan large. Trêflage au revers. Patine vert clair et sable. Non nettoyé. Petites traces de corrosion sur le visage. Prix:  95,00€ N° dans les ouvrages de référence: RIC.330 - C.82 - ROME 7/144. Titulature avers: IMP GORDIANVS PIVS FEL AVG. Description avers: Buste lauré, drapé et cuirassé de Gordien III à droite, vu de trois quarts en arrière (A*2). Traduction avers: 'Imperator Gordianus Pius Felix Augustus', (L’empereur Gordien pieux heureux auguste). Titulature revers: FELICITAS TEMPORVM/ S|C.
  4. https://www.acsearch.info/search.html?id=3279135 Baldwin's Auctions Ltd http://www.baldwin.co.uk/ Auction 100 828 27.09.2016 Description: ANCIENT COINS, ROMAN COINS, Gordian III (AD 238-244), Æ Sestertius, IMP GORDIANVS PIVS FEL AVG , laureate, draped and cuirassed bust facing right , rev FELICITAS TEMPORVM, S-C, Felicitas standing left, holding a long caduceus and a cornucopiae, 28.26g, 12h (RIC 330; C 82). Attractive green patina, broad flan, good very fine, an appealing example. £300-350.
  5. https://www.acsearch.info/search.html?id=57630 CGB.fr http://www.cgbfr.com/ Description: GORDIEN III (02-03/238-03/244) Marcus Antonius Gordianus Auguste (05/238-03/244) Sesterce 244 N° brm_163654 Date: 244 Nom de l'atelier: Rome Métal: cuivre Diamètre: 32mm Axe des coins: 12h. Poids: 17,62g. Degré de rareté: R1 Etat de conservation: TTB Commentaires sur l'état de conservation: Flan quadrangulaire. Usure régulière. Joli revers. Patine vert foncé. Prix: 95,00€ N° dans les ouvrages de référence: RCV.8705 (350$) - RIC.330 Titulature avers: IMP GORDIANVS PIVS FEL AVG. Description avers: Buste lauré, drapé et cuirassé de Gordien III à droite, vu de trois quarts en arrière (A*2). Traduction avers: 'Imperator Gordianus Pius Felix Augustus' (L’empereur Gordien pieux heureux auguste). Titulature revers: FELICITAS TEMPOR/ S|C.
Concludo osservando che la moneta di figura presenta caratteristiche fisiche, generali e di stile non difformi da quelle delle monete autentiche reperibili nel web. Il suo valore venale non dovrebbe superare i 20,00€ nel presente stato di conservazione.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

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Note:

(1) Sesterzio (bronzo). Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche dei sesterzi della tipologia di figura tratte dai link di cui sopra:

Riferimenti Peso 
(g.) 
Diametro
(mm)
Asse di conio
(h)
Link1 14,90 - -
Link2 19,33 29 11
Link3 18,34 31,5 12
Link4 28,26 - 12
Link5 17,62 32 12
Dalla tabella si evince che le caratteristiche fisiche del sesterzio di figura (22g, 28mm, 2h) rientrano nei margini di variabilità dei conî autentici dello stesso tipo.
(2) Il sito francese http://www.inumis.com/ fornisce un'articolata tabella delle emissioni della zecca di Roma da cui si evince che la moneta di figura fu emessa nella seconda metà del 243 d. C. dalla prima delle sei officine operanti nella zecca.
(3) IMPerator GORDIANUS PIVS FELix AVGustus. Gordiano III, il cui nome per esteso da Augusto è Imperator Caesar Marcus Antonius Gordianus Augustus, riceve il titolo di "PIVS" nel 239 d.C. e l'anno successivo aggiunge al proprio nome l'appellativo di "FELix".
La tragica storia dei Gordiani si consumò nell'arco dei sei anni compresi tra il 238 e il 244 d.C. Il futuro Gordiano I, personaggio di nobile e ricca famiglia, aveva ricevuto dall'imperatore Alessandro Severo l'incarico proconsolare in Africa e ivi si trovava quando, nel 238 d.C., regnante Massimino (Alessandro Severo era stato assassinato su suo ordine nel 235), scoppiò una ribellione dei locali proprietari terrieri, timorosi di vedere i propri beni confiscati dalla politica predatoria del sovrano. I ribelli, dopo aver ucciso il legato imperiale, imposero a Gordiano la scelta tra l'acclamazione ad imperatore o la morte. Gordiano accettò l'incarico condividendolo con il figlio (che in seguito diventerà Gordiano II) e inviò a Roma una legazione con l'incarico palese di perorare presso il Senato la causa dei ribelli e quello segreto di eliminare Vitaliano, capo dei pretoriani e uomo forte del regime di Massimino. La missione riuscì, gli ambasciatori sparsero la voce della morte di Massimino, il popolo si sollevò, il Senato appoggiò gli ammutinati contro i fautori della conservazione e, senza attendere la conferma ufficiale della morte di Massimino, convalidò l'elevazione al trono dei due Gordiani. Il loro regno tuttavia durerà meno di un mese. Capelliano, legato della Numidia, che in un primo tempo aveva appoggiato la causa dei Gordiani, si rivoltò ritenendo che i suoi interessi non venissero tenuti nella giusta considerazione e poiché aveva al proprio comando un esercito forte e bene addestrato, batté agevolmente a Cartagine l'esercito raccogliticcio dei Gordiani, sicché Gordiano I si suicidò e Gordiano II finì ucciso in battaglia. Le notizie provenienti dall'Africa circa la morte dei due Augusti crearono il panico nella città di Roma, dove si era sparsa la voce che Massimino, dato per morto, era invece ancora vivo e ben deciso a difendere le sue prerogative. Al Senato, ormai compromesso, non restò che scegliere al proprio interno, come successori, due suoi membri, Pupieno e Balbino, con il compito di preparare la guerra. Ma il popolo non gradì il risorgere del potere senatorio, ne seguirono tumulti e il Senato dovette accettare il compromesso di proclamare Cesare (cioè sovrano in pectore) il tredicenne Marco Antonio Gordiano, il cui nonno materno era stato Gordiano I e il cui zio materno Gordiano II. Poco dopo, una rivolta dei pretoriani pose fine alla vita dei due Augusti regnanti, sicché l'ultimo dei Gordiani, Cesare da pochi mesi, divenne Augusto nel luglio del 238, passando alla storia come Gordiano III. L'anno 238 fu fatale anche per Massimino: la resistenza opposta dall'esercito senatorio ostacolò il suo ritorno a Roma e una rivolta della 2^ Legione Partica portò alla sua morte. Il giovane Gordiano III era docile strumento nelle mani dei pretoriani e del loro capo Timesiteo che lo aveva mantenuto al potere e gli aveva dato in moglie la propria figlia e il suo regno durò quanto la vita di Timesiteo. Quando questi morì, pare avvelenato, durante una campagna in Oriente, il nuovo prefetto dei pretoriani, Marco Giulio Filippo, figlio di uno sceicco arabo che passerà poi alla storia come Filippo I l'Arabo, fece assassinare Gordiano dai suoi sicari nel 244 e si fece proclamare Augusto al suo posto. Il Senato e le province riconobbero subito il nuovo sovrano, favorito delle legioni orientali.
(4) FELICITAS TEMPORVM (Felicità dei tempi). Nella mitologia romana la Felicitas era la dea o la personificazione della fortuna propizia e del successo (v. link). Durante l'impero essa giocava un ruolo importante nella religione di stato romano ed era di frequente rappresentata sulle monete con i suoi attributi, la cornucopia e il caducèo (v. link), simboli rispettivamente della prosperità e della salute. Un'era felice, questo è il messaggio propagandistico della moneta, garantita dalle particolari qualità del sovrano regnante.
(5) S. C. (Senatus Consulto, "per decreto del Senato") era la consueta sigla apposta sui nominali in bronzo romani (sesterzi, dupondi e assi) ad indicare la competenza esclusiva del Senato Romano nelle decisioni attinenti alle emissioni di quelle monete (la monetazione in oro e in argento, che non riporta quella sigla, rientrava invece nelle competenze dirette dell'imperatore).
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